Nuova guida fotovoltaico

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Tom Bishop
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da Tom Bishop »

Ho avuto modo di confrontarmi con un funzionario del mio Comando di riferimento che ha chiamato uno dei membri del gruppo di lavoro per capire come mai non è stato inserito il periodo transitorio. La spiegazione che non essendo un decreto, ma una Linea guida non obbligatoria non è stato ritenuto necessario oltre che giusto mettere sto paragrafo. I casi di impianti in corso di realizzazione vanno giustificati in fase di SCIA spiegando la situazione sperando che il l'ispettore antincendio addetto al controllo sia una persona ragionevole.
Insomma: siamo alle solite.
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Ronin
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da Ronin »

Ronin ha scritto: mar set 02, 2025 17:49 non dite che non eravate stati avvisati :lol:
:mrgreen:
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weareblind
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da weareblind »

Tom Bishop ha scritto: gio set 04, 2025 19:14 Ho avuto modo di confrontarmi con un funzionario del mio Comando di riferimento che ha chiamato uno dei membri del gruppo di lavoro per capire come mai non è stato inserito il periodo transitorio. La spiegazione che non essendo un decreto, ma una Linea guida non obbligatoria non è stato ritenuto necessario oltre che giusto mettere sto paragrafo. I casi di impianti in corso di realizzazione vanno giustificati in fase di SCIA spiegando la situazione sperando che il l'ispettore antincendio addetto al controllo sia una persona ragionevole.
Insomma: siamo alle solite.
Lo stato di diritto.
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weareblind
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da weareblind »

Venendo alla applicazione su impianti nuovi, coperture ordinarie (cioè con guaina e/o con coibente) non sono A1, idem per le facciate. Ergo, o tetto Broof (T2, T3), il che vuol dire di nuova costruzione, ma su tutti i tetti esistenti per forza pannelli A1 EI30 da esterno?
Ronin
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da Ronin »

weareblind ha scritto: ven set 05, 2025 12:32 su tutti i tetti esistenti per forza pannelli A1 EI30 da esterno?
direi che si potrebbe pensare sulle coperture piane in cls di rifare la guaina con una certificata Broof che dovrebbe esistere.
sulle coperture a falda in tegole, noi abbiamo ragionato che una lamiera grecata in sostituzione delle tegole è una copertura incombustibile.
in caso di tetti in sandwich con sovraccarichi ammessi minimali non vedo soluzioni praticabili.
anche i primi due casi tecnicamente vanno magari bene, ma economicamente stroncano l'intervento salvo casi di presenza di incentivo conto capitale.
smetteremo :lol:
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weareblind
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da weareblind »

A tuo giudizio, una guaina classificata Broof è idonea come tetto "Broof"?
Dice "tetti e coperture". Basta solo la copertura?
dorinag
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da dorinag »

weareblind ha scritto: ven set 05, 2025 12:32 Venendo alla applicazione su impianti nuovi, coperture ordinarie (cioè con guaina e/o con coibente) non sono A1, idem per le facciate. Ergo, o tetto Broof (T2, T3), il che vuol dire di nuova costruzione, ma su tutti i tetti esistenti per forza pannelli A1 EI30 da esterno?
ma non è indicato Broof T3 e T4 escludendo i tetti T2?
etec83
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da etec83 »

weareblind ha scritto: ven set 05, 2025 13:52 A tuo giudizio, una guaina classificata Broof è idonea come tetto "Broof"?
Dice "tetti e coperture". Basta solo la copertura?
Io se la guaina è certificata Broof su supporto combustibile la prendo per buona.
Come fai per le attività esistenti se no? rifai il tetto?
Come già scritto in qualche altro thread tra l'altro, la copertura Broof serve per non propagare dal FTV all'edificio quindi se si garantisce Broof dall'esterno non vedo cosa possa servire che l'intera stratigrafia di copertura sia Broof.
Dall'interno si garantiranno eventualmente i requisiti di reazione al fuoco della copertura secondo il Capitolo S.1.

Io invece ho poco compreso il Paragrafo Compartimentazione 3.3.2.
Tom Bishop
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da Tom Bishop »

etec83 ha scritto: ven set 05, 2025 14:32
weareblind ha scritto: ven set 05, 2025 13:52 A tuo giudizio, una guaina classificata Broof è idonea come tetto "Broof"?
Dice "tetti e coperture". Basta solo la copertura?
Io se la guaina è certificata Broof su supporto combustibile la prendo per buona.
L'importante è che il rapporto di classificazione sia congruo con il supporto combustibile. Tante volte le prove le fanno sull'incombustibile.
Tom Bishop
gigigalax
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da gigigalax »

Buona parte delle guaine certificate Broof T3 attualmente in commercio ha classe di reazione al fuoco E...chissà se possono andare bene su tetto combustibile...ogni volta si dovrà verificare con quali sistemi è stato testato il prodotto, come negli ETA...
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weareblind
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da weareblind »

Tom Bishop ha scritto: ven set 05, 2025 14:50
etec83 ha scritto: ven set 05, 2025 14:32
weareblind ha scritto: ven set 05, 2025 13:52 A tuo giudizio, una guaina classificata Broof è idonea come tetto "Broof"?
Dice "tetti e coperture". Basta solo la copertura?
Io se la guaina è certificata Broof su supporto combustibile la prendo per buona.
L'importante è che il rapporto di classificazione sia congruo con il supporto combustibile. Tante volte le prove le fanno sull'incombustibile.
Concordo. Diciamo che guaina Broof su supporto come da cantiere va bene.
etec83
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da etec83 »

Tom Bishop ha scritto: ven set 05, 2025 14:50 L'importante è che il rapporto di classificazione sia congruo con il supporto combustibile. Tante volte le prove le fanno sull'incombustibile.
Sì è vero, però ne ho viste anche su supporto combustibile, solitamente forniscono anche indicazioni di tipologia e potere calorifico.



Faccio io una domanda ora, ma a vostro avviso se ho il fotovoltaico posato su pensiline a servizio di posti auto a cielo libero posti sulla copertura di un Centro Commerciale progettato con il Codice, che classe di reazione devono avere i pannelli? E la copertura sottostante dell'edificio la devo fare comunque Broof T3 o T4 come chiede la nuova linea guida o basta il Broof della RTV V.13. Che poi anche quest'ultimo lo devo fare?
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da Tom Bishop »

etec83 ha scritto: ven set 05, 2025 16:15

Faccio io una domanda ora, ma a vostro avviso se ho il fotovoltaico posato su pensiline a servizio di posti auto a cielo libero posti sulla copertura di un Centro Commerciale progettato con il Codice, che classe di reazione devono avere i pannelli? E la copertura sottostante dell'edificio la devo fare comunque Broof T3 o T4 come chiede la nuova linea guida o basta il Broof della RTV V.13. Che poi anche quest'ultimo lo devo fare?
Non cambia niente rispetto all'appoggio a meno che la pensilina non sia EI30
Tom Bishop
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da etec83 »

Io mi chiedo ma se adesso i pannelli fotovoltaici andranno classificati in classe E e Broof, nei certificati verrà indicato anche la tipologia di supporto rispetto la vecchia classificazione italiana che invece nulla prevedeva in tal senso. Almeno salvo non esistano modalità di prove diverse per i pannelli, che non conosco.
A sto punto ad oggi come faccio a dare le esatte caratteristiche che dovrà avere la copertura, non conoscendo i certificati su quali tipologie di supporto saranno svolte? Posso solo dare la classificazione Broof del supporto, ma altre caratteristiche no.
Ronin
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da Ronin »

i pannelli ormai son tutti di classe 1, broof ha da essere la copertura, mica il pannello
Tom Bishop
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da Tom Bishop »

Ronin ha scritto: ven set 05, 2025 22:02 i pannelli ormai son tutti di classe 1
E di classe E come viene richiesto ora?
Tom Bishop
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da stfire »

https://www.giordano.it/p1-c1305-t1-nuo ... ltaici.php

Le nuove disposizioni prevedono due possibilità:

1. Classe E secondo la EN 13501-1, nonché Broof (T1, T2, T3, T4), nel caso di pannelli installati su tetti classificati Broof (T3 o T4) secondo la EN 13501-5.

2. Classe CFV secondo la CEI TS 82-89, da testare in configurazione rappresentativa dell’uso finale, con una porzione di tetto avente prestazioni uguali o superiori a quelle reali.
Ronin
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da Ronin »

Tom Bishop ha scritto: sab set 06, 2025 05:39
Ronin ha scritto: ven set 05, 2025 22:02 i pannelli ormai son tutti di classe 1
E di classe E come viene richiesto ora?
la classe E è la peggiore (è quella del polistirene,che quando è esposto alla fiamma non solo si incendia e propaga, addirittura sublima, producendo enormi quantità di fumo). quando una cosa va bene di classe E vuol dir che va bene qualsiasi cosa (la vecchia classe 1 italiana corrisponde più o meno a Bs1d0 o superiore, quindi è molto migliore della E).
il problema pertanto non è certo quello.

il problema è che nella circolare c'è un evidente (ritengo) refuso che obbligherebbe, se letta letteralmente, a sottoporre i pannelli alla certificazione secondo uni en 13501-5 (cioè con la norma di prova delle coperture), in modo da classificare Broof anche i pannelli, e questo per tutti i pannelli e non solo per quelli integrati nella copertura (che comunque essendo parte di un sistema tetto saranno senz'altro certificati dal costruttore secondo la CFV citata sopra).
ciò non ha gran senso in quanto i pannelli "normali" non costituiscono uno strato continuo.
però è come la vignetta delle sturmtruppen e del signor colombello :roll:
mmaarrccoo
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da mmaarrccoo »

Tom Bishop ha scritto: gio set 04, 2025 19:14 Ho avuto modo di confrontarmi con un funzionario del mio Comando di riferimento che ha chiamato uno dei membri del gruppo di lavoro per capire come mai non è stato inserito il periodo transitorio. La spiegazione che non essendo un decreto, ma una Linea guida non obbligatoria non è stato ritenuto necessario oltre che giusto mettere sto paragrafo. I casi di impianti in corso di realizzazione vanno giustificati in fase di SCIA spiegando la situazione sperando che il l'ispettore antincendio addetto al controllo sