PDC e caldo torrido

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ponca
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PDC e caldo torrido

Messaggio da ponca »

come stanno andando le PDC con questi giorni di caldo torrido? esperienze?

leggo sui social che alcuni hanno delle difficoltà con i fancoil e lamentano che la temperatura in casa non scende
certo vai a sapere come è gestito e come è stato fatto l'impianto

a me ha chiamato solo un cliente per dirmi che ha un po' caldo nella sala da pranzo (con impianto ad espansione diretta e unità taglia 35)
L'Enzo
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da L'Enzo »

vanno vanno, come da anni ed anni a questa parte

se non funziona un impianto possono esservi "MILLE" motivi,
... su un idronico basta un filtro sporco per bloccare tutto...
...su un espansione diretta poca carica...
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da NoNickName »

Zero problemi.
Ci sono problemi solo negli impianti a pavimento, dove il deumi è un po' tirato, o performa male con acqua a 18°-20°C.

Ieri ho avuto tre impianti che hanno girato automaticamente in invernale (parametro funzionale di ritardo posto malauguratamente a 0 ore, da quegli installatori che vogliono vedere la macchina girare in freddo subito, così ieri ha girato in caldo subito)
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
giotisi
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da giotisi »

Mi hanno segnalato un problema (marginale) su un negozio di lusso, pavimento in legno, raffrescamento a pavimento, deu funzionante correttamente, affollamento non eccessivo.
Quando si apre la porta ed entra aria umida, il legno attorno all'ingresso si bagna e si gonfia (per poi riasciugarsi la notte).
Credo non ci sia molto da fare....
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da NoNickName »

giotisi ha scritto: mer lug 09, 2025 11:02 Credo non ci sia molto da fare....
Alzare la temperatura del negozio e sigillare lo spiffero la porta.
Risolto.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da arkanoid »

Un bel tappetino in gomma e passa la paura. Se lo fanno fare dal brand logato
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giotisi
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da giotisi »

NoNickName ha scritto: mer lug 09, 2025 11:14
giotisi ha scritto: mer lug 09, 2025 11:02 Credo non ci sia molto da fare....
Alzare la temperatura del negozio e sigillare lo spiffero la porta.
Risolto.
..infatti, aspettavano il genio. A volte, davvero, mi chiedo: ma credi di essere il solo intelligente qui dentro e là fuori?
SuperP
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da SuperP »

ponca ha scritto: mer lug 09, 2025 09:55 come stanno andando le PDC con questi giorni di caldo torrido? esperienze?
Ottime
https://www.paolosavoia.com/post/pdc_estate_1
https://www.paolosavoia.com/post/pdc_estate_2

ponca ha scritto: mer lug 09, 2025 09:55 leggo sui social che alcuni hanno delle difficoltà con i fancoil e lamentano che la temperatura in casa non scende
Ti ho sempre detto che leggi troppe pagine FB di utenti
ponca ha scritto: mer lug 09, 2025 09:55 certo vai a sapere come è gestito e come è stato fatto l'impianto
e progettato, se progettato
tu pensa che ho appena visto una pubblicità di un corso sulle pdc con uno schema dove la pdc alimentava un inerziale e da quello spillava sia per sicaldaemtno che per produzione di acs (inerziale senza setti interni, tutto interno, con gli attacchi acs e riscaldamento alla stessa altezza)
ponca ha scritto: mer lug 09, 2025 09:55 a me ha chiamato solo un cliente per dirmi che ha un po' caldo nella sala da pranzo (con impianto ad espansione diretta e unità taglia 35)
con gli split (se sono carichi) vinci facile
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da NoNickName »

giotisi ha scritto: mer lug 09, 2025 12:04 ..infatti, aspettavano il genio. A volte, davvero, mi chiedo: ma credi di essere il solo intelligente qui dentro e là fuori?
Hai detto che non c'era molto da fare... pensavo che non sapessi proprio che pesci pigliare.
Secondo me da fare ce ne sarebbe... però sei libero di non accettare consigli.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Termotek
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da Termotek »

giotisi ha scritto: mer lug 09, 2025 11:02 Mi hanno segnalato un problema (marginale) su un negozio di lusso, pavimento in legno, raffrescamento a pavimento, deu funzionante correttamente, affollamento non eccessivo.
Quando si apre la porta ed entra aria umida, il legno attorno all'ingresso si bagna e si gonfia (per poi riasciugarsi la notte).
Credo non ci sia molto da fare....
Lama d'aria all'ingresso (caldo/freddo con PDC autonoma collegata) con funzionamento continuo con gli orari del negozio non potrebbe aiutare?
Possono poi mascherarsela con marmo o tutto il lusso possibile basta che non toppano il passaggio aria
SimoneBaldini
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da SimoneBaldini »

Diciamo che dove sono dimensionate ed installate correttamente, problemi non ce ne sono. Negli altri casi un bagno si sangue, ma non è il caldo torrido che fa' la differenza :D
marcoaroma
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da marcoaroma »

NoNickName ha scritto: mer lug 09, 2025 12:27
giotisi ha scritto: mer lug 09, 2025 12:04 ..infatti, aspettavano il genio. A volte, davvero, mi chiedo: ma credi di essere il solo intelligente qui dentro e là fuori?
Hai detto che non c'era molto da fare... pensavo che non sapessi proprio che pesci pigliare.
Secondo me da fare ce ne sarebbe... però sei libero di non accettare consigli.
Vedi che hanno aperto una sezione dedicata a Te :mrgreen:
viewforum.php?f=20
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da NoNickName »

marcoaroma ha scritto: mer lug 09, 2025 23:11 Vedi che hanno aperto una sezione dedicata a Te :mrgreen:
viewforum.php?f=20
Esa ti risponderebbe così: "Non capisco, puoi spiegarti?"
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da Stefano LL »

come stanno andando le PDC con questi giorni di caldo torrido? esperienze?

ho il riscontro della scorsa settimana di una bifamiliare nuova (entrambe A4 ovviamente) che ho progettato e anni fa. impianto di raffrescamento con pdc idronica e terminali split a parete alta (riscaldamento radiante a pavimento).
la taglia della pdc l'avevo scelta partendo dalla firma energetica, chiaramente prendendo poi la taglia superiore (anche perchè sul nuovo non volevo essere troppo ottimista) e avevo verificato che anche in raffrescamento fosse corretta.
ci abitano dallo scorso autunno, quindi so che sono soddisfatti del funzinamento invernale.
mi hanno chiamato perchè in una delle due unità hanno caldo in un'area della casa: al piano primo ci sono 3 camere, bagno e un corridoio stretto e lungo. Ho climatizzato le camere, ma nel corridoio non ho previsto nulla e la signora si voleva mettere a stirare lì... sul momento mi veniva da ridere, però in effetti una predisposizione ci sarebbe stata bene. Al piano terra c'è la zona giorno bella e non la vuole incasinare con i panni, nelle camere ci sono i 2 figli e nella sua (non so perchè) non avrebbe avuto piacere di stirare.
Insomma, tutto bene. Ma le accortezze per migliorare non mancano MAI
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da giotisi »

NoNickName ha scritto: gio lug 10, 2025 07:18 Esa ti risponderebbe così: "Non capisco, puoi spiegarti?"
..giusto per chiudere la polemica, è evidente che l'idraulico una soluzione l'ha trovata: aveva 3 circuiti in ambiente, ha chiuso quello incriminato.
Oltretutto io ne sono venuto a conoscenza solo per cercare di recuperare il legno ormai ammalorato; io avrei proposto di togliere il problema alla radice, contingentando le aperture della porta, ma credo che il responsabile vendite del negozio non sarebbe stato d'accordo.

