Refrigerazione risonanza

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vinz75
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Refrigerazione risonanza

Messaggio da vinz75 »

Chiedo consigli a chi ha più esperienza di me.
Impianto già realizzato ma che ha problemi sulla rete idrica di raffreddamento della risonanza per lo sporco presente nel circuito esistente.
Per ovviare a questo si è deciso di inserire uno scambiatore, che determina la formazione di un circuito secondario nel quale servono circolatore, volano, vaso di espansione.
Dati risonanza: portata=9000 l/h; perdita di carico=2.7 bar; Tm=6°C Tr=15°C
Ho alcuni dubbi
- la posizione del volano è meglio sulla mandata, sul ritorno o è del tutto indifferente? idem per il circolatore
- nel secondario è necessario inserire la miscelatrice per una migliore gestione della temperatura di mandata alla risonanza? oppure se ne può fare a meno e agisce solo su portata e temperature del primario, tenendo costante la portata sul secondario?
- nel nuovo circuito secondario quali apparecchiature è consigliabile installare? tipo separatore d'aria e/o defangatore e/o filtro
- è possibile variare le temperature di mandata e ritorno sul secondario a parità di temperatura media richiesta? cioè se la scheda indica Tm=6 e Tr=15, posso progettare a Tm=8 e Tr=13
Ringrazio già chi vorrà condividere la sua esperienza.
SuperP
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da SuperP »

vinz75 ha scritto: mer nov 05, 2025 19:54 Chiedo consigli a chi ha più esperienza di me.
io non ho esperienza di risonanza ma mi incuriosisce sempre quel che è nuovo.

perchè serve un volano? la rnm ha qualche regolazione che sta dietro alle temperature
il circolatore deve modulare in funzione di quel che chiede la rnm oppure si accende all'accensione della rnm e va a portata costante?
il circolatore andrebbe messo in spinta sullo scambiatore a piastre (se anche la rnm ne ha uno allora non saprei)

l'unica cosa come ben sai è l'attenzione al senso di posa dello scambiatore (equicorrente vs controcorrente) e alla caduta di temperatura del circuito secondario

sul secondo circuito sfiato forzatamente e valvole per il caricamento e un filtro a maglie fini per sicuri poi sedimenti degli scambiatori o tubi (a meno di non avere solo inox e plastica)
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extradry
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da extradry »

Per esperienza di solito è meglio prevedere un gruppo frigo dedicato condensato ad aria.
Ipotizzando una produzione centralizzata di acqua refrigerata a 6/7°C, già è dura che ti arrivi a monte dello scambiatore a 8°C.
Ipotizzando a valle dello scambiatore se siamo bravi 9/10°C, siamo un po' "distanti" dai 6°C richiesti dalla scheda tecnica della RMN.
Se hai problemi nel posizionamento di una macchina condensata ad aria, potresti pensare ad una macchina di "secondo stadio" condensata ad acqua.
Qui ci vorrebbe l'aiuto di @Ronin però.
vinz75
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da vinz75 »

Grazie SuperP.
Il circuito interno della RM ha un suo scambiatore. Il volano mi serve a dare contenuto d'acqua.
Il fornitore impone le condizioni che ho indicato e prescrive come deve essere fatto il circuito di alimentazione (da proprio lo schema).
Il dubbio sulle posizioni deriva proprio dalla presenza di due scambiatori alle estremità.
In effetti rivendendo lo schema e le foto, nella sottocentrale sono già montati defangatore con magnete e filtri.
vinz75
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da vinz75 »

extradry ha scritto: gio nov 06, 2025 08:48 Per esperienza di solito è meglio prevedere un gruppo frigo dedicato condensato ad aria.
Ipotizzando una produzione centralizzata di acqua refrigerata a 6/7°C, già è dura che ti arrivi a monte dello scambiatore a 8°C.
Ipotizzando a valle dello scambiatore se siamo bravi 9/10°C, siamo un po' "distanti" dai 6°C richiesti dalla scheda tecnica della RMN.
Se hai problemi nel posizionamento di una macchina condensata ad aria, potresti pensare ad una macchina di "secondo stadio" condensata ad acqua.
Qui ci vorrebbe l'aiuto di @Ronin però.
L'intervento è già stato fatto. E' installato un gruppo dedicato condensato ad aria proprio sopra la sala. Lo scambiatore sarà posato a pochi metri di distanza. Per questo avrei considerato 7/12 a monte e 8/13 a valle. Meglio di così non è possibile fare a meno di ulteriori interventi ma mancano i fondi.
Mi chiedo però se la condizione 6/15 richiesta è strettamente necessaria oppure va bene anche 8/13 con aumento della portata.
arkanoid
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da arkanoid »

Le condizioni sono dichiarate dal fornitore dell'armadio della risonanza e sono stringenti. Se esci dalla finestra apre l'acqua di rete.
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extradry
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da extradry »

Che cosa strana però che non si riesca ad avere acqua "pulita" con un circuito dedicato.
Comunque sto' guardando le schede tecniche di un armadio LCC Philips:
"Temperatura all'ingresso: Da 6°C a 15°C (12°C preferita).
Stabilità temperatura all'ingresso: +/- 2°C (entro i valori temperatura sopra indicati)."
Se anche la tua apparecchiatura ha una scheda tecnica simile direi che non ci sono problemi.
vinz75
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da vinz75 »

extradry ha scritto: gio nov 06, 2025 09:56 Che cosa strana però che non si riesca ad avere acqua "pulita" con un circuito dedicato.
L'intervento come eseguito si allaccia ad un vecchio impianto ed il filtro circuito della risonanza ha una maglia molto fine.
Quello che stiamo progettando adesso è l'inserimento di uno scambiatore per garantire acqua pulita e l'allaccio al nuovo gruppo frigo che era stato pensato per la batteria dell'uta.
extradry ha scritto: gio nov 06, 2025 09:56 Comunque sto' guardando le schede tecniche di un armadio LCC Philips:
"Temperatura all'ingresso: Da 6°C a 15°C (12°C preferita).
Stabilità temperatura all'ingresso: +/- 2°C (entro i valori temperatura sopra indicati)."
Se anche la tua apparecchiatura ha una scheda tecnica simile direi che non ci sono problemi.
Nel mio caso l'armadio è United Imaging HealthcarePoland mod. uMR680.
Avevo interpretato male il dato che non era scritto in modo così chiaro. Grazie extradry!

Per quanto riguarda le altre questioni, posizione accumulo, portata (costante o variabile) e regolazione (con o senza miscelatrice), hai suggerimenti?
extradry
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da extradry »

Ma se metti un nuovo gruppo frigo per la batteria dell'UTA (dove probabilmente avrai già un serbatoio inerziale) deriva da lì lo stacco per fare l'armadio della RMN senza interporre un ulteriore scambiatore.
Di solito richiedono un filtro < 100 micron niente di particolarmente "sofisticato".
vinz75
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da vinz75 »

extradry ha scritto: gio nov 06, 2025 13:13 Ma se metti un nuovo gruppo frigo per la batteria dell'UTA (dove probabilmente avrai già un serbatoio inerziale) deriva da lì lo stacco per fare l'armadio della RMN senza interporre un ulteriore scambiatore.
Di solito richiedono un filtro < 100 micron niente di particolarmente "sofisticato".
Sono stato veloce e probabilmente poco chiaro.
L'intervento è già stato eseguito (rifacimento completo RM) ma per ragioni economiche l'appalto ha previsto il riutilizzo del vecchio gruppo per la refrigerazione della risonanza.
Finiti i lavori e avviato l'impianto sono iniziati i problemi, principalmente dovuti all'intasamento del filtro a monte dello scambiatore nell'armadio RM. Quasi quotidianamente il manutentore deve pulire il filtro altrimenti la circolazione va in crisi.
Anche nel nostro caso sul primario è richiesto un filtro 80-100 micron, già installato e che non da problemi.

In accordo con i tecnici dell'ospedale, faremo una modifica: il nuovo gruppo frigo che è stato installato per l'uta sarà adibito alla RM; il vecchio gruppo per alimentazione batterie uta. L'inserimento dello scambiatore è stato voluto per evitare qualsiasi possibile rischio di blocco.
vinz75
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da vinz75 »

Per quanto riguarda lo schema ho deciso di mettere tutto sulla mandata, in quanto la perdita di carico maggiore è sullo scambiatore RM.
Per cui nuovo scambiatore, accumulo 300 lt, vaso espansione 25 lt, pompa gemellare 10 mc/h - 30 m.
Il defangatore magnetico è già montato, così come il filtro. Nel punto più alto sopra all'accumulo prevedo sfiato automatico come dice SuperP.
Mi pare che ci siamo @arka e @extra che dite?
@Ronin avrei grande piacere di un tuo intervento.
extradry
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da extradry »

Secondo me il problema è "solamente" che lo scambiatore dell'armadio RMN è molto "esigente" in fatto di perdite di carico.
Se non ricordo male alla portata nominale di solito hanno una perdita di 20 m.c.a.
Quindi se il gruppo frigo (esistente o nuovo nel tuo caso) non ha a bordo una pompa "maggiorata" non riesci a farci niente.
Probabilmente la RMN esistente che avete smantellato (che era abbinata al vecchio gruppo frigo) aveva un armadio con a bordo una scambiatore meno "esigente".
Quindi va bene (se le potenze reciproche lo consentono) che avete deciso di switchare i due gruppi frigo ma mi sembra una complicazione inutile inserire un ulteriore scambiatore/pompa/volano quando (se possibile) si potrebbe risolvere la cosa cambiando la pompa primaria del gruppo frigo nuovo.
Occhio che poi mettendo il gruppo frigo vecchio a servizio della batteria fredda della UTA, non vai ad intasare quella di batteria.
Un'altra domanda per capire meglio: ma se nel rifacimento della RMN l'unico pezzo vecchio rimasto è il gruppo frigo a servizio del circuito di raffreddamento armadio RMN, tutto 'sto sporco da dove arriva? Dallo scambiatore del gruppo frigo? Mi pare quasi impossibile che non si riesca a pulire o a prevedere un circuito di by-pass dotato di pompa e defangatore per pulire il tutto.
Ultima modifica di extradry il gio nov 06, 2025 15:43, modificato 1 volta in totale.
vinz75
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da vinz75 »

Sul circuito raffreddamento RM ho omesso di dire che sì è stato mantenuto il gruppo, ma con l'inserimento di un accumulo come separatore e nuova pompa correttamente dimensionata.
L'impresa riferisce che pulendo il filtro interno all'armadio (a monte dello scambiatore), la circolazione riprende senza problemi.
Per il resto la tua analisi è perfetta: lo scambiatore serve anche perchè la pompa del nuovo gruppo è a bassa prevalenza ed è vero che la vecchia risonanza era molto meno esigente.

Per me è la prima esperienza dunque la mia conoscenza è limitata agli studi che ho fatto e ai pochi progetti che ho visionato.
L'impresa appaltatrice invece, che ne fa a decine, mi ha detto che alcune RMN richiedono molta meno acqua e causano una perdita ridotta. Ti risulta?
extradry
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Re: Refrigerazione risonanza

Messaggio da extradry »

Come portata si. A memoria siamo sui 4.500 l/h. Come perdita di carico ho ricordi sempre di circa 2 bar alla portata nominale.
Però mi sono sempre imbattuto in apparecchiature Philips.
L'ultima che ho seguito come DOIM a Cona (FE) era GE o Siemens ma per quanto riguarda il raffreddamento RMN era un appalto chiavi in mano quindi ci siamo occupati solo del raffrescamento ambiente e non ho messo il naso sul resto (visto che non ero pagato per farlo e già la parcella scontata era bassa oltre il ridicolo).
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