Legionella Killer

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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Ronin
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Re: Legionella Killer

Messaggio da Ronin »

NoNickName ha scritto: gio nov 20, 2025 17:16 GO immagino che sia Garanzia d'Origine.
sì, esatto. puro greenwashing (le compriamo anche noi, eh; il che non toglie che sia puro greenwashing)
NoNickName ha scritto: gio nov 20, 2025 17:16 Diciamo che spegnere 30MW di motori a combustione interna fa ridurre un bel po' di miliardi di metri cubi di gas esausti.
già, peccato che poi quell'energia elettrica che non viene più prodotta dal cogeneratore ora viene prodotta dalle centrali termoelettriche (la produzione da FER è già interamente assorbita, con o senza ferrari) e il calore prima recuperato dal cogeneratore ora viene prodotto da bruciatori, il che comporta consumi superiori ed emissioni altrettanto superiori. il 15% di queste emissioni verrà "coperto" dal nuovo FV (quando e se sarà veramente realizzato), il resto è tutto in più.
la cosa peggiore è che invece che farlo nottetempo con dei passamontagna indosso (in fin dei conti si può capire: se con le tasse ti rendono una cosa antieconomica, un'impresa smette di farla), il social media manager della ferrari lo pubblica tutto contento sui social come grande esempio di sostenibilità ambientale, in piena conformità alle direttive ESG della UE.
anzi no, la cosa peggiore sono le direttive ESG della UE, evidentemente: assurdità dal punto di vista tecnico che servono soltanto a nascondere la parola "elettrificazione" sotto una montagna di sigle e rendicontazioni, mentre lo slogan "energy efficiency first" pur sventolato ovunque, nella realtà viene bellamente disatteso :lol:
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Re: Legionella Killer

Messaggio da NoNickName »

Ronin ha scritto: gio nov 20, 2025 18:11 il che comporta consumi superiori ed emissioni altrettanto superiori.
Dipende dai cogeneratori e dall'origine dell'energia acquistata.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Legionella Killer

Messaggio da arkanoid »

Ronin ha scritto: gio nov 20, 2025 18:11
NoNickName ha scritto: gio nov 20, 2025 17:16 GO immagino che sia Garanzia d'Origine.
sì, esatto. puro greenwashing (le compriamo anche noi, eh; il che non toglie che sia puro greenwashing)
NoNickName ha scritto: gio nov 20, 2025 17:16 Diciamo che spegnere 30MW di motori a combustione interna fa ridurre un bel po' di miliardi di metri cubi di gas esausti.
già, peccato che poi quell'energia elettrica che non viene più prodotta dal cogeneratore ora viene prodotta dalle centrali termoelettriche (la produzione da FER è già interamente assorbita, con o senza ferrari) e il calore prima recuperato dal cogeneratore ora viene prodotto da bruciatori, il che comporta consumi superiori ed emissioni altrettanto superiori. il 15% di queste emissioni verrà "coperto" dal nuovo FV (quando e se sarà veramente realizzato), il resto è tutto in più.
la cosa peggiore è che invece che farlo nottetempo con dei passamontagna indosso (in fin dei conti si può capire: se con le tasse ti rendono una cosa antieconomica, un'impresa smette di farla), il social media manager della ferrari lo pubblica tutto contento sui social come grande esempio di sostenibilità ambientale, in piena conformità alle direttive ESG della UE.
anzi no, la cosa peggiore sono le direttive ESG della UE, evidentemente: assurdità dal punto di vista tecnico che servono soltanto a nascondere la parola "elettrificazione" sotto una montagna di sigle e rendicontazioni, mentre lo slogan "energy efficiency first" pur sventolato ovunque, nella realtà viene bellamente disatteso :lol:
Stiamo andando clamorosamente OT, ma continuo a non essere d'accordo. E bada bene non sono un verde. Quali sono le esigenze imprescindibili di avere alte temperature? Sono le uniche che guistificano di avere un primario HT. Il trattamento aria no, con gli inverni che avremo il pre è fatto spingendo coi ventilatori sui recuperi, il post è meglio farlo a bassa temperatura per non bruciare la polvere.
Le reti di distribuzione vapore sterile sono un incubo, oltretutto dimensionate su fabbisogni abbondantemente superiori alla reale esigenza. Le reti di vapore sporco per le sterilizzazioni sono una cosa abbondantemente desueta per molte ragioni. L'unica utenza che realmente può giovare della temperatura alta è il sanitario.
Puoi anche prevedere un piccolo contributo di quel tipo, ma a che prezzo? Il consumo di gas scenderà ma non è un mercato domanda/offerta, è politico, per cui il prezzo del gas non scenderà. Sull'esistente neanche a parlarne, ovvio che le cose sono state fatte anni/decenni fa con altre ottiche, altre macchine e altre valultazioni.
Parlo di edifici che esisteranno tra 50/100 anni che secondo le valutazioni (non tanto empiriche) che negli anni mi sono fatto se sono progettati come si faceva 30 anni fa non saranno edifici nè efficienti nè economici da gestire, che oltretutto si tirerà dietro in eterno il problema della contaminazione dell'acqua calda sanitaria.
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Re: Legionella Killer