L'ho riportato perchè, nello spirito del post, mi pare significativo segnalare che QUESTO impianto, in QUESTE situazioni, non funziona correttamente; si sarebbe dovuto usare una filosofia diversa (aria) o materiali diversi dal legno. Però, così è stato fatto e quindi si accrocchierà un utilizzo passabile, ma se fossi il progettista non ne sarei soddisfatto.
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da ponca »

la domanda successiva sarebbe questa:

alla luce della necessità di non sovradimensionare le PDC (firma energetica ecc..)
e dei picchi di temperatura sempre + alti

dato per scontato che i terminali in ambiente devono essere abbondanti
qual è il metodo di dimensionamento da utilizzare per la selezione della PDC?
che mi consenta di non avere una PDC sovradimensionata in inverno e di non soffrire il caldo in estate..

ad oggi io una risposta non ce l'ho, salvo cercare di trovare un compromesso accettabile
compromesso che nella pratica porta ad una PDC un po' sovradimensionata per l'invernale e precisa (o talvolta un po' sottodimensionata) per l'estivo
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da ponca »

giotisi ha scritto: gio lug 10, 2025 08:28 L'ho riportato perchè, nello spirito del post, mi pare significativo segnalare che QUESTO impianto, in QUESTE situazioni, non funziona correttamente; si sarebbe dovuto usare una filosofia diversa (aria) o materiali diversi dal legno. Però, così è stato fatto e quindi si accrocchierà un utilizzo passabile, ma se fossi il progettista non ne sarei soddisfatto.
in effetti per un negozio secondo me meglio un impianto ad aria
ma ho poca esperienza su situazioni di questo tipo ed avranno fatto le loro valutazioni
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Re: PDC e caldo torrido

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ponca ha scritto: gio lug 10, 2025 09:32 che mi consenta di non avere una PDC sovradimensionata in inverno e di non soffrire il caldo in estate..
Non è più possibile. Le macchine dimensionate in estate, moduleranno o faranno on/off d'inverno.
E' una conseguenza diretta. E' il momento di cambiare paradigma.
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da ponca »

NoNickName ha scritto: gio lug 10, 2025 09:40
ponca ha scritto: gio lug 10, 2025 09:32 che mi consenta di non avere una PDC sovradimensionata in inverno e di non soffrire il caldo in estate..
Non è più possibile. Le macchine dimensionate in estate, moduleranno o faranno on/off d'inverno.
E' una conseguenza diretta. E' il momento di cambiare paradigma.
quale sarebbe il nuovo paradigma?
dimensionare sull'estivo e accettare il fatto che la PDC sia sovradimensionata sull'invernale?
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Re: PDC e caldo torrido

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ponca ha scritto: gio lug 10, 2025 09:42 quale sarebbe il nuovo paradigma?
dimensionare sull'estivo e accettare il fatto che la PDC sia sovradimensionata sull'invernale?
Esatto. E tra qualche anno non si faranno più neanche gli impianti di riscaldamento in alcune regioni d'Italia.
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da vinz75 »

Oppure, come si diceva in altri post, idronico su radiante e espansione diretta per estivo.
Su impianti più grandi una buona soluzione è quella di raddoppiare le pdc.
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da NoNickName »

vinz75 ha scritto: gio lug 10, 2025 10:53 Su impianti più grandi una buona soluzione è quella di raddoppiare le pdc.
Perfetto. Sugli idronici la scalabilità è l'ideale.
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da arkanoid »

Sì se puoi permetterti di avere un paio di gradi per la gestione della sequenza delle macchine. Se ti serve acqua a 7°C vuol dire lavorare a 10°C sulla prima e a 12°C sulla seconda e perdi efficienza.
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da NoNickName »

arkanoid ha scritto: gio lug 10, 2025 11:23 Sì se puoi permetterti di avere un paio di gradi per la gestione della sequenza delle macchine. Se ti serve acqua a 7°C vuol dire lavorare a 10°C sulla prima e a 12°C sulla seconda e perdi efficienza.
no, vade retro. Entrambe lavorano in parallelo, per una migliore efficienza. Una (o più) viene spenta, solo quando il carico termico è inferiore al 25% o un numero basso pari al minimo della modulazione.
Poi chi usa oramai mandate a 7°C? Troppo basse.
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da arkanoid »

