VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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vituplus84
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VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da vituplus84 »

Buona notte a tutti!

Mi chiamo Alessandro ed il mio architetto ha terminato il progetto dell'abitazione che voglio costruire in Valsugana, provincia di Trento.

Premetto che ho già letto questi 3 argomenti:
- viewtopic.php?t=33697
- viewtopic.php?t=35346
- viewtopic.php?t=35074

Ho una formazione di elettronica/telecomunicazioni ma la mia professione è nella sanità, mi scuso in anticipo se scriverò delle fesserie.
Come nel mio lavoro, come in tutti i lavori, le variabili sono infinite. Ci sono 1000 argomenti da conoscere ed ogni professionista è specializzato solo in alcuni campi, quindi il mio problema principale attuale è trovare la persona (termotecnico) che abbia le conoscenze giuste per il mio "caso". Il problema successivo sarà trovare l'installatore con conoscenza dei prodotti che installa.

Io mi sono fatto un'idea leggendo decine di schede tecniche, materiale informativo di una ventina di produttori, confrontandomi con i commerciali delle aziende (questo è stato il passaggio più deprimente), consultando l'AI, consultando siti specifici, facendo una consulenza con GMC Air Specialist, poi ho incontrato questo forum e ho raccolto diversi altri spunti di riflessione.

Ora sarei grato se poteste dare un vostro contributo rispetto all'idea che mi passa per la testa e rispondere ad alcune domande specifiche che elencherò alla fine. Faccio tutto questo per cercare di essere quanto più preparato possibile per il momento in cui dovrò confrontarmi con i candidati termotecnici/installatori. Grazie!

Do alcuni dati:
- piano terra circa 100mq (con la zona soggiorno con doppio volume), circa 300-350 m3, abitato da 4 persone
- piano primo circa 60mq, circa 200-240 m3, da tenere al grezzo e completarlo in un futuro, successiva unità indipendente raggiungibile da un vano scale interno che da su un ingresso
- involucro in xlam con infissi in triplo vetro
- posizione a 350ms.l.m. in zona soleggiata
- temperatura invernale che, di notte, scende anche a -12/-15
- temperatura estiva che, negli ultimi anni, passa facilmente i 33°
- umidità media estiva sempre superiore al 70%, presenza in valle di numerosi torrenti circondati da boschi, zona molto piovosa

Idea di impianto:
- 6kw di pannelli fotovoltaici
- pompa di calore aria acqua reversibile (che serva entrambi i piani con un contacalorie per il primo piano)
- accumulo ACS con resistenza elettrica per sfruttare il surplus del fotovoltaico + miscelatore termostatico (che serva entrambi i piani)
- accumulo tecnico (40°)(che serva entrambe i piani)
- vmc con deumidificazione (piano terra)
- 1 batteria idronica con canalizzazione per climatizzare la zona giorno (doppio volume) (piano terra)
- 1 batteria idronica con canalizzazione per climatizzare la zona notte (3 camere) (piano terra)
- 2 bagni con termoarredo elettrico (piano terra)
- per il riscaldamento del primo piano, considerato che avrà il tetto a vista, devo ancora ragionarci

Con questo vorrei ottenere:
- nessun impianto di riscaldamento a pavimento
- utilizzo del surplus del fotovoltaico per accumulo termico in ACS
- evitare di avviare la pdc nella notte invernale per riscaldare casa
- edificio certificato per ottenere sgravi su assicurazione e mutuo


Parto con le domande:
- considerazioni generali?
- per evitare la stratificazione dell'aria nel soggiorno (doppio volume) dovrei mettere le bocchette di mandata in sasso/sul pavimento... condividete? Ho visto tubazioni ovali per il pavimento... sapete che spessore di massetto è necessario?
- ho visto che alcuni prevedono una bocchetta di mandata ed 1 di ripresa per ogni locale mentre altri dividono mandate per i "locali nobili" e riprese per bagni e cucina. Cosa ne pensate?
- ho visto diverse vmc climatizzate (con batteria idronica) interessanti. Alcuni indicato solo come integrazione a sistemi di riscaldamenti mentre altri li indicano anche per case passive. Cosa ne pensate? Meglio tenere vmc e clima separati?
- è meglio mettere in comunicazione le condotte della vmc con quelle della climatizzazione nelle bocchette (= più tubi) o nei plenum?
- considerata la media dell'umidità ho considerato di mettere la funzione di deumidificazione nella vmc. Condividete?
- la canalizzazione di ingresso dell’aria vmc su che lato della casa sarebbe meglio metterla? Nord, sud, est, ovest?
- ho visto anche prodotti in cui il climatizzatore raccoglie e tratta anche la vmc (EasyClima IRSAP)... temo però che a climatizzatore spento la vmc perda resa... cosa ne dite?
- un pre trattamento dell'aria in ingresso della vmc è da considerare? Vorrei evitare di avere una resistenza elettrica che si accende tutta notte per preriscaldare l'aria... la batteria idronica può essere un buon compromesso energetico?
- che importanza dare allo scambiatore entalpico rispetto al controcorrente? Il rischio di avere secchezza d'aria d'inverno è reale?
- la pdc, una volta avviata per riscaldare, riesce a commutare da accumulo tecnico a accumulo sanitario senza interrompere il ciclo?
- ho visto prodotti (Exrg e Elios) che sfruttano la geotermia orizzontale posizionata sotto l'edificio come pretrattamento dell'aria. Cosa ne pensate in termini di efficienza e di costi?
- avete prodotti da consigliare o sconsigliare?
- che domande fare al progettista per valutare la sua preparazione?
- avete professionisti da consigliare?


Grazie ancora!
Se vi siete stancati dopo le prime 10 righe capisco! :D
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

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vituplus84 ha scritto: mer giu 11, 2025 02:12
Con questo vorrei ottenere:
- nessun impianto di riscaldamento a pavimento
- utilizzo del surplus del fotovoltaico per accumulo termico in ACS
- evitare di avviare la pdc nella notte invernale per riscaldare casa
- edificio certificato per ottenere sgravi su assicurazione e mutuo
Io mi sono fermato qui. Le prime tre frasi sono frutto di preconcetti e pregiudizi, e in ultima analisi sbagliate.
Tra l'altro usare il FV per effetto joule è un argomento spinoso. Sarebbe in teoria vietato.
Per il quarto, non è chiaro come si possano ottenere sgravi con edifici certificati (certificati che?).
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

Tra l'altro usare il FV per effetto joule è un argomento spinoso. Sarebbe in teoria vietato.
Stai dicendo una stupidaggine: ma quando mai? Dove è scritto?
Utilizzare l'effetto Joule prelevando energia elettrica dal FV non è considerato "utilizzo da fonte rinnovabile" (in Italia, ma altrove sì, anzi è incoraggiato). Ben diverso dall'affermare "sarebbe in teoria vietato".
Troppa fretta nell'utilizzare la tastiera.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

Credo tu abbia letto "troppo": sei a metà strada tra un utente e un tecnico.
Difficile rispondere alle singole domande.
Ad esempio, io avrei una proposta che in parte seguirebbe le tue indicazioni, ma in parte no, anzi andrebbe nella direzione opposta.
Per esempio, io sono totalmente contrario alle canalizzazioni, nelle civili abitazioni.
Quindi, che fare?
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

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Esa ha scritto: mer giu 11, 2025 09:44 Stai dicendo una stupidaggine: ma quando mai? Dove è scritto?
L'energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile non può essere conteggiata ai fini del soddisfacimento di consumi elettrici per la produzione di calore con effetto Joule.
Lo so che su questo argomento tu la pensi in maniera diversa, avevi già avuto modo di esplicitarlo. Ma sicuramente, se il cliente vuole detrarre, qualcuno potrebbe farglielo notare. Poi chiunque a casa propria fa come vuole
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

