canna collettiva ramificata
Moderatore: Edilclima
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christian619
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canna collettiva ramificata
Ho una canna collettiva ramificata con caldaie di tipo B allacciate
Se togliamo le caldaie di tipo B e ci mettiamo delle condensazione
(posto che le dimensioni della CCR siano idonee siano conformi ad un dimensionamento)
possiamo usare le CCR vecchie? In teoria hanno un canale secondario
che non serve a nulla ma non dovrebbe comunque creare dei problemi....
Se togliamo le caldaie di tipo B e ci mettiamo delle condensazione
(posto che le dimensioni della CCR siano idonee siano conformi ad un dimensionamento)
possiamo usare le CCR vecchie? In teoria hanno un canale secondario
che non serve a nulla ma non dovrebbe comunque creare dei problemi....
Re: canna collettiva ramificata
No, le vecchie ccr non sono fatte per funzionamento a umido con condense r non possono lavorare in pressione positiva.
Eventualmente puoi utilizzare la canna fumaria per IP passaggio di un nuovo condotto intubato.
Eventualmente puoi utilizzare la canna fumaria per IP passaggio di un nuovo condotto intubato.
Re: canna collettiva ramificata
Io ho un problema simile. Una vecchia canna fumaria da risanare per convogliare una condensazione e una tradizionale.. E' piossibile in una canna fumaria non risanata introdurre due tubi a tetto?
Re: canna collettiva ramificata
Intubamento multiplo, da progettareARRITA ha scritto: mer giu 04, 2025 01:05 ho un problema simile. Una vecchia canna fumaria da risanare per convogliare una condensazione e una tradizionale.. E' piossibile in una canna fumaria non risanata introdurre due tubi a tetto?
Luca
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attagianno
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Re: canna collettiva ramificata
Quindi, è possibile inserire un tubo per caldaie a condensazione senza essere invasivi rispetto alle caldaie a tiraggio naturale già esistenti?
In tal caso, perché molti installano uno scarico esterno in acciaio inox se si può utilizzare la vecchia canna fumaria esistente oppure nascono tutte quelle distribe quando non tutti sono dáccordo?
Se si, ci sono delle confizioni particolari o accortezze ?
Grazie
In tal caso, perché molti installano uno scarico esterno in acciaio inox se si può utilizzare la vecchia canna fumaria esistente oppure nascono tutte quelle distribe quando non tutti sono dáccordo?
Se si, ci sono delle confizioni particolari o accortezze ?
Grazie
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Tom Bishop
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Re: canna collettiva ramificata
No, non è possibileattagianno ha scritto: lun ott 13, 2025 17:40 Quindi, è possibile inserire un tubo per caldaie a condensazione senza essere invasivi rispetto alle caldaie a tiraggio naturale già esistenti?
Tom Bishop
Re: canna collettiva ramificata
Esistono ancora caldaie tipo b. Se vuoi caldaia a condensazione devi fare come hanno detto i colleghi sopra
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
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attagianno
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Re: canna collettiva ramificata
Grazie della risposta. Per esserne sicuro, Le fornisco alcuni ulteriore dati.Tom Bishop ha scritto: mar ott 14, 2025 05:51No, non è possibileattagianno ha scritto: lun ott 13, 2025 17:40 Quindi, è possibile inserire un tubo per caldaie a condensazione senza essere invasivi rispetto alle caldaie a tiraggio naturale già esistenti?
La caldaia esistente e'una turbo, forse si chiama tiraggio forzato e non naturale. Una ditta propone di aggiungere due tubi pps dn 50 per la condensazione dentro la canna fumaria da 180 con uscita a tetto e per quella TURBO tubazione in acciaio omologato per turbo e condensazione dn 60 con uscita a tetto. ( potra funzionare anche a condensazione in futuro ). Non so se e'materiale uscito (dicono) gli utlimi anni.
Ovviamente al momento non cé' nessun tubo allínterno della CCR.