Le usi quando ti serve. Se ti serve mandi a 7°C, o anche a 5°C. Mi interessa sempre capire con che logica effettivamente sono gestite le cascate, ogni produttore ha la sua, ogni agenzia pensa che funzioni come credono e poi spesso è difficile mantenere i setpoint.
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da SuperP »

ponca ha scritto: gio lug 10, 2025 09:42 quale sarebbe il nuovo paradigma?
dimensionare sull'estivo e accettare il fatto che la PDC sia sovradimensionata sull'invernale?
NO!
Usare h 24 il raffrescamento
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da NoNickName »

arkanoid ha scritto: gio lug 10, 2025 11:44 spesso è difficile mantenere i setpoint.
Infatti l'obiettivo non mantenere il setpoint dell'acqua, ma il comfort.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da ponca »

le PDC in cascata sicuramente sono ottime soluzioni per impianti centralizzati o comunque grandi
certamente non per piccoli impianti

e vedo che molti marchi non le hanno ancora in catalogo e non capisco il motivo
anche Viessmann (a cui avevo chiesto per un lavoro) al momento ha molti limiti sul funzionamento in cascata
ponca
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da ponca »

comunque il punto centrale della questione a mio parere è capire come stimare con precisione i carichi estivi
un aspetto che in passato è stato un po' trascurato e che oggi non lo è più

EC700 ad esempio stima i carichi con Carrier Pizzetti o con il metodo dinamico
io sono per Carrier Pizzetti che certamente è più pratico e gestibile
magari limitando i carichi interni (5W/mq) e i ricambi orari (0.5 volumi/ora)

quali altri accorgimenti si può adottare?
metodi di calcolo alternativi?
Esa
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da Esa »

con gli split (se sono carichi) vinci facile
Non così, ma potresti vincere facilmente.
Esa ti risponderebbe così: "Non capisco, puoi spiegarti?"
Non sono abituato ad usare termini AI, ma solo termini HI.
Esa
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da Esa »

quali altri accorgimenti si può adottare? metodi di calcolo alternativi?
Sono ormai decenni che il metodo Carrier non viene più proposto da Ashrae.
Andava bene per edifici in muratura. Ma già solo la posizione dell'isolante (esterno, in mezzo, interno) lo rende inaffidabile.
L'impianto del Palazzo di vetro (ONU), grazie al metodo Carrier, è risultato completamente errato.
Sottodimensionato.
Prima ancora si usava il Rumor.
MarchiVis
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da MarchiVis »

ponca ha scritto: gio lug 10, 2025 09:32 la domanda successiva sarebbe questa:

alla luce della necessità di non sovradimensionare le PDC (firma energetica ecc..)
e dei picchi di temperatura sempre + alti

dato per scontato che i terminali in ambiente devono essere abbondanti
qual è il metodo di dimensionamento da utilizzare per la selezione della PDC?
che mi consenta di non avere una PDC sovradimensionata in inverno e di non soffrire il caldo in estate..

ad oggi io una risposta non ce l'ho, salvo cercare di trovare un compromesso accettabile
compromesso che nella pratica porta ad una PDC un po' sovradimensionata per l'invernale e precisa (o talvolta un po' sottodimensionata) per l'estivo
Se non ci sono particolari problemi e/o vincoli, avere anche almeno un monosplit ad espansione diretta male non fa. Si può utilizzare nelle mezze stagioni e per l'eventuale integrazione invernale ed estiva. Un monosplit da 3,5 kW scende tranquillamente fino a 800 Watt. Con pochi soldini si copre praticamente qualsiasi casistica
arkanoid
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da arkanoid »

NoNickName ha scritto: gio lug 10, 2025 15:40 Infatti l'obiettivo non mantenere il setpoint dell'acqua, ma il comfort.
L'obiettivo è mantenere le condizioni di progetto. Se perdo il controllo della temperatura dell'acqua e non condenso a sufficienza, perdo l'umidità.
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da NoNickName »

arkanoid ha scritto: ven lug 11, 2025 09:03
NoNickName ha scritto: gio lug 10, 2025 15:40 Infatti l'obiettivo non mantenere il setpoint dell'acqua, ma il comfort.
L'obiettivo è mantenere le condizioni di progetto.
Le condizioni di progetto non sono riferite alle condizioni dell'acqua, ma a temperatura e umidità dell'aria.
Se perdi il controllo dell'acqua, l'unico risultato è aver perso il controllo dell'acqua.
Di ciò che succede in seguito, non possiamo esserne certi. E "di ciò di cui non si può parlare, si deve tacere" (Ludwig Wittgenstein)
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da marcello60 »

ponca ha scritto: gio lug 10, 2025 18:39 metodi di calcolo alternativi?
Il sw che uso io (xx4) adotta il metodo TFM - ASHRAE Handbook 1985. Finora non ho avuto problemi...
Tuttavia nemmeno questo sw è esente da difetti: ad esempio impone, nei dati di progetto, la temperatura estiva della località da norme UNI non modificabile.
Per rendere l'idea a Bologna e dintorni tale temperatura è 33°C... ridicolo quando ormai i 38-40 la fanno da padrone.
E quindi occorre arrabattarsi mettendo temperature interne desiderate inferiori per avere un risultato decente sul valore del carico termico calcolato.
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da arkanoid »

NoNickName ha scritto: ven lug 11, 2025 09:27
arkanoid ha scritto: ven lug 11, 2025 09:03
NoNickName ha scritto: gio lug 10, 2025 15:40 Infatti l'obiettivo non mantenere il setpoint dell'acqua, ma il comfort.
L'obiettivo è mantenere le condizioni di progetto.
Le condizioni di progetto non sono riferite alle condizioni dell'acqua, ma a temperatura e umidità dell'aria.
Se perdi il controllo dell'acqua, l'unico risultato è aver perso il controllo dell'acqua.
Di ciò che succede in seguito, non possiamo esserne certi. E "di ciò di cui non si può parlare, si deve tacere" (Ludwig Wittgenstein)
No comment.
redigere redigere redigere
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da Alessandro dg »

marcello60 ha scritto: ven lug 11, 2025 09:36
ponca ha scritto: gio lug 10, 2025 18:39 metodi di calcolo alternativi?
Il sw che uso io (xx4) adotta il metodo TFM - ASHRAE Handbook 1985. Finora non ho avuto problemi...
Tuttavia nemmeno questo sw è esente da difetti: ad esempio impone, nei dati di progetto, la temperatura estiva della località da norme UNI non modificabile.
Per rendere l'idea a Bologna e dintorni tale temperatura è 33°C... ridicolo quando ormai i 38-40 la fanno da padrone.
E quindi occorre arrabattarsi mettendo temperature interne desiderate inferiori per avere un risultato decente sul valore del carico termico calcolato.
Si può modificare invece, nella tabella dei dati climatici
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da NoNickName »

arkanoid ha scritto: ven lug 11, 2025 09:46 No comment.
Ad esempio, giornata con foehn prealpino e umidità del 10%.
La temperatura dell'acqua è ininfluente rispetto alle condizioni termoigrometriche.
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da marcello60 »

Alessandro dg ha scritto: ven lug 11, 2025 10:15 Si può modificare invece, nella tabella dei dati climatici
In xx4 no: la tabella dei dati climatici è di sola lettura una volta stabilita la località.
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da NoNickName »

marcello60 ha scritto: ven lug 11, 2025 09:36 Per rendere l'idea a Bologna e dintorni tale temperatura è 33°C... ridicolo quando ormai i 38-40 la fanno da padrone.
E quindi occorre arrabattarsi mettendo temperature interne desiderate inferiori per avere un risultato decente sul valore del carico termico calcolato.
Ne stavamo giusto parlando qui, nel metodo della firma energetica
viewtopic.php?p=275377#p275377
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da Alessandro dg »

marcello60 ha scritto: ven lug 11, 2025 10:29
Alessandro dg ha scritto: ven lug 11, 2025 10:15 Si può modificare invece, nella tabella dei dati climatici
In xx4 no: la tabella dei dati climatici è di sola lettura una volta stabilita la località.
Tu fai riferimento alla maschera dei dati generali, ma se vai al menu a tendina sotto i dati generali, trovi la maschera dei dati climatici (con il simbolo del globo) e lì puoi editare i dati climatici a tuo piacimento
vinz75
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da vinz75 »

marcello60 ha scritto: ven lug 11, 2025 09:36 Il sw che uso io (xx4) adotta il metodo TFM - ASHRAE Handbook 1985. Finora non ho avuto problemi...
Tuttavia nemmeno questo sw è esente da difetti: ad esempio impone, nei dati di progetto, la temperatura estiva della località da norme UNI non modificabile.
Per rendere l'idea a Bologna e dintorni tale temperatura è 33°C... ridicolo quando ormai i 38-40 la fanno da padrone.
E quindi occorre arrabattarsi mettendo temperature interne desiderate inferiori per avere un risultato decente sul valore del carico termico calcolato.
Se assumiamo temperature esterne di 38/40°C e ambiente di 24 (standard per alcune destinazioni ricettive) le potenze sono esagerate, qualunque sia il metodo di calcolo. Ma anche fosse 26 in ambiente non cambia molto. Non penso che questa sia una strada percorribile.
arkanoid
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da arkanoid »

