Ciao a tutti, ho trovato qui in Spagna questo sistema domestico per non sprecare l'acqua della doccia. Si chiama AquaReturn. Praticamente, quando apri l’acqua calda, se non è ancora alla temperatura giusta, viene rimandata automaticamente in caldaia.
In dettaglio: apri e chiudi il rubinetto dell'acqua calda, la caldaia manda acqua che arriva al dispositivo:
Se fredda, l'acqua ritorna indietro
Se a 35 gradi, il sistema emette un bip e solo allora si puó aprire il rubinetto.
Che vi sembra? Conoscete qualcuno a cui interessebbe venderlo? C'é anche un video che mostra come funziona.
Allego la relazione tecnica e vi ringrazio per l'attenzione. Saludos desde Barcelona
Ronin ha scritto: sab lug 12, 2025 11:34
in italia lo chiamiamo ricircolo
Solo che questo non ti scalda l'acqua del riscaldamento (o viceversa) perchè l'idraulico ha fatto la cresta sull'isolamento del multistrato e ha posato i tubi a 2 cm l'uno dall'altro.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
ingvalter ha scritto: sab lug 12, 2025 17:31
non ho mai montato un ricircolo che facesse BIP.
il punto è che ovviamente occorre una rete di ricircolo, non tanto il dispositivo in sè, sennò l'acqua come fa a "tornare in caldaia"?
di per sè, l'apparecchio è solo un pressostato che fa partire la caldaia e la pompa di ricircolo dell'ACS e un timer che le tiene accese un po' anche a rubinetto chiuso (dai "il colpo" di apertura col rubinetto perchè il pressostato lo senta, poi chiudi e aspetti finchè non è calda, a quel punto apri).
sul forum si possono trovare tracce di proposte simili fatte da me almeno 10 anni fa.
Ultima modifica di Ronin il sab lug 12, 2025 17:59, modificato 1 volta in totale.
Interessante, potrebbe essere utilizzato come "palliativo" su impianti datati e senza ricircolo o con caldaia istantanea per non aspettare ad acqua aperta che si scaldi la tubazione in ferro, qualcuno aspetta anche 4/5 minuti.....
Il problema potrebbe essere assistenza o reperibilità ricambi in caso di guasto, visto che l'unico modo di acquisto sembra diretto online dalla Spagna.
ingvalter ha scritto: sab lug 12, 2025 17:31
non ho mai montato un ricircolo che facesse BIP.
il punto è che ovviamente occorre una rete di ricircolo, non tanto il dispositivo in sè, sennò l'acqua come fa a "tornare in caldaia"?
di per sè, l'apparecchio è solo un pressostato che fa partire la caldaia la pompa di ricircolo dell'ACS anche a rubinetto chiuso (dai "il colpo" di apertura col rubinetto perchè il pressostato lo senta, poi chiudi e aspetti finchè non è calda).
sul forum si possono trovare tracce di proposte simili fatte da me almeno 10 anni fa.
ricircola dalla tubazione della fredda, ovviamente scaldandola.
Ronin ha scritto: sab lug 12, 2025 11:34
in italia lo chiamiamo ricircolo
Capisco che non mi sono spiegato bene. I sistemi di ricircolo tradizionali richiedono: Una rete di ricircolo dedicata, Pressostati, Timer...
AQUARETURN é solo questa scatoletta che si installa direttamente sul punto d'uso (lavandino).
Non richiede una rete di ricircolo dedicata. Utilizza le tubature esistenti dell'acqua fredda per far tornare l'acqua verso la caldaia. Non serve una rete di ricircolo separata.
ingvalter ha scritto: sab lug 12, 2025 17:31
non ho mai montato un ricircolo che facesse BIP.
il punto è che ovviamente occorre una rete di ricircolo, non tanto il dispositivo in sè, sennò l'acqua come fa a "tornare in caldaia"?
di per sè, l'apparecchio è solo un pressostato che fa partire la caldaia e la pompa di ricircolo dell'ACS e un timer che le tiene accese un po' anche a rubinetto chiuso (dai "il colpo" di apertura col rubinetto perchè il pressostato lo senta, poi chiudi e aspetti finchè non è calda, a quel punto apri).
sul forum si possono trovare tracce di proposte simili fatte da me almeno 10 anni fa.
Capisco che non mi sono spiegato bene. I sistemi di ricircolo tradizionali richiedono: Una rete di ricircolo dedicata, Pressostati, Timer...
AQUARETURN é solo questa scatoletta che si installa direttamente sul punto d'uso (lavandino).
Non richiede una rete di ricircolo dedicata. Utilizza le tubature esistenti dell'acqua fredda per far tornare l'acqua verso la caldaia. Non serve una rete di ricircolo separata.
Ronin ha scritto: sab lug 12, 2025 11:34
in italia lo chiamiamo ricircolo
Capisco che non mi sono spiegato bene. I sistemi di ricircolo tradizionali richiedono: Una rete di ricircolo dedicata, Pressostati, Timer...
AQUARETURN é solo questa scatoletta che si installa direttamente sul punto d'uso (lavandino).