Dicono che certificano tutto
Non li ho incontrati ancora. Dovrei chiedere il progetto eventualmente e i loro calcoli.
Conferma che non e' possibile ?
Grazie nuovamente
Re: canna collettiva ramificata
Innanzitutto state facendo confusione tra tipo B e funzionamento a tiraggio naturale o forzato, a condensazione o tradizionale. Se non usiamo i termini corretti non si capisce nulla.
@attaggianno: io non ho capito che tipo di intervento tu debba fare, nè quale sia la situazione di partenza. Puoi farci un quadro chiaro in modo da poterti dare un parere centrato?
Tipo di canna collettiva: normale o ccr?
Quantità e tipo di apparecchi allacciati: condensazione o tradizionali? Se tradizionali, atmosferici o tiraggio forzato?
@attaggianno: io non ho capito che tipo di intervento tu debba fare, nè quale sia la situazione di partenza. Puoi farci un quadro chiaro in modo da poterti dare un parere centrato?
Tipo di canna collettiva: normale o ccr?
Quantità e tipo di apparecchi allacciati: condensazione o tradizionali? Se tradizionali, atmosferici o tiraggio forzato?
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attagianno
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Re: canna collettiva ramificata
Grazie mi spiego meglio, chiedo scusa.mat ha scritto: mer nov 05, 2025 11:35 Innanzitutto state facendo confusione tra tipo B e funzionamento a tiraggio naturale o forzato, a condensazione o tradizionale. Se non usiamo i termini corretti non si capisce nulla.
@attaggianno: io non ho capito che tipo di intervento tu debba fare, nè quale sia la situazione di partenza. Puoi farci un quadro chiaro in modo da poterti dare un parere centrato?
Tipo di canna collettiva: normale o ccr?
Quantità e tipo di apparecchi allacciati: condensazione o tradizionali? Se tradizionali, atmosferici o tiraggio forzato?
Attualmente nella canna fumaria collettiva c’è solo una Beretta super meteo fine anno novanta, perché
le altre due che c’erano prima, si sono staccate e sostituite da caldaie a condensazione con lo scarico a parete e vorrebbero entrare tutte nella stessa collettiva per poter scaricare direttamente a tetto con le caratteristiche di intubamento sopra.
Grazie
Re: canna collettiva ramificata
Ah ok, non sei stato propriamente esaustivo ma direi che è sufficiente per capire il tuo penultimo messaggio e risponderti
Quello che propone la ditta è un intubamento multiplo (3 scarichi per altrettante caldaie) all'interno della vecchia canna fumaria, che assumerebbe la funzione di asola tecnica. A patto di rispettare le prescrizioni tecniche da normativa per questo tipo di installazione, è fattibile.
Quello che propone la ditta è un intubamento multiplo (3 scarichi per altrettante caldaie) all'interno della vecchia canna fumaria, che assumerebbe la funzione di asola tecnica. A patto di rispettare le prescrizioni tecniche da normativa per questo tipo di installazione, è fattibile.
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Tom Bishop
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Re: canna collettiva ramificata
Sono d'accordo con mat, aggiungo che è obbligatorio il progetto da parte di professionista abilitato.
Tom Bishop
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attagianno
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Re: canna collettiva ramificata
Salve nuovamente.Tom Bishop ha scritto: mer nov 05, 2025 18:57 Sono d'accordo con mat, aggiungo che è obbligatorio il progetto da parte di professionista abilitato.
Ho contattato diverse aziende, ma nessuna sarebbe disposta a effettuare questo tipo di intubamento, tranne quella che utilizza un prodotto in resina che si gonfia e crea una nuova canna fumaria interna. Tuttavia, questa soluzione comporta lavori murari molto invasivi negli appartamenti.
Esiste davvero un’azienda che potrebbe proporre un progetto del genere? Ovvero:
a) intubare 4 condotti, o almeno 3 (cioè la mia caldaia turbo e le due a condensazione), senza interventi murari invasivi;
b) oppure intubare solo le due caldaie a condensazione, lasciando invariata la turbo.
Come posso cercare aziende che offrano queste soluzioni?
Una delle aziende ha ipotizzato la possibilità di lasciare la mia caldaia turbo invariata, senza modifiche, ma con il rischio che non funzioni correttamente, perché non si può controllare dove verranno calati gli altri tubi. Inoltre, non rilascerebbe più la certificazione per la mia caldaia, in quanto datata (non idonea). La conformità della mia caldaia verrebbe meno secondo voi con l’intubamento degli altri condotti, oltre al rischio che non trovi uno sbocco adeguato, giusto?
Re: canna collettiva ramificata
Tom Bishop ha scritto: mer nov 05, 2025 18:57 Sono d'accordo con mat, aggiungo che è obbligatorio il progetto da parte di professionista abilitato.
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Estelle_Energy
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Re: canna collettiva ramificata
Le vecchie CCR non sono adatte alle caldaie a condensazione: rischi umidità, corrosione e problemi di tiraggio.
Meglio fare un intubamento dedicato, è più sicuro e ti evita complicazioni in futuro.
Meglio fare un intubamento dedicato, è più sicuro e ti evita complicazioni in futuro.
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attagianno
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Re: canna collettiva ramificata
Sicuramente si parla di intubamento dedicato almeno per le due caldaie a condensazione. Su quella turbo (esistente) non so se si deve essere un intubamento.Estelle_Energy ha scritto: ven nov 14, 2025 03:09 Le vecchie CCR non sono adatte alle caldaie a condensazione: rischi umidità, corrosione e problemi di tiraggio.
Meglio fare un intubamento dedicato, è più sicuro e ti evita complicazioni in futuro.
Forse lei intende esterno.
Un idraulico di recente mi ha detto che sarebbe possibile, ma da valutare mettendo ‘le mani’ una tale possibilità di intubare tutti separatamente. Valutare centimetri effettivi se basterà lo spazio di 180.
Sicuramente ha il suo termotecnico, per poter certificare almeno la canna fumaria. La mia certificazione di conformità di 25 anni fa resterebbe valida per la caldaia turbo, indipendente dalla canna fumaria ?
Aziende del settore dedicate alle canne fumarie difficilmente prendono tale progetto. E quello che risulta anche a voi?
Per me è una rottura di scatole, che sempre finisca in tribunale dai due altri condomini che credono possano agire in autonomia indipendentemente da quello che dico. Per ora mi mi hanno presentato mezza pagina di preventivo sulla fornitura delle intubazione da un idraulico che forse ho sentito a cessato pure l’attività. Quindi, nessun progetto, nessuna garanzia scritta tutti i casi, cosa succede se eccetera
Per loro sarei io a bloccarli a questo progetto fantastico, basandomi sulle loro parole solo per dare una buona notizia all’ufficio ecologia del Comune ed evitare le multe per lo scarico a parete.
Ah ecco. Addirittura? Tutto quello sopra non è ipotizzabile?
Re: canna collettiva ramificata
Senti ma io dico: siete in tre proprietari, vi costa tanto contattare un professionista indipendente invece di chiamare ditte che o non sanno, o non hanno interesse a consigliarvi la soluzione più idonea per tutti e soprattutto a norma??
Ma cos'ha sto Paese dove la gente non riesce ancora a capire dopo decenni che gli impianti al pari dei manufatti edili vanno progettati da tecnici abilitati? Possibile che non si va mai più in là dell'installatore (o peggio dell'idraulico tubista)?
Poi però in un forum di ingegneria a fare domande sì
Ma cos'ha sto Paese dove la gente non riesce ancora a capire dopo decenni che gli impianti al pari dei manufatti edili vanno progettati da tecnici abilitati? Possibile che non si va mai più in là dell'installatore (o peggio dell'idraulico tubista)?
