EDILCLIMA

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Una pdc idronica da 8kW costa sui 5000 euro (senza opere) Lo so, ma venduta all'installatore. Il quale aggiunge il suo ricarico. Poi manca l'impianto, che in questo caso occorre fare da zero, con radiatori/pannelli, opere murarie, impianti elettrici, ecc. ecc. Momento. PDC è una cosa, aggiungi ...

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Esa ha scritto: ↑gio set 19, 2024 23:43 - 20/30.000 euro per la PdC

Una pdc idronica da 8kW costa sui 5000 euro (senza opere)

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Debussy88 ha scritto: ↑ven set 20, 2024 11:27 Ciao ti ringrazio per la risposta, non avevo considerato le alte temperature. Per quanto riguarda il possibile surriscaldamento consigli l'utilizzo di sistemi di ombreggiamento dei pannelli

non saprei dirti.
Mi limito a condividere l'esperienza sulle valvole tre vie.

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C'è una check list dietro a quello che viene poi riportato sui rapportini ? Parliamo dei RCEE? Sono milioni di rapporti tutti gli anni, chi vuoi che li guardi. Non è altro che un contributo economico, cioè una gabella da versare al vassallo. Sta alla buona volontà e professionalità del manutentore e ...

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Ronin ha scritto: ↑gio set 19, 2024 17:57 ripeto, non sono poveri.

non sono poveri, ma incapienti che fino ad oggi hanno beneficiato senza troppi scrupoli

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Ronin ha scritto: ↑gio set 19, 2024 17:39 non c'è alcuna fila di poveri in attesa di far lavori in case che non sono loro

Certo che c'è. Sono gli incapienti aventi ricchi patrimoni mobiliari e immobiliari, ma privi di reddito. Sono loro i destinatari del beneficio.

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shinobi9 ha scritto: ↑gio set 19, 2024 10:08 Secondo me in un hotel con 12 docce/vasche al massimo contemporanea potrò avere 60-70 l/min..

Scusa, hai fatto il calcolo dell'accumulo su un fattore di contemporaneità di 0.9. Quello devi usare.

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shinobi9 ha scritto: ↑gio set 19, 2024 08:59 mentre so benissimo che nel periodo di picco avró 22,8 l/min

E quindi perchè dimensionare per una portata di 120 se il picco è 24?

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si bonus casa con riferimento alla lettera a MO su parti comuni o al limite alla lettera b MS Ponca mi meraviglio di te. Continui a scrivere in tutti i thread nel forum come fare a detrarre tutto da tutto senza averne titolo. lettera a no perchè è sostituzione. La lettera a parla di "integrare o m ...

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giotisi ha scritto: ↑mer set 18, 2024 17:11 Ps. circolare 121/98

E' la stessa cosa che ho citato io, e valgono le condizioni indicate.
Ho specificato sia al mio punto 2 che 3, che l'acquirente deve avere il possesso.
Nel caso di specie, non è possibile.

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Si, purche il compromesso sia registrato. C è specifica circolare dell ade, che qualunque commercialista saprà ripescare. (unicuique suum, a ciascuno il suo) Se ti riferisci a questa Guida agevolazioni fiscali l'ADE dice che il diritto all'agevolazione matura se si è in possesso dell'immobile e se è ...

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No, il preliminare di vendita non è sufficiente per più motivi: 1) il promittente alienante può sottrarsi agli obblighi di vendita pagando il doppio della caparra confirmatoria 2) il tempo che intercorre tra il preliminare e il rogito può superare l'anno e quindi il promissario acquirente potrebbe no ...

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sì ho capito l'ipotesi, ma perchè dovrebbe tornare verso il contatore, anche ammettendo il vaso buco per sentirla sulla colonna o al contatore dovrebbe espandere decine di litri, cosa inverosimile. Sì, è vero. L'altra ipotesi è che la pompa di circolazione aspira dal riscaldamento e spinge nell'impi ...

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Se lo scambiatore è buco e mette in comunicazione riscaldamento con sanitario, la pressione nel riscaldamento ci va dall'acquedotto Bene e quando l'acqua del riscaldamento si scalda, l'acqua va dal riscaldamento al sanitario. EDIT: non dico che sia così. E' uno scenario possibile, per quanto i ...

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Mi sembra comunque molto strano. Se entra l'acquedotto nello scambiatore o c'è una pressione molto bassa o la VS apre, di solito sono a 3 bar. Se lo scambiatore è buco non si scarica mica quindi non va mai caricato, anzi appunto perderebbe dalla VS Non ho capito il tuo ragionamento, comunque p ...

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arkanoid ha scritto: ↑mer set 18, 2024 07:59 Con cosa li carichi questi circuiti?

Li carichi quando sono vuoti e freddi

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Dici che avete un tubo buco e ciò provoca riflusso di acqua calda verso il contatore. La cosa è strana per due motivi: Il buco, se c'è, è in una caldaietta murale, e fa bypass. La pressione del circuito di riscaldamento può essere tranquillamente superiore a quella di alimento dell'acquedotto, sop ...

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Con la stessa logica in caso di demolizione e ricostruzione non accedi all'ecobonus in quanto l'intervento equivale alla nuova costruzione e non hai un edificio esistente? Innanzitutto per accedere al beneficio devi ricostruire, e ciò si concretizza nella realizzazione del nuovo edificio, non nella ...

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detto questo non insisto oltre, capisco che il decreto non sia chiarissimo e possano esserci interpretazioni diverse su questo punto chiaramente la vostra interpretazione k=0.05 è cautelativa La potenza elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente ...

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la definizione di rsitrutturazione rilevante del dlgs 28 è ancora valida Certo, ma non nel 199 che ne parla come già consolidata. Inoltre l'allegato III dice: 3. La potenza elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o all'interno d ...

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con una valvola 3 vie dividere il calore in maniera equa ai 2 bollitori. Valvole 3 vie sottoposte a temperature di 120-140°C si rompono nel giro di qualche mese. Il grasso si squaglia e gli ingranaggi grippano. Non serve distribuire tra i due serbatoi, basta fare un T con perdite di carico ...

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Se fosse uno solo può procedere a montarsi o sostituire la valvola in autonomia, se fossero diversi conviene metterne una condominiale e risolvere il problema alla radice. E' obbligatorio mettere la non ritorno verso l'acquedotto, quindi l'operazione è da fare a livello condominiale. E' un obbligo d ...

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ma attenendosi alle definizioni del dlgs 28-199 la demolizione e ricostruzione equivale ad una ristrutturazione rilevante, su questo penso siamo tutti d'accordo No, affatto. Il dlgs 199 non dà una definizione di ristrutturazione rilevante. Per me non esiste il minimo dubbio che radere al suolo ed ...

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Antoniol ha scritto: ↑lun set 16, 2024 18:04 Quale è la discriminante?

Negli impianti a vaso aperto serve a evitare lo svuotamento del montante a pompa ferma.
Viene messa anche nell'ingresso acqua fredda sanitaria per evitare il reflusso.

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marcello60 ha scritto: ↑lun set 16, 2024 17:49 Ho visto adesso... le marche temporali costano 20 euro l'una + iva.
Non poco......

Ohlalà.... ma no... su aruba costano 0.18 euro + iva l'una in pacchetti da 50/100/250/500 pezzi e vengono conservate per 30 anni

https://www.pec.it/marche-temporali.aspx

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vinz75 ha scritto: ↑lun set 16, 2024 15:37 però mi pare un po' troppo cautelativo.

Anche perché se l'accumulo è 800 litri, come viene fuori dal primo post, a 120 litri/min l'accumulo lo svuoti in 6min, e nessuno finisce la doccia, per non parlare di riempire le vasche.

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Esa ha scritto: ↑lun set 16, 2024 12:14 Hai mai provato concretamente ad usare REVIT o simili per eseguire costruttivi?
O facciamo discorsi teorici?

Revit non mi sembra il software più idoneo. Ma lo conosco poco.
Con Inventor e solidedge sì.

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Dai, sai cosa intendo: hai mai provato a fare il progetto di un impianto, anche solo di una villetta, con il modello? Io ho scritto: "Dipende dalla complessità dell'impianto. Dove ne vale la pena" quindi per un condominio può valerne la pena, per un edificio polifunzionale anche. Per un a ...

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Esa ha scritto: ↑lun set 16, 2024 09:09 Hai mai provato a farlo con un impianto vero?

Perché esistono anche gli impianti falsi?

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vinz75 ha scritto: ↑lun set 16, 2024 09:01 Prevedere una valvola di sicurezza di 6 bar espone al rischio di cui parlavo

No. Caricare il circuito a 6 bar espone al rischio di cui parlavi, non mettere una VS a 6 bar.

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arkanoid ha scritto: ↑lun set 16, 2024 08:25 3D in ambito impianti non si usa.

Dipende dalla complessità dell'impianto. Dove ne vale la pena, si fa, anche perché così facendo hai in automatico anche la distinta base dei componenti, e puoi stilare il capitolato e il computo metrico.

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vinz75 ha scritto: ↑lun set 16, 2024 08:32 Personale esperienza non significativa: mai visto vecchi impianti lavorare a 6 bar.

Una VS a 6 bar non richiede affatto che la pressione di lavoro sia 6 bar.
Puoi anche caricarlo a 1.5 bar, tenendo presente però anche l'altezza geodetica della colonna d'acqua dell'edificio.

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marcoaroma ha scritto: ↑sab set 14, 2024 10:14 Ok, vorrei sapere anche se 6 bar è un riferimento standard per un secondario di vecchi impianti anni 70 a radiatori oppure ha preso a riferimento erroneamente il primario dove lì la massima pressione ammissibile è 6 bar?