Non richiede una rete di ricircolo dedicata. Utilizza le tubature esistenti dell'acqua fredda per far tornare l'acqua verso la caldaia. Non serve una rete di ricircolo separata.
come fa la caldaia ad accendersi per riscaldare l'acqua? deve essere del tipo con bollitore altrimenti non credo possa funzionare.
Ma se l'hanno fatto evidentemente funziona
iltubo ha scritto: sab lug 12, 2025 17:59
Interessante, potrebbe essere utilizzato come "palliativo" su impianti datati e senza ricircolo o con caldaia istantanea per non aspettare ad acqua aperta che si scaldi la tubazione in ferro, qualcuno aspetta anche 4/5 minuti.....
Il problema potrebbe essere assistenza o reperibilità ricambi in caso di guasto, visto che l'unico modo di acquisto sembra diretto online dalla Spagna.
Ciao, il sito in italiano c'è: www.aquareturn.it, ma capisco che ad oggi gestiscono tutto dalla Spagna ma se si crea il potenziale non vedo perchè non dovrebbero aprire un magazzin in Italia.
Ronin ha scritto: sab lug 12, 2025 11:34
in italia lo chiamiamo ricircolo
Capisco che non mi sono spiegato bene. I sistemi di ricircolo tradizionali richiedono: Una rete di ricircolo dedicata, Pressostati, Timer...
AQUARETURN é solo questa scatoletta che si installa direttamente sul punto d'uso (lavandino).
Non richiede una rete di ricircolo dedicata. Utilizza le tubature esistenti dell'acqua fredda per far tornare l'acqua verso la caldaia. Non serve una rete di ricircolo separata.
come fa la caldaia ad accendersi per riscaldare l'acqua? deve essere del tipo con bollitore altrimenti non credo possa funzionare.
Ma se l'hanno fatto evidentemente funziona
una buona istantanea moderna parte con 2 litri minuto, spero che la pompetta integrata ci arrivi.
Tom Bishop ha scritto: dom lug 13, 2025 06:10
Poi quando ripassi alla fredda devi aspettare che da 35°C torni alla temperatura base, quindi, in assoluto, non hai risparmiato niente.
Hai perfettamente ragione!
Ma non credo che, chi ha inventato l'apparecchio, avesse questo obiettivo: certamente è uno che conosce le debolezze di tante persone ("Quanto tempo per avere l'acqua calda!").
PS
Così come è un genio chi ha inventato la VMC!
Tom Bishop ha scritto: dom lug 13, 2025 06:10
Poi quando ripassi alla fredda devi aspettare che da 35°C torni alla temperatura base, quindi, in assoluto, non hai risparmiato niente.
Ciao, sempre che l'acqua non si sia raffreddata nel frattempo, dovrai "attendere" che il tubo dell'acqua fredda si svuoti dell'acqua calda residuale. Pochi secondi direi, ma sarebbe da provare.
Capisco che non mi sono spiegato bene. I sistemi di ricircolo tradizionali richiedono: Una rete di ricircolo dedicata, Pressostati, Timer...
AQUARETURN é solo questa scatoletta che si installa direttamente sul punto d'uso (lavandino).
Non richiede una rete di ricircolo dedicata. Utilizza le tubature esistenti dell'acqua fredda per far tornare l'acqua verso la caldaia. Non serve una rete di ricircolo separata.
come fa la caldaia ad accendersi per riscaldare l'acqua? deve essere del tipo con bollitore altrimenti non credo possa funzionare.
Ma se l'hanno fatto evidentemente funziona
una buona istantanea moderna parte con 2 litri minuto, spero che la pompetta integrata ci arrivi.
Quanto puó costare una "buona istantanea moderna"?
Ragionando in merito allo spreco di energia per scaldare l'acqua presente nel tubo della fredda usato come ricircolo:
Se l'uso che si vuole fare dell'acs è quello classico, il prelievo si farà miscelando calda e fredda per avere una acs a 40°C partendo da una acs da caldaia a 50° e una afs a 15°C.
In questo caso, l'acqua tiepida presente inizialmente nel tubo della fredda viene utilizzata senza sprechi, a condizione che la quantità di acqua utilizzata sia sufficiente a svuotare il tubo della fredda (esempio doccia o vasca o bidet).
Se invece si usa il dispositivo solo per lavarsi le mani, allora è vero che, almeno in parte, la fredda che si è riscaldata non viene tutta utilizzata e quindi parte dell'energia va sprecata. Stessa cosa se si intende prelevare solo acs alla max temperatura.
Comunque la soluzione mi sembra interessante per gli impianti autonomi un pò estesi, visto che l'alternativa è il ricircolo classico che, da quello che constatiamo ormai da anni, rappresenta un vero bagno di sangue energetico.
Una sorta di ricircolo "on demand"... ricordo che un cliente tempo fa ha messo un pulsante in bagno con il quale attivare la pompa del ricircolo classico per un tempo limitato da un timer.
Esa ha scritto: lun lug 14, 2025 12:45
Se non hai il ricircolo, la soluzione iberica va bene. Poi però non avrai un po' di acqua calda che esce dal rubinetto della fredda?