Alessandro dg ha scritto: ven lug 11, 2025 10:43
marcello60 ha scritto: ven lug 11, 2025 10:29
Alessandro dg ha scritto: ven lug 11, 2025 10:15 Si può modificare invece, nella tabella dei dati climatici
In xx4 no: la tabella dei dati climatici è di sola lettura una volta stabilita la località.
Tu fai riferimento alla maschera dei dati generali, ma se vai al menu a tendina sotto i dati generali, trovi la maschera dei dati climatici (con il simbolo del globo) e lì puoi editare i dati climatici a tuo piacimento
OT nella 2025 non puoi modificare i dati climatici dei comuni in archivio del programma. Devi per forza duplicare il comune, crearne uno fittizio in archivio progetto ed editare quello. Se hai impianti ad aria ed usi il sw per calcolarli è la strada da percorrere in quanto normalmente l'80% del carico è legato al trattamento aria, diversamente è una procedura da concordare con il cliente perchè può portare a sovradimensionamenti veramente importanti non avendo nel calcolo il comportamento dinamico del fabbricato.
Ultima modifica di arkanoid il ven lug 11, 2025 10:57, modificato 1 volta in totale.
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marcello60
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da marcello60 »

Alessandro dg ha scritto: ven lug 11, 2025 10:43 Tu fai riferimento alla maschera dei dati generali, ma se vai al menu a tendina sotto i dati generali, trovi la maschera dei dati climatici (con il simbolo del globo) e lì puoi editare i dati climatici a tuo piacimento
Hai ragione, scusa. Grazie per la dritta!
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da marcello60 »

Comunque, in generale, anche senza arrivare ai 40°C, mi sembra che il 33 delle norme sia anacronistico per un corretto dimensionamento. Preferirei stare su un 35 almeno.
Alessandro dg
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da Alessandro dg »

marcello60 ha scritto: ven lug 11, 2025 11:02 Comunque, in generale, anche senza arrivare ai 40°C, mi sembra che il 33 delle norme sia anacronistico per un corretto dimensionamento. Preferirei stare su un 35 almeno.
Sono anni ormai che imposto la temperatura estiva a 35°C; solo nei casi di ville private con molte variabili in gioco, propongo ai clienti anche la soluzione con temperatura più alta
Alessandro dg
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da Alessandro dg »

marcello60 ha scritto: ven lug 11, 2025 10:57
Alessandro dg ha scritto: ven lug 11, 2025 10:43 Tu fai riferimento alla maschera dei dati generali, ma se vai al menu a tendina sotto i dati generali, trovi la maschera dei dati climatici (con il simbolo del globo) e lì puoi editare i dati climatici a tuo piacimento
Hai ragione, scusa. Grazie per la dritta!
Io di solito faccio calcoli separati per dimensionamento impianto e legge 10 dove lascio tutto come da norma
marcello60
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da marcello60 »

OT: ho notato che comunque, anche variando le condizioni estive di piccco, i calcoli energetici di legge rimangono inalterati... sembra variare solo il calcolo dei carichi termici (questo nella 2022 che uso). Nella 2025 non ho provato.
vinz75
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da vinz75 »

marcello60 ha scritto: ven lug 11, 2025 11:02 Comunque, in generale, anche senza arrivare ai 40°C, mi sembra che il 33 delle norme sia anacronistico per un corretto dimensionamento. Preferirei stare su un 35 almeno.
Generalmente considero 35 esterno e 25 interno
Esa
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Re: PDC e caldo torrido

Messaggio da Esa »

il metodo TFM - ASHRAE Handbook 1985
Con quello, non sbagli.
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