Poi però in un forum di ingegneria a fare domande sì
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attagianno
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- Iscritto il: lun ott 13, 2025 10:48
Re: canna collettiva ramificata
Intanto grazie delle risposte. Mi spiego meglio punto per punto.
La differenza di vedute nasce proprio da come ciascuno interpreta la gestione dei beni comuni: io mi attengo al codice civile, loro invece sembrano considerare le parti comuni come “terra di nessuno”, dove prevale la legge del più forte (sono in due contro uno).
** Se fossi stato io nella loro situazione, probabilmente avrei cercato di arrangiarmi da solo.
Il problema riguarda loro, ma ogni preventivo che propongono deve essere accettato anche da me, visto che sono l’unico che utilizza la canna fumaria come originariamente costruita.
Negli ultimi quattro mesi hanno fatto poco o nulla, mentre io in due giorni ho cercato di muovermi per trovare piu' soluzioni possibili, non invasive o almeno verificare se esistono alternative allo scarico esterno ( che non accetterebbero nemmeno ). Purtroppo non c’è dialogo e non riesco a far capire le mie preoccupazioni: vorrei aiutare, ma senza danneggiare me stesso o mettermi a rischio.
A questo punto, che qualifica dovrebbe avere il professionista a cui rivolgersi per risolvere correttamente la questione?
In realtà la situazione è un po’ diversa: siamo divisi in due gruppi. Io, che non ho problemi con l’impianto, e gli altri due che invece hanno il problema dello scarico a parete ( che devono rimuovere ) con la loro caldaia a condensazione.
La differenza di vedute nasce proprio da come ciascuno interpreta la gestione dei beni comuni: io mi attengo al codice civile, loro invece sembrano considerare le parti comuni come “terra di nessuno”, dove prevale la legge del più forte (sono in due contro uno).
** Se fossi stato io nella loro situazione, probabilmente avrei cercato di arrangiarmi da solo.
Il problema riguarda loro, ma ogni preventivo che propongono deve essere accettato anche da me, visto che sono l’unico che utilizza la canna fumaria come originariamente costruita.
Negli ultimi quattro mesi hanno fatto poco o nulla, mentre io in due giorni ho cercato di muovermi per trovare piu' soluzioni possibili, non invasive o almeno verificare se esistono alternative allo scarico esterno ( che non accetterebbero nemmeno ). Purtroppo non c’è dialogo e non riesco a far capire le mie preoccupazioni: vorrei aiutare, ma senza danneggiare me stesso o mettermi a rischio.
Non sono pratico del settore e non saprei nemmeno a quale tipo di professionista rivolgermi. Sto cercando di orientarmi (come ho chiesto anche sopra), ma al momento sto procedendo un po’ alla cieca. Se sapessi acrei risparmiato molta fatica.mat ha scritto: ven nov 14, 2025 15:14
Vi costa tanto contattare un professionista indipendente invece di chiamare ditte che o non sanno
Non avevo nemmeno considerato questa eventualità, almeno per le società più strutturate. Grazie per avermelo fatto notare.mat ha scritto: ven nov 14, 2025 15:14
o non hanno interesse a consigliarvi la soluzione più idonea per tutti e soprattutto a norma??
Da quello che so, loro lavorano nel settore impiantistico, anche se non sono ingegneri, ma non hanno pensato di rivolgersi a un tecnico abilitato. Si sono affidati alle promesse di una persona che non sono nemmeno riusciti a mettere in contatto con me. Anche a questo ci hanno pensato all'ultimo probabilmente per il basso costo.mat ha scritto: ven nov 14, 2025 15:14
Ma cos'ha sto Paese dove la gente non riesce ancora a capire dopo decenni che gli impianti al pari dei manufatti edili vanno progettati da tecnici abilitati? Possibile che non si va mai più in là dell'installatore (o peggio dell'idraulico tubista)? Poi però in un forum di ingegneria a fare domande sì.
A questo punto, che qualifica dovrebbe avere il professionista a cui rivolgersi per risolvere correttamente la questione?