L'energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile non può essere conteggiata ai fini del soddisfacimento di consumi elettrici per la produzione di calore con effetto Joule.
Hai travisato completamente il senso della normativa.
Ribadisco; non è vero che il riscaldamento elettrico o “per effetto Joule” sia proibito in Italia.
Chi lo dice o lo fa capire, dice il FALSO!!! L’attuale ordinamento legislativo Italiano in materia di contenimento energetico non prevede alcun divieto di utilizzare un sistema di riscaldamento di tipo elettrico.
Ad oggi il Legislatore, in tema di obbligo di utilizzo delle fonti rinnovabili, indica solo di non considerare nel computo della quota minima di energia rinnovabile impiegata, l’eventuale energia elettrica utilizzata per l’alimentazione di dispositivi per la produzione del calore con effetto Joule, anche se prodotta da fonti rinnovabili (es. fotovoltaico, eolico, cogenerazione, ecc.). A differenza di altri Paesi!
Nessuna legislazione energetica sui prodotti atti al riscaldamento elettrico ne vieta la costruzione e la commercializzazione ma, al contrario, la regolamenta. Nessun testo legislativo sul contenimento energetico vieta l’utilizzo di apparecchi elettrici di riscaldamento inglobati nell’involucro edilizio.
Nessuna norma tecnica vieta l’utilizzo di sistemi di riscaldamento elettrici inglobati nell’involucro edilizio. Al contrario la norma CEI 64-8 parte 7 sugli impianti elettrici li regolamenta dal punto di vista della sicurezza realizzativa consentendo all’installatore il rilascio della dichiarazione di conformità.
Nessuna norma edilizia volta al rilascio dell’agibilità vieta l’utilizzo di tali sistemi.
Pertanto, su tutto il territorio nazionale, ai soli fini del calcolo energetico, se il Committente vuole realizzare il bagno con riscaldamento unicamente di tipo elettrico, il progettista dovrà verificare che la copertura da fonte rinnovabile della percentuale obbligatoria per legge del consumo energetico complessivo dell’edificio, bagno compreso, avvenga senza considerare che il bagno benefici dell’uso delle fonti rinnovabili presenti (es. fotovoltaico, ecc.) per concorrere alla determinazione della percentuale obbligatoria di energia da fonti rinnovabili.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

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Esa ha scritto: mer giu 11, 2025 11:36
L'energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile non può essere conteggiata ai fini del soddisfacimento di consumi elettrici per la produzione di calore con effetto Joule.
Hai travisato completamente il senso della normativa.
Ribadisco; non è vero che il riscaldamento elettrico o “per effetto Joule” sia proibito in Italia.
Io non traviso, io leggo: l'energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile non può essere conteggiata ai fini del soddisfacimento di consumi elettrici per la produzione di calore con effetto Joule.
Quindi il cliente che installa FV e lo conteggia per il soddisfacimento del fabbisogno di ER, non può usare le resistenze.
Oppure non lo conteggia, e allora fa quello che vuole, ma deve soddisfare il fabbisogno con altre FER diverse dall'FV.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

Avevi detto esattamente questo:
Tra l'altro usare il FV per effetto joule è un argomento spinoso. Sarebbe in teoria vietato.
Ora hai completamente stravolto il discorso.
Ma non ti preoccupare: siamo abituati a veder giocare a scacchi.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da SuperP »

[

Mizzica, sei partito proprio "bene" con le consultazioni.

Tu chiedi la consulenza di uno specialista che non otterrai mai gratuitamente su dei forum.
Molti qui non conoscono gli impianti con pre e post trattamenti sulla VMC che hai visto.
Per rispondere gratuitamente a molte tue domande, guarda il mio blog
Se poi ti serve una consulenza vera contattami
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da SuperP »

Esa ha scritto: mer giu 11, 2025 09:44
Tra l'altro usare il FV per effetto joule è un argomento spinoso. Sarebbe in teoria vietato.
Stai dicendo una stupidaggine: ma quando mai? Dove è scritto?
Utilizzare l'effetto Joule prelevando energia elettrica dal FV non è considerato "utilizzo da fonte rinnovabile" (in Italia, ma altrove sì, anzi è incoraggiato). Ben diverso dall'affermare "sarebbe in teoria vietato".
Troppa fretta nell'utilizzare la tastiera.
Di fatto, a meno di integrazioni, se vuoi rispettare le norme sul contenimento energetico, dal 2011 hai grosse difficoltà anche se ci metti una valanga di fv