Di solito PN6 è un valore standard per le caldaie. PN6 o 10.

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marcoaroma ha scritto: ↑sab set 14, 2024 09:51 Infatti, ma perché chiede 5,4 e non per esempio 4 bar.

Perchè è analfabeta.
Perchè la prova di integrità in pressione pneumatica viene fatta a 1.1 volte la PS, quindi lui pensa che se metti una VS al reciproco di 1.1 allora sei a posto. 6*(1/1.1)=5.45

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Il progetto è stato realizzato considerando una valvola di sicurezza ed un vaso di espansione anche sul circuito secondario. L'idraulico tuttavia sostiene che l'installazione della valvola di sicurezza sul secondario non sia necessaria, in quanto non richiesta dalla Raccolta R dell'INAIL. Ha ...

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ponca ha scritto: ↑ven set 13, 2024 11:57 esistono certificati con validità decennale?
se esistessero sarebbero utili e penso che i professionisti li adotterebbero, non ho idea se questi esistono però e tanto meno dei prezzi

In 10 anni sarebbero tutti riprodotti e decriptati da malintenzionati. Quindi bene 3 anni al massimo.

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Quindi, volendo essere pignoli, da questo report si può desumere che il documento era stato firmato quando il certificato era in corso di validità. Il notariato dice una cosa diversa. Mentre una firma autografa non scade perchè c'è un supporto fisico modificato fisicamente da chi appone la firma, e ...

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Esatto, dato che i p7m sono caricati sul SACE "dovrebbero" essere comunque validi... Sempre dallo studio del notariato. Si può quindi prevedere che, con il trascorrere del tempo e la conseguente scadenza dei certificati di firma associati ai documenti inseriti, il sistema di conservazione, in fase ...

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Ragazzi, nulla di tutto questo. Vi ho già detto che non è la firma che scade, ma il certificato. C'è anche uno studio del notariato che lo dice: https://www.notariato.it/wp-content/uploads/1-2017-DI.pdf Il legislatore quindi dispone, in primo luogo, che la firma per essere valida deve essere apposta ...

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boba74 ha scritto: ↑gio set 12, 2024 15:01 Ma esistono ancora hotel con la vasca in camera?

Il calcolo di shinobi è giusto al litro calcolando 12 vasche con il metodo caleffi.
Quindi per quanto assurdo, sembra di sì.

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vinz75 ha scritto: ↑gio set 12, 2024 09:51 Se siamo d'accordo su questo

Siamo d'accordo.
Quello su cui non siamo d'accordo è che su 12 bagni, il 90% riempiano la vasca. LA VASCA!
Se calcoli il fattori di contemporaneità di 12 stanze aventi bagni con vasca, presupponi l'uso della vasca.

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E' la stessa cosa. No. L’intervento edilizio di demolizione e ricostruzione comporta la completa demolizione di un edificio seguita dalla sua ricostruzione, senza alterarne gli aspetti essenziali L'OP dice "demolizione di fabbricati esistenti e nuova costruzione di n. 6 edifici residenziali" ...

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Perchè ti scappa di comprare 3 VMC puntuali?

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vinz75 ha scritto: ↑mer set 11, 2024 18:29 PS sei tu che usi impropriamente il termine "contemporaneità". L'accumulo segue altre logiche, come sai.

Illuminami.

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Caleffi indica valori del fattore di contemporaneità molto cautelativi. Se cautelativo = inutilmente esagerato, allora ok. Ma invece di usare Caleffi, usare le tabelle UNI9182? Non si sta parlando di produzione istantanea ma ad accumulo. Ho letto, non sono tonto. Credo sia corretto considerare 0.9 ...

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Questa non è demo-ricostruzione, è demolizione e nuova costruzione.

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Diciamo che nel primo calcolo (quello della caleffi) mi fa considerare un fattore di contemporaneità e ho: Ripeto: nell'ipotesi che l'hotel sia "sold out" e quindi 12 camere occupate, dubito che in 11 di queste camere gli ospiti contemporaneamente facciano la vasca, a meno che sia un motel con ...

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Il calcolo è giusto, quello che è sbagliato è il fattore di contemporaneità. Dubito che su 12 vasche, 11 siano utilizzate contemporaneamente.

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boba74 ha scritto: ↑mer set 11, 2024 09:21 probabilmente ha richiesto una maggiorazione del cappotto sulla parete esterna in corrispondenza del proprio appartamento (sono infatti solo 40m2), almeno io l'ho capita così.

E allora perchè chiedersi se le spese sono ripartite?

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E' in progetto la modifica della direttiva europea Directive 2024/1275/EU, che poi sarà recepita dai dlgs applicativi nei prossimi anni. Raccomando tutti di iscriversi alla piattaforma "Di' la tua - Consultazioni pubbliche e feedback" e di lasciare commenti, non appena saranno aperte le ...

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