Messaggio da Esa »

Ma, alla fine, si deve fare il trattamento anti legionella oppure no, in quanto inopportuno e anti economico (i contagiati sono pochi e i deceduti ancora meno)?
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Re: Legionella Killer

Messaggio da vinz75 »

In sintesi
- D.Lgs. 81/2008 testo unico sicurezza che impone la valutaIone del rischio
- linee guida per la prevenzione e il controllo legiinellosi che indica quando questo è obbligatorio e quali sono le possibili misure

Aggiungo che nelle strutture obbligate ex RSA, le ASL competenti fanno controlli a campione ogni anno e sistematici ogni 3 anni laddove hanno riscontrato in passato problemi accertati di casi con legionella.
Si presentano attrezzati e senza preavviso e prelevano campioni di acqua su diversi bagni nei vari piani. Se riscontrano presenza di legionella prescrivononla disinfezione dell'intero impianto.
La presenza di un DVR e impianti dedicati, oltre che ad un preciso piano di manutenzione registrato, sono la base per dimostrare il tuo impegno. Senza queste apparecchiature il rischio di commettere gravi reati è concreto.
Ronin
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Re: Legionella Killer

Messaggio da Ronin »

arkanoid ha scritto: gio nov 20, 2025 19:17 Quali sono le esigenze imprescindibili di avere alte temperature?
che c'entrano le alte temperature? io faccio un ragionamento puramente energetico, un ospedale medio (diciamo da 400-500 posti letto) che consuma diciamo 12 GWh di energia elettrica e 14 GWh di energia termica (tutto trattamento aria) può agevolmente installare un cogeneratore da 1,2 MW che produrrà circa 9 GWh di energia elettrica e diciamo 10 GWh di termica.
il resto lo trascuro perchè ovviamente è indifferente nei due casi (anche con il cogeneratore si dovranno installare pompe di calore capaci di coprire tutto il fabbisogno termico con riserva, perchè l'impianto potrebbe essere fermo per manutenzione o per guasto).
nel caso senza cogeneratore, quei 9 GWh saranno prodotti da centrali termoelettriche* con rendimento 46% (48% alla produzione e 4% di perdite fino alla MT) ovvero consumo di metano pari a 9*10^5 /0,46= 2 mln Sm3 mentre gli altri 14 GWh saranno prodotti da pdc a SCOP=3,5 ovvero altri 4 GWh elettrici corrispondenti* ad altri 4*10^5/0,46=0,9 mln Sm3, totale 2,9 mln Sm3

con il cogeneratore i 9 GWh elettrici + 10 termici richiederanno invece 9*10^5/0,41= 2,2 mln Sm3 cioè SETTTECENTOMILA m3 di metano in meno ogni anno, anche con un impianto progettato a bassa temperatura (che ovviamene costerà di più di installazione di uno ad alta, avendo tubi, ingombri, batterie di rame e altri componenti tutti più grossi).

*qualcuno dirà ma se uso energia rinnovabile il risultato cambia: no, non cambia, nè con le FER installate sul posto (perchè ci sono comunque altri 3 GWh di elettricità da "coprire" con il FV: nessun ospedale avrà mai così tanto FV, perfino il nostro progetto leed gold si ferma a 1,7 MWp), nè con l'energia fintamente "rinnovabile" acquistata dalla rete (vedi sotto)
NoNickName ha scritto: gio nov 20, 2025 18:37 Dipende dai cogeneratori e dall'origine dell'energia acquistata.

