contributo 55% per pannello solare e caldaia a condensazione
Moderatore: Edilclima
contributo 55% per pannello solare e caldaia a condensazione
Un mio cliente deve installare dei pannelli solari per il sanitario in abbinamento a una nuova caldaia a condensazione.
Per preparare la documentazione per l'ENEA devo compilare completamente l'allegato A anche se l'unica cosa che cambia e' il rendimento della caldaia.?
Inoltre posso cambiare solo la caldaia senza la "contestuale messa a punto del sistema di distribuzione"?
Che procedura devo usare per il risparmio annuo di energia relativo ai pannelli solari per il sanitario?
Grazie
Per preparare la documentazione per l'ENEA devo compilare completamente l'allegato A anche se l'unica cosa che cambia e' il rendimento della caldaia.?
Inoltre posso cambiare solo la caldaia senza la "contestuale messa a punto del sistema di distribuzione"?
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Re: contributo 55% per pannello solare e caldaia a condensaz
L'attestato di qualificazione energetica ( Allegato A) è sempre pbbligatorio per richiedere il 55%.cramba ha scritto:Un mio cliente deve installare dei pannelli solari per il sanitario in abbinamento a una nuova caldaia a condensazione.
Per preparare la documentazione per l'ENEA devo compilare completamente l'allegato A anche se l'unica cosa che cambia e' il rendimento della caldaia.?
Inoltre posso cambiare solo la caldaia senza la "contestuale messa a punto del sistema di distribuzione"?
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Per il risparmio annuo dovuto ai pannelli solari per il sanitario, attendo anch'io che qualcuno mi risponda

Re: contributo 55% per pannello solare e caldaia a condensaz
C'è un esempio sul sito ENEAfiladelfia ha scritto:L'attestato di qualificazione energetica ( Allegato A) è sempre pbbligatorio per richiedere il 55%.cramba ha scritto:Un mio cliente deve installare dei pannelli solari per il sanitario in abbinamento a una nuova caldaia a condensazione.
Per preparare la documentazione per l'ENEA devo compilare completamente l'allegato A anche se l'unica cosa che cambia e' il rendimento della caldaia.?
Inoltre posso cambiare solo la caldaia senza la "contestuale messa a punto del sistema di distribuzione"?
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stimp
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La sola sostituzione del generatore a condensazione non garantisce un buon risultato. PER QUESTO VIENE RICHIESTO L'ADEGUAMENTO DEL SISTEME DI DISTRIBUZIONE!
Valvole termostatiche a bassa inerzia, circolatore a portata variabile, possibilmente con controllo della temperatura di ritorno. Un generatore di buona qualità garantisce il ritorno freddo anche in ACS mediante il sovradimensionamento dello scambiatore.
Valvole termostatiche a bassa inerzia, circolatore a portata variabile, possibilmente con controllo della temperatura di ritorno. Un generatore di buona qualità garantisce il ritorno freddo anche in ACS mediante il sovradimensionamento dello scambiatore.
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eliobono ha scritto:Valvole termostatiche a bassa inerzia, circolatore a portata variabile, possibilmente con controllo della temperatura di ritorno.
.. tutto ciò è sistema di regolazione

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Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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mi sai precisare dove cercarlo
puoi trovare qui degli esempi:
http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/tecnici.htm
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http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/tecnici.htm
"Oggigiorno si conosce il prezzo di tutto e il valore di niente" O. Wilde
La richiesta era relativa al risparmio con i pannelli solari: confermo che si trova sul sito enea>alcuni esempi per i tecnici.410409 ha scritto:Scusa studio17 hai detto che sul sito dell'ENEA c'era un esempio. Non sono riuscito a trovarlo, mi sai precisare dove cercarlo perchè ho un caso simile a cramba.
Grazie.
stimp
Un volumetto edito dall'ENEA spiega cosa deve riportare l'asseverazione del tecnico per gli interventi di riqualificazione energetica.cramba ha scritto:Per la "contestuale messa a punto del sistema di distribuzione" secondo voi e' obbligatoria?
Nel caso di Interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale dice:" b) sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti di climatizzazione invernali progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45 °C":
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Se si installano le valvole termostatiche è necessario un circolatore a portata variabile altrimenti le valvole perdono l'autorevolezza e funzionano praticamente come valvole normali. Questo è il motivo per cui molti installatori, per evitare di appoggiarsi al termotecnico, hanno avuto risultati negativi e non le installano più. La "contestuale messa a punto del sistema di distribuzione" serve appunto a questo scopo. Bene ha fatto il legislatore a renderla obbligatoria.
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Non è obbligatoria la pompa modulante.eliobono ha scritto:Se si installano le valvole termostatiche è necessario un circolatore a portata variabile altrimenti le valvole perdono l'autorevolezza e funzionano praticamente come valvole normali. Questo è il motivo per cui molti installatori, per evitare di appoggiarsi al termotecnico, hanno avuto risultati negativi e non le installano più. La "contestuale messa a punto del sistema di distribuzione" serve appunto a questo scopo. Bene ha fatto il legislatore a renderla obbligatoria.
stimp
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E' obbligatoria "la contestuale messa a punto del sistema di distribuzione". Poi ognuno faccia come vuole. Io non trovo di meglio che il circolatore a portata variabile, che utilizzo da quando sono state disponibili. Prima comunque utilizzavo valvole di by-pass, sempre per garantire l'autorevolezza delle valvole termostatiche. ALTRIMENTI SONO INUTILI! Come sono inutili le caldaie a condensazione se non vengono fatte condensare! Purtroppo ora la condensazione è una moda ed un business, che condensino veramente sembra importi poco.... L'importante è venderle, e per questo non serve il termotecnico!
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