Quindi è vietato di fatto no, ma osteggiato alla grande sì
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

Quindi è vietato di fatto no, ma osteggiato alla grande sì
Lo so bene. Ma, se fai un impianto come si deve, sono rispettate tutte le regole sulle fonti rinnovabili (senza problemi di sorta, anzi ...) e risparmi parecchio (gestione, investimento, manutenzione).
Se fossi in altri Paesi, ti premierebbero pure, se lo abbini a fonti rinnovabili adeguate.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

Se poi ti serve una consulenza vera contattami
Quelle finte a chi le riservi? Al forum? :lol:
SuperP
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da SuperP »

Esa ha scritto: mer giu 11, 2025 13:51
Se poi ti serve una consulenza vera contattami
Quelle finte a chi le riservi? Al forum? :lol:
Ma come ca**o ti permetti?

Io ci metto la faccia sempre e non mi nascondo con nickname ed a questo forum ho ben contribuito.

Dagliele tu, puntualmente e gratuitamente risposte con calcoli e basate su esperienze dirette e monitoraggio reali

Ah no, tu fai solo centrali nucleari giusto?
E poi i dati tu non li fai, sono tutti falsi giusto?
I calcoli? Mai uno (ti ricordi l'asfaltata sui calcoli di abbassamento della temperatura nei canali di aria?

Mi sono messo a rileggerti oggi

Mi é già andata la voglia.

Ti riblocco e ti lascio alle tue nanotecnologie e ai tuoi sistemi elettrici
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

Ti riblocco e ti lascio alle tue nanotecnologie e ai tuoi sistemi elettrici
Non conosco le nanotecnologie, i sistemi elettrici appena appena.
Per quanto riguarda il "blocco", non so come funzioni.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da SuperP »

Esa ha scritto: mer giu 11, 2025 16:00
Ti riblocco e ti lascio alle tue nanotecnologie e ai tuoi sistemi elettrici
Non conosco le nanotecnologie, i sistemi elettrici appena appena.
Per quanto riguarda il "blocco", non so come funzioni.
Quegli isolanti che usano i tuoi progetti con tanti zeri dopo la virgola

Per il blocco tranquillo, ho inserito io

Dedico il mio tempo a qualcuno di meglio di te, probabilmente senza fare nemmeno tanta fatica
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da NoNickName »

Esa ha scritto: mer giu 11, 2025 12:05 Ora hai completamente stravolto il discorso.
io non ho stravolto niente.
Il cliente che installa FV e lo conteggia per il soddisfacimento del fabbisogno di ER, a costui è vietato usare le resistenze alimentate dal FV.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

Non è vietato usare le resistenze alimentate dal FV.
Non saranno considerate nel calcolo della quota energia rinnovabile, ma NON E' VIETATO.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da NoNickName »

Esa ha scritto: mer giu 11, 2025 19:52 Non è vietato usare le resistenze alimentate dal FV.
Non saranno considerate nel calcolo della quota energia rinnovabile, ma NON E' VIETATO.
No non è così. Il conteggio dalla quota rinnovabile è precedente all'installazione del FV. Quindi colui il cui termotecnico ha inserito l'impianto FV (pur a insaputa del cliente) nel calcolo della quota rinnovabile, e cioè nella realtà dei fatti TUTTI GLI IMPIANTI CHE IL VOSTRO DIO HA MESSO IN TERRA, NON PUO' e NON DEVE usare il FV per alimentare le resistenze MAI nella vita dell'impianto.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

NON DEVE usare il FV per alimentare le resistenze MAI
Neppure quelle (mica piccole!) fornite con le PdC? A meno che le resistenze a bordo delle PdC funzionino grazie, non all'effetto Joule, ma a qualche altro principio che le rende compatibili ...
D'altra parte anche grandi aziende costruttrici di PdC e suoi componenti (Stiebel Eltron, Danfoss, Atlantic, Viessmann, ecc.) costruiscono e distribuiscono radiatori elettrici e riscaldamento elettrico a pavimento ad effetto Joule.
Non ci credi?
Vedi, ad esempio https://www.viessmann.it/it/approfondim ... trico.html
Non cito altre realtà più piccole, che lo dicono da anni.
Non credi proprio che sia utile, in molti casi (sempre più frequenti) ?
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da NoNickName »

Esa ha scritto: mer giu 11, 2025 22:25 Non credi proprio che sia utile, in molti casi (sempre più frequenti) ?
Ma lo so benissimo, le vendo!
Che sia utile è una cosa, che sia la soluzione per scaldare l'acqua sanitaria, anche.
Che possano essere alimentate dal FV come propone l'OP, no.
Nessuno ha pensato il motivo per cui l'SSP è stato abolito?
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

Che possano essere alimentate dal FV come propone l'OP, no.
Non continuare a far credere che sia vietato. Non lo è. E, se conviene, lo si fa (anche usando l'energia prodotta dal FV), senza infrangere alcuna legge.
Tutte le PdC le usano per riscaldare l'acqua che va all'impianto termico (pannelli radianti, ecc.).
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da vituplus84 »

Urca... non pensavo di scatenare un dibattito così acceso.

Intanto grazie dei contributi, mi avete dato alcuni spunti di riflessione da approfondire.
NoNickName ha scritto: mer giu 11, 2025 07:45 Per il quarto, non è chiaro come si possano ottenere sgravi con edifici certificati (certificati che?).
Avevo letto di alcuni mutui agevolati e sconti su assicurazioni per edifici certificati CasaClima ma è un argomento che non ho ancora approfondito.
Esa ha scritto: mer giu 11, 2025 09:48 Credo tu abbia letto "troppo": sei a metà strada tra un utente e un tecnico.
Difficile rispondere alle singole domande.
Ad esempio, io avrei una proposta che in parte seguirebbe le tue indicazioni, ma in parte no, anzi andrebbe nella direzione opposta.
Per esempio, io sono totalmente contrario alle canalizzazioni, nelle civili abitazioni.
Quindi, che fare?
Ritengo di essere di mente aperta quindi se ti va di condividere ne sarei felice!
SuperP ha scritto: mer giu 11, 2025 12:46 Tu chiedi la consulenza di uno specialista che non otterrai mai gratuitamente su dei forum.
Molti qui non conoscono gli impianti con pre e post trattamenti sulla VMC che hai visto.
Per rispondere gratuitamente a molte tue domande, guarda il mio blog
Se poi ti serve una consulenza vera contattami
Me ne rendo conto, non ho la pretesa di una consulenza gratuita, però è indubbio che sentire le diverse "campane" mi aiuta a conoscere la materia. Grazie dell'invito! Vado a vedere!



Grazie ancora dei contributi!
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da NoNickName »

Esa ha scritto: mer giu 11, 2025 23:18 Tutte le PdC le usano per riscaldare l'acqua che va all'impianto termico (pannelli radianti, ecc.).
E' falso. E comunque le pdc usano già ER di loro (energia aerotermica), non necessitano di energia elettrica da FER.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da simcat »

Esa ha scritto: mer giu 11, 2025 19:52 Non è vietato usare le resistenze alimentate dal FV.
Non saranno considerate nel calcolo della quota energia rinnovabile, ma NON E' VIETATO.
Suvvia, forum tutto, almeno sui fondamentali dobbiamo essere uniti :D e non fare polemiche a caso...

Questa, ad oggi, è la verità. Punto.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da ponca »

riporto un estratto del dm requisiti minimi

l'energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile non può essere conteggiata ai fini del soddisfacimento di consumi elettrici per la produzione di calore con effetto Joule. A titolo di esempio indicativo ma non esaustivo, l'energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile in situ (per esempio, fotovoltaico) può essere conteggiata per contribuire al soddisfacimento dei seguenti fabbisogni energetici dell'edificio:

- in caso di riscaldamento e/o raffrescamento e/o produzione di acqua calda sanitaria con l’utilizzo di una pompa di calore elettrica, fino a copertura di tutti i consumi elettrici relativi all’utilizzo di tale macchina a esclusione dell’energia assorbita da eventuali resistenze di integrazione alla produzione di calore utile per l'impianto;


non è un divieto
ma le quote di copertura dei fabbisogni con energia rinnovabile vanno conteggiate così

una integrazione ok
un riscaldatore di emergenza ok
ma prevedere il funzionamento di resistenze per coprire il fabbisogno inizia ad essere complicato, dovendo garantire le quote del 199
poi vediamo cosa dirà il nuovo dm
Esa
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

un riscaldatore di emergenza ok
Che caratteristiche deve avere questo riscaldatore?
Una resistenza che trasferisce il calore all'acqua? Una resistenza che trasferisce il calore all'aria (radiatore, ecc.)?
Non è scritto: perché ostinarsi a dire che "sono vietate; punto"?
ponca
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da ponca »

Esa ha scritto: gio giu 12, 2025 11:05
un riscaldatore di emergenza ok
Che caratteristiche deve avere questo riscaldatore?
Una resistenza che trasferisce il calore all'acqua? Una resistenza che trasferisce il calore all'aria (radiatore, ecc.)?
Non è scritto: perché ostinarsi a dire che "sono vietate; punto"?
non ho mai detto che le resistenze elettriche sono vietate a prescindere
le condizioni di utilizzo sono indicate nel dm requisiti minimi che ho incollato
se soddisfi quello vanno benissimo
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da NoNickName »

Ci si ostina a non capire.
Riprendiamo da capo il discorso. l'OP dice:
Con questo vorrei ottenere:
- nessun impianto di riscaldamento a pavimento
- utilizzo del surplus del fotovoltaico per accumulo termico in ACS
- evitare di avviare la pdc nella notte invernale per riscaldare casa
- edificio certificato per ottenere sgravi su assicurazione e mutuo
Non stiamo parlando di resistenze di emergenza, e non stiamo parlando di integrazione.
L'utente vuole usare il surplus del fotovoltaico (poi ci spiegherà cosa intende per surplus) per scaldare l'acs.
Questo è vietato per due motivi:

1) non può fare lo scambio sul posto
2) l'energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile non può essere conteggiata ai fini del soddisfacimento di consumi elettrici per la produzione di calore con effetto Joule.

Aggiungo, per quanto poco sia rilevante nella penisola dei cachi, che all'estero, dove è stato recepito correttamente il decreto, le resistenze elettriche, siano esse di emergenza che integrazione che di altro tipo, devono essere alimentate con un contatore diverso, con una tariffa diversa disincentivante.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

L'utente vuole usare il surplus del fotovoltaico (poi ci spiegherà cosa intende per surplus) per scaldare l'acs.
Questo è vietato ...
Sciocchezze.
Il "surplus" semplicemente lo evito, attivando delle resistenze elettriche (modulanti) o dei motori (quando il "surplus" ha raggiunto il minimo che mi serve per farli partire).
In pratica, evito il surplus.
In Germania, "dove è stato recepito correttamente (ma chi lo dice? in altri Paesi fanno diversamente: considerano RINNOVABILE l'energia consumata con effetto Joule proveniente dal FV) il decreto, le resistenze elettriche, siano esse di emergenza che integrazione che di altro tipo, devono essere alimentate con un contatore diverso, con una tariffa diversa disincentivante", usano normalmente sistemi che evitano il surplus. Proprio per non pagare quando manca il sole.
Comunque. è inutile che tu insista: NON E' VIETATO L'USO DELL'ENERGIA ELETTRICA CON RESISTENZE AD EFFETTO JOULE.
Semplicemente non può essere considerata energia rinnovabile, se pur proveniente dall'autoproduzione del FV.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da ponca »

Esa ha scritto: gio giu 12, 2025 15:56 Semplicemente non può essere considerata energia rinnovabile, se pur proveniente dall'autoproduzione del FV.
concordo
però se le resistenze elettriche vanno a coprire una quota significativa del fabbisogno
immagino anche che poi diventi difficile rispettare le quote di energia rinnovabile del 199
e anche efficienza e EP del DM requisiti minimi

sbaglio?
Ultima modifica di ponca il gio giu 12, 2025 16:05, modificato 2 volte in totale.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da NoNickName »

Esa ha scritto: gio giu 12, 2025 15:56 Comunque. è inutile che tu insista: NON E' VIETATO L'USO DELL'ENERGIA ELETTRICA CON RESISTENZE AD EFFETTO JOULE.
Semplicemente non può essere considerata energia rinnovabile, se pur proveniente dall'autoproduzione del FV.
Appunto, è vietato usare FV che è stato originariamente conteggiato come quota rinnovabile, per alimentare resistenze elettriche.
Lo dice la Legge e tu lo ignori.

A meno che... mi dimostri che hai due impianti, uno che produce EE da FER per la quota rinnovabile, e un impianto invece per alimentare le resistenze, fisicamente e elettricamente separati.

Oppure soddisfi ad esempio 180% della quota obbligatoria da rinnovabile, e il consumo instantaneo delle resistenze non supera mai la quota eccedente l'obbligo di Legge.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da NoNickName »

ponca ha scritto: gio giu 12, 2025 16:02 immagino anche che poi diventi difficile rispettare le quote di energia rinnovabile del 199
No. Non è difficile, è IMPOSSIBILE.
Per scaldare l'ACS con le resistenze immagina che devi installare 9 o 12kW di effetto joule da FV, oltre al FV per soddisfare l'obbligo di legge.
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Ronin »

NoNickName ha scritto: mer giu 11, 2025 22:46 Nessuno ha pensato il motivo per cui l'SSP è stato abolito?
per sostituirlo con le CER e l'autoconsumo a distanza.
lo SSP era destinato all'utente solitario, fidando che comunque la potenza FER era poca rispetto a quella della rete, che quindi poteva funzionare da "accumulatore" senza problemi.
da tempo non è più così, perchè la produzione "incontrollata" (intendi: libera) di FER sta portando molte cabine primarie a lavorare per lunghi periodi dell'anno a flusso inverso (cioè con l'energia che fluisce dalla MT alla AT, invece del contrario per cui erano state costruite), e questo è un rischio per la rete elettrica. inoltre la gran parte di chi poteva riempirsi il tetto ormai l'ha fatto, e molte industrie chiedevano di poter andare oltre i confini del proprio tetto.
quindi si è modificato l'incentivo in modo che abbracci l'area della cabina primaria, cercando chi produce e chi consuma contemporaneamente (in questo modo i flussi si annullano senza provocare inversione).

PS: per la cronaca, quello che ha recepito 'sta cosa era il governo D. il governo M (che non è una lettera casuale :mrgreen: ) l'ha ovviamente smentito, allargando l'incentivo 5.0 a tutta la zona di mercato, anche senza la contemporaneità, basta che compri il fotovoltaico made in europe.
ponca ha scritto: gio giu 12, 2025 16:02 sbaglio?
secondo me confondi (confondete) il destinatario delle prescrizioni. la prescrizione di non alimentare resistenze col FV ce l'ha chi la casa la costruisce e chiede il permesso: questo vincolo si verifica con un calcolo teorico su base mensile, e serve a far sì che gli edifici siano dotati di impianti efficienti.
chi ci abita non è lo stesso soggetto di chi costruisce, e per quanto poco possa piacerci, così come ha diritto di tenere le finestre aperte e spargere in atmosfera il contenuto energetico dell'ambiente che è obbligatorio costruire chiuso, ha il diritto di programmare le resistenze di integrazione perchè partano quando il FV immetterebbe in rete (e rimetterci dei soldi; perchè nel farlo ci ha sempre rimesso, fino ad oggi; ma tant'è, i propri ognuno se li spende come ritiene, il discorso sul dovere deontologico del professionista di dirglielo invece di assecondarlo l'ho fatto già troppe volte).
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da NoNickName »

Ah beh mi arrendo. Mi viene in mente la famosa gag di Gioele Dix che stigmatizzando gli italiani in treno, alla scritta: "Non sporgersi dal finestrino" rispondevano, "Sì, vabbè, ma a me cosa me ne viene in tasca".
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Re: VMC e climatizzazione in una nuova costruzione

Messaggio da Esa »

Ah beh mi arrendo. Mi viene in mente la famosa gag di Gioele Dix che stigmatizzando gli italiani in treno ...
Non conosco Giole Dix: l'hai vista in TV?
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