*no, non dipende nè dai cogeneratori (non finchè esisterà in italia una quota >1% di produzione di energia da gas metano: quella è la produzione marginale, ed è quella che fa da riferimento, non i valori medi), nè tantomeno dall'energia acquistata (non finchè le rinnovabili copriranno meno del 99% dei consumi: acquistare energia rinnovabile tramite le GO è solo marketing, gli eletttroni in rete sono indistinguibili, e anche se nessuno comprasse le GO l'energia rinnovabile sarebbe comunque interamente assorbita PRIMA di quella fossile, avendo la priorità di dispacciamento e venendo offerta in borsa a zero). e non ce ne è abbastanza per tutti, siamo a meno di metà (ma anche se fosse il 99% non cambierebbe nulla): quando la ferrari ferma il cogeneratore, quell'energia elettrica in più che adesso assorbe dalla rete va prodotta facendo girare più forte le centrali termoelettriche, non c'è un altro modo, dunque le emissioni sono quelle del termoelettrico (a metano; o sennò a carbone, e va pure peggio).

perciò l'ospedale (come ogni altra attività che prevede un uso contemporaneo di elettricità e calore a temperature tra 0°C e 200°C per almeno 7000 ore l'anno) DEVE cogenerare. se non cogenera, spreca quantità enormi di risorse preziose, oltre ovviamente ad inquinare di più. e sarà così ancora per decenni.
si noti infine che ho volutamente impiegato come riferimento una tecnologia a basso costo come quella dei motori a combustione interna: oggi sono disponibili le fuel cell, con rendimenti del 52%+ che sarebbero comunque superiori a quello del termoelettrico anche se dissipassero in atmosfera tutto il calore (in USA fanno così, per la cronaca... :roll: ).

è vero che siamo OT e me ne scuso, anche per la lunghezza del messaggio, ma non volevo perdere l'occasione di veicolare i concetti energetici corretti dal punto di vista tecnico; non ce ne sono molte, tra le opposte grancasse "verdi" e "nere", e a non schierarsi tra le opposte tifoserie siamo rimasti in pochi.
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Re: Legionella Killer

Messaggio da Esa »

vinz75 ha scritto: gio nov 20, 2025 22:09 In sintesi ...
Il DLgs 102/25 può avere influenza sulle scelte?
Esa
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Re: Legionella Killer

Messaggio da Esa »

non schierarsi tra le opposte tifoserie siamo rimasti in pochi.
Alla Ferrari avranno pur sbagliato, in molti ospedali pure: vedremo.
Ma il singolo piccolo utente che deve fare?
Si orienta in base a ciò che sente in TV e ciò che li passa il "tifoso" di turno: un termotecnico quasi sempre condizionato da qualcuno (la multinazionale che gli passa il progetto? le convinzioni che gli sono state trasmesse? ...).
Per fortuna ci sono utenti e professionisti attenti, sensibili e informati.
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Re: Legionella Killer

Messaggio da NoNickName »

Ronin ha scritto: gio nov 20, 2025 23:33 gli eletttroni in rete sono indistinguibili,
Ma cosa c'entra. Anche le molecole di CO2 sono indistinguibili eppure si comprano e si vendono quote da decenni.
Per il resto, come essere d'accordo con te, sapendo che ogni anno devono essere smaltiti ettolitri di oli lubrificanti per tenere in piedi i cogeneratori e etto[litri][Nm3] di metano o gasolio.

I tuoi sono gli stessi argomenti che anni fa venivano propinati a favore dei gruppi frigo endotermici. si è visto che fine hanno fatto quelli della Climavxxxxx con il motore della 127.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Legionella Killer

Messaggio da Esa »

Esa ha scritto: ven nov 21, 2025 07:49
non schierarsi tra le opposte tifoserie siamo rimasti in pochi.
Alla Ferrari avranno pur sbagliato, in molti ospedali pure: vedremo.
Ma il singolo piccolo utente che deve fare? ...
A proposito di tifoserie, forse occorre anche considerare:
- Tifoseria schierata A (es. Ferrari): se sbaglia, potrebbe rimetterci il ruolo aziendale, ma il danno lo paga l'azienda
- Tifoseria schierata B (es. Privato): se sbaglia, paga tutto lui
- Tifoseria non schierata C (es. Ospedale): se sbaglia, ammesso che se ne accorgano, il danno lo paghiamo tutti noi.
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Re: Legionella Killer

Messaggio da Ronin »

Esa ha scritto: ven nov 21, 2025 08:51 A proposito di tifoserie, forse occorre anche considerare:
i tifosi sono quelli che sostengono una soluzione come migliore SENZA avere i numeri che derivano dall'esperienza di casi simili a quello specifico, proprio come quelli che pensano che se ci fossero loro come allenatore della nazionale si vincerebbero più partite.
perchè ogni caso specifico è diverso: l'utenza residenziale (ma anche uffici, scuole e attività simili) mica può farla, la cogenerazione, sarebbe un disastro; lì il concetto dell'elettrificazione spinta con pompe di calore, accumulo e fotovoltaico sovrabbondante è perfettamente applicabile ed è senza dubbio la scelta più vantaggiosa (anche grazie ai numerosi incentivi senza i quali economicamente le scelte sarebbero assai diverse; ma nella logica di favorire l'efficienza, sono incentivi "positivi").
è l'illusione di applicare "soluzioni" con lo stampino che è perniciosa.
Esa ha scritto: ven nov 21, 2025 08:51 - Tifoseria non schierata C (es. Ospedale): se sbaglia, ammesso che se ne accorgano, il danno lo paghiamo tutti noi.
grazie, ogni tanto mi dimentico perchè ti ho messo in ignore. tornaci :mrgreen:
NoNickName ha scritto: ven nov 21, 2025 08:30 Ma cosa c'entra... sapendo che ogni anno devono essere smaltiti ettolitri di oli lubrificanti
invece c'entra; chi viene ai corsi che tengo lo impara (se si presenta senza preconcetti).
quanto alle cose da smaltire, il problema è sempre quel che si sa e quel che non si sa (per quelli che sono coscienti di non sapere tutto, si intende).
ti immagini cosa va smaltito per far funzionare le centrali termoelettriche? :lol:
(spoiler: un sacco di cose; tanto è vero che in altri paesi europei dismettono i cicli combinati per sostituirli con batterie di motori di taglia 15-20 MW: invece di un'unica turbina da 600 MW, 40 motori da 15 MW l'uno; sembra assurdo, ma si ottengono vantaggi enormi: costi di manutenzione drasticamente abbattuti, rampa di avviamento di pochi sec invece di giorni interi per portare in pressione le caldaie, personale con specializzazione molto minore, regolazione fine e quasi real-time, al prezzo di pochi punti % di rendimento elettrico, meno di 5, e soprattutto quando è in standby non consuma niente: per centrali che ormai lavorano meno di 2000 ore l'anno, ma quando ci vogliono sono indispensabili, è la scelta migliore anche su taglie impensabili fino a pochi anni fa)
Ultima modifica di Ronin il ven nov 21, 2025 09:35, modificato 3 volte in totale.
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Re: Legionella Killer

Messaggio da arkanoid »

Nel tuo calcolo, che presumo sia tarato sulla tua esperienza, consideri che tutta o quasi l'energia sia prodotta tramite cogenerazione.
Questo è un vincolo capestro. I cogeneratori sotto il 30-40% non li puoi esercire perchè esci con le emissioni ed economicamente non ne metti 10, ne usi 2-3.. Per quello di parlavo di HT. Se hai grosse potenze HT che ti consentono di usare i cogeneratori con carico sufficiente tutto l'anno, e fondamentalmente di andare in termico segue e saturare, sei a posto. Questo non è per niente un caso standard.
Se non è così, e nella mia esperienza è così sui nuovi edifici (recuperi invernali che coprono il pre, post estivo percentualmente limitatissimo e fabbisogno acs estivo dominato dal ricircolo), i conti non tornano. Sei in crisi per le temperature (non puoi mischiare in tempo reale PDC e coge, sui secondari puoi anche miscelare e dimensionare tutto a 45°C e va bene, ma sui coge non puoi scendere sotto DT30 e sotto i 55°C di ritorno. Quindi hai un transitorio difficile da gestire.
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Re: Legionella Killer

Messaggio da Ronin »

arkanoid ha scritto: ven nov 21, 2025 09:32 tutta o quasi l'energia sia prodotta tramite cogenerazione... Questo è un vincolo capestro.... Per quello di parlavo di HT...Questo non è per niente un caso standard.
è importante capire anche che cogenerazione e fonti rinnovabili NON sono in opposizione, come vorrebbero i capi ultras delle opposte tifoserie, ma complementari.
poco importa quanta % dell'energia si può produrre con la CAR o quanto alta o bassa sia la temperatura a cui produrla.
il punto chiave è la presenza di un carico base termico costante per un periodo che va ben oltre la stagione invernale: dipende dal settore, ma in tanti settori (principalmente industriali, ovviamente: ma l'ospedale è molto più industria che edificio) questo è un caso assolutamente standard.
una volta che questo "zoccolo termico" esiste (foss'anche di 100 kW termici soltanto), quello va prodotto con cogenerazione; i fondamentali energetici sono così vantaggiosi che permettono anche una parziale dissipazione in estate, con soddisfazione economica complessiva senza paragoni.
ma nulla vieta di accoppiare a questa base cogenerativa pompe di calore e fotovoltaico sul resto del profilo di carico (è quello che facciamo nei nostri ospedali): anzi l'effetto del fotovoltaico ne risulta amplificato, perchè "tagliato" il carico base, rimane una "campana" con un picco molto simile a quello della produzione FV (non solo in ospedale: in molte attività c'è una fase più intensa tra le 10 e le 15); l'importante è avere chiaro che cosa viene prima a livello logico (energy efficiency first, appunto).

il fondamentalismo (tifoseria energetica) dell'approccio UE (ma anche di tanti ambientalisti) è pensare che quello che va bene in uffici e abitazioni va bene dappertutto. mentre il problema energetico è un problema fondamentalmente industriale. la tifoseria opposta sfrutta questo fraintendimento per rispondere con l'errore concettuale opposto (ovvero che i processi industriali sono così diversi che pdc e fer non servono a niente, e quindi vanno esentati dalla legislazione ambientale); per tacer dei trasporti.
sta a noi professionisti non diventar tifosi.
arkanoid ha scritto: ven nov 21, 2025 09:32 sui nuovi edifici ... i conti non tornano. ... sui coge non puoi scendere sotto DT30 e sotto i 55°C di ritorno.
sugli edifici dipende da una questione fondamentale (oltre alla tipologia di cui parlavo nel messaggio precedente), e cioè quanta aria di rinnovo usano (in ospedale tantissima): è lì che si fa la differenza, perchè occorre un post-riscaldo che i desurriscaldatori non coprono, e quindi si consuma calore anche in estate (e se non basta, ci sono sempre gli assorbitori).
per il resto, i cogeneratori lavorano tranquillamente a dT=10°C (anche meno). è vero che devono mantenere almeno 55-60°C in ingresso (è "colpa" dell'olio, che va mantenuto in un range ristretto di temperatura: con le fuel cell, il calore è convogliato in un flusso d'aria a 250°C, quindi puoi lavorare alle temperature e coi dT che vuoi), ma tutte le macchine grosse hanno in mezzo uno scambiatore (avendo un dissipatore intercooler: altrimenti dovresti glicolare tutto l'impianto), quindi a valle (cioè sul primario dell'impianto) regoli le temperature che ti pare; tutte le macchine piccole (almeno quelle che conosco) possono essere dotate di un kit (concettualmente non è altro che una valvola a tre vie motorizzata) che ricircola parte dell'acqua calda in uscita per tenere la temperatura che serve.
perciò puoi miscelare pdc e CAR come più opportuno, anche se si progettassero ospedali a bassa temperatura (non si fa, nel nostro progetto ci ho provato e mi hanno respinto al mittente: i costi e gli spazi delle batterie delle UTA se scendi sotto 50°C di Tmedia diventano ingestibili).

ma tutto questo riguarda più che altro i motori MCI. le fuel cell stanno rivoluzionando il settore della CAR, sia come taglie base di partenza (52% di rendimento a 330 kW elettrici...), sia come rapporto tra produzione elettrica e termica (con quel rendimento elettrico, si capisce che di termico ti rimane circa il 30%: questo è un bene, ovviamente, perchè stiamo elettrificando tutti gli usi, e non solo di riscaldamento: quindi basta un flusso termico costante "piccolo" per sostenere un rendimento elettrico che nemmeno le grandi centrali raggiungono). nei grandi edifici la "catena" fuel cell che alimenta le pdc in estate e i frigo in inverno (recuperando un termico base da miscelare con le pdc in inverno e da spedire nell'assorbitore d'estate) non è mica fantascienza, è frenata solo dai costi di acquisto ancora molto elevati.
l'esperimento pilota preferisco farlo su questo :wink:
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Re: Legionella Killer

Messaggio da arkanoid »

Le FC stanno rivoluzionando....sulla carta. Ci sono soluzioni SOFC che hanno un certo appeal, ma ad oggi si prevede una vita utile della cella nell'ordine dei 5 anni che per me rimane troppo poco per rendere la soluzione economicamente vantaggiosa (parlo dei sistemi con recupero aria/acqua, quelli dissipativi non hanno ritorno economico).

Comunque vedo che convieni che la stima iniziale che hai fatto è "propagandistica". Quando modelli la realtà dei fatti in cui la cogenerazione ti copre un 20-30% del fabbisogno di calore le cifre si spostano notevolmente. Personalmente progettiamo le UTA a 45°C da molti anni, sull'esistente è un problema, sul nuovo è irrilevante a maggior ragione perchè il carico invernale sta scemando in maniera importante a causa dei recuperi calore che devi fare per forza.
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Re: Legionella Killer

Messaggio da Ronin »

non a caso parlo di esperimento. mi garantiscono un uptime del 99%, con un costo di manutenzione annuale (relativamente piccolo rispetto al costo iniziale) che include la sostituzione periodica delle celle (un "modulo" da 330 kW ha 8 celle, di cui una sempre ferma: così l'impianto in pratica non si ferma mai, quando una è esaurita la cambi, se se ne guasta una interviene comunque la riserva).
vedremo (se funziona ne sentirete parlare anche su questo forum, nel 2027 però 8) ).
chiaramente il rispetto dei requisiti CAR è essenziale per le utenze di taglia fino ai 10 MW, quindi il termico va recuperato (e vorrei anche vedere che non fosse così).
come ultimo numero, già oggi oltre il 25% di tutta l'energia elettrica prodotta in Italia è associato a una qualche forma di cogenerazione (il 15% è in CAR, il resto sono grandissimi impianti che recuperano solo una parte, quello che si riesce); pensare di abbandonarlo per produrlo con pdc elettrica è un'idea che in questo e nel prossimo decennio condanna il paese a miliardi di euro di sovracosti, per tacere della probabile chiusura (o raddoppio dei prezzi al consumatore, per bene che vada) di interi settori industriali.
arkanoid ha scritto: ven nov 21, 2025 10:59 Comunque vedo che convieni che la stima iniziale che hai fatto è "propagandistica". Quando modelli la realtà dei fatti in cui la cogenerazione ti copre un 20-30% del fabbisogno di calore le cifre si spostano notevolmente.
no, la stima non è propagandistica, è un caso reale. la realtà dei fatti E' la cogenerazione (ripeto: da 100 a 1.000.000 kW elettrici e no, non sto esagerando), ovviamente riportata alla quota che puoi effettivamente cogenerare. questa quota in ospedale (anche in aeroporto, per dire un altro caso) è particolarmente elevata, ma come ho detto che sia il 20% o l'80% del fabbisogno totale non fa nessuna differenza a livello concettuale (basta che il carico base estivo sia almeno intorno ai 100 kW termici, perchè macchine più piccole hanno rendimenti elettrici troppo bassi): su QUEL 20% le cifre restano quelle che ho riportato, e si ottengono risparmi ingenti (rispetto al 20%-80% di riferimento, si intende).
sulla quota non cogenerabile, quale che sia, vai di pdc+FV senza rimpianti, che l'aver "tagliato" la base con la cogenerazione comunque valorizza.
Ultima modifica di Ronin il ven nov 21, 2025 11:48, modificato 2 volte in totale.
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Re: Legionella Killer

Messaggio da arkanoid »

Concettuale no, numerico eccome.
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Re: Legionella Killer

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arkanoid ha scritto: ven nov 21, 2025 11:43 Concettuale no, numerico eccome.
dipende rispetto a cosa calcoli le percentuali di risparmio. se le calcoli rispetto al fabbisogno cogenerabile, non fa differenza neanche numerica.
se le calcoli rispetto a un fabbisogno totale molto più grande, sei un energy manager superficiale, che perde occasioni di efficienza perchè guarda soltanto il budget complessivo (un approccio questo sì del secolo scorso, che forse non comporta ancora conseguenze negative nel settore degli edifici, ma nell'industriale sì).
con lo stesso concetto non installi nemmeno i LED e i sensori, perchè tanto l'illuminazione se fa il 10% del fabbisogno è tanto, e non installi neanche il FV (salvo quello obbligatorio), perchè tanto con 10 GWh di consumo annuale e tetto disponibile per 500 kWp copri solo il 5-6%.
finchè hai cose più importanti di cui occuparti va bene, ma allora che discutiamo a fare? :wink:
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Re: Legionella Killer

Messaggio da arkanoid »

Se vuoi combattere una crociata puoi andare avanti, ma non è quello che intendo fare io. Non ho mai detto che la cogenerazione sia sbagliata, è che impostare un nuovo progetto sulla cogenerazione è sbagliato. Se ci copri un fondo e non ti tagli le gambe nell'uso di altri generatori che non possono andare bene sullo stesso impianto con un cogeneratore, allora hai il mio accordo; facendo ciò non hai i vantaggi che dici perchè numericamente non stai cogenerando il 100%.
P.S. se il ricircolo ti porta via 2 MWh al giorno, per 4 5 mesi l'anno è uno spreco di energia doppio (per produrlo e per asportarlo). Farlo col coge per poter produrre con efficienza è comunque peggio di non produrlo proprio :wink:
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Re: Legionella Killer

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stavamo parlando degli ospedali.
questo "fondo", negli ospedali, è dell'ordine di grandezza che ho dato (dal 60% all'80% del totale dei consumi, sommando in termini di energia primaria elettrico e termico; più l'ospedale è grande, e più la % aumenta, perchè avendo più reparti di terapia intensiva la ventilazione notturna resta a pieno regime in più aree e quindi il profilo di carico termico si "appiattisce"). è comunque la maggioranza dei consumi, in tutte le situazioni, perciò la cogenerazione vien prima: nessuna crociata, solo un concetto tecnico basilare (efficiency first) da difendere.

i conti energetici a livello annuale li ho già fatti.
adesso prendiamo i conti economici nel periodo estivo, dove il ricircolo è uno spreco energetico che sarebbe meglio non produrre, giusto? sbagliato :mrgreen: .
1 MWh termico di ricircolo prodotto col cogeneratore: in realtà produco 950 kWh elettrici, consumando 100/0,41= 244 Sm3, e recupero 1000 kWh termici: economicamente ho speso 244*0,75= 183 €. non è tutto, diciamo che quel MWh lo devo anche rimuovere ad EER=7 (mica abbiamo i frigo ad aria...), quindi son altri 1000/7*0,25=36 €, totale 220 €
nell'ospedale dove non c'è il ricircolo (e neanche il cogeneratore) i 950 kWh elettrici li prelevo dalla rete, e per farlo spendo 950*0,25=238 €.
energeticamente i 244 Sm3 corrispondono a 0,201 TEP, i 1000/7 kWh consumati dai frigo a 0,026 TEP, totale 0,227 TEP.
mentre i 1000 kWh elettrici del caso non cogenerativo corrispondono a 1000*0,187=0,187 TEP quindi sì, nel periodo estivo c'è un maggior consumo energetico, che però nel periodo invernale si ribalta: se non tenessi l'impianto acceso tutto l'anno, non potrei ripagarlo, perciò si accetta un bilancio complessivamente positivo, anche se potrebbe essere ancora più positivo spegnendo il cogeneratore d'estate (però lo stato me lo dovrebbe poi cofinanziare al 40%, almeno).

perciò in un ospedale ben progettato, il ricircolo è gratis, anzi no, ti pagano proprio per tenerlo in funzione, convinciti 8)
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