Minicodice - Corridoio ceco

[StudioVVF]

Buongiorno.
Al punto 4.2.3 del Minicodice è riportata una lunghezza del corridoio cieco < 30 m (incrementabile a 45 m in presenza di IRAI automatico).

Mi sorge però un dubbio: tale lunghezza è misurata fino al raggiungimento di una scala protetta? Perchè se fosse, come da Codice, fino al raggiungimento del luogo sicuro esterno allora se sono già al piano primo si rischia quasi sempre di non rispettarlo.
Nel vecchio DM 10-03-1998 la lunghezza era riferita fino alla scala.

Quindi si rischia nel 90% dei casi di dover ricorrere direttamente all'applicazione integrale del Codice anche per piccole attività.

[Terminus]

Il che è comprensibile: avere un corridoio cieco troppo lungo comporta problematiche che esorbitano dal "basso rischio" del Minicodice e che devono essere valutate in modo più ampio.

[StudioVVF]

Buon pomeriggio Terminus.
Quindi resta valida la definizione del Codice.
Però mi sembra molto limitativa se si parla di attività a basso rischio: se ho un corridoio cieco fino alla scala che rientra nei 30 m (o 45 se presente IRAI) e la scala la realizzo protetta (o filtro) se già sono al 1° piano rischio di non rientrare nei limiti...

[Gmeister]

Non mi pare che ci sia nulla che vieti il ricorso alla tabella S.4-20, quindi se hai scala protetta con caratteristiche di filtro puoi omettere fino a 45 metri, solitamente ce la si fa.

[StudioVVF]

Buonasera.
Quindi tu ritieni possibile ricorrere, nell'ambito di applicazione del Minicodice, alla tabella S.4-20 del Codice?
Boh, nel capito del Minicodice non mi pare sia contemplata tale possibilità, l'hai già applicata in qualche caso?

[Gmeister]

Non ho mai avuto bisogno di ricorrere a questa cosa.
Ritengo si possa fare perchè in prima battuta non è vietato dal minicodice ed inoltre le definizioni e le logiche che lo governano sono le stesse del codice. Se in un'attività soggetta è possibile omettere delle porzioni a determinate condizioni non vedo perchè non si possano applicare le stesse norme in un'attività meno pericolosa per definizione

[weareblind]

Io non sono d'accordo. Se non rispetto il MiniCodice, secondo me si deve usare il Codice integrale. La riflessione di Gmeister è razionale, chiaramente, ma non mi pare ci sia questa possibilità.

[fabbretto]

Buongiorno a tutti.
Minicodice e Codice sono due norme diverse, non credo si possa prendere un pezzo del Codice.
Concordo con weareblind e StudioVVF.

[Gmeister]

Così facendo non si toglie nulla al minicodice e non si creano sovrapposizioni con il codice e nemmeno sostituzioni.

L'obiezione potrebbe essere che la tabella S.4-20 non è richiamata nel minicodice e nelle definizioni G.1 a cui rimanda il minicodice, ed il corridoio cieco ha una definizione che non contempla esclusioni.

[fabbretto]

Obiezione che, se mossa da qualche funzionario, farebbe cadere l'intero castello.

[Terminus]

Non dimentichiamoci che siamo nell'ambito del DVR aziendale, non dobbiamo asseverare o ottenere un'autorizzazione.
Il DdL nella sua VRI potrebbe decidere di omettere la porzione di cc della scala protetta, supportato dalla tabella del COPI, senza andare oltre. E' una valutazione sotto la sua responsabilità.
Correttamente weare dice che il COPI andrebbe applicato integralmente: facciamolo pure perchè con un'attività a rischio basso non ci dovrebbero essere problemi.
Il tutto onde evitare che in caso di sinistro la cosa possa essere oggetto di contestazione...... ma poi se avviene un sinistro sappiamo che certamente qualcosa è andato storto e di conseguenza qualcuno ne sarà ritenuto responsabile.

[weareblind]

Attenzione solo che il DdL, pur nel suo obbligo indelegabile di valutare i rischi, è soggetto alle normative come tutti. Se il MiniCodice dice "o tutto o Codice", il DdL non può che fare così.

[StudioVVF]

Concordo con weareblind, il Minicodice va applicato tutto, se non si riesce a rispettarlo entrain gioco il Codice.
Non si può mescolare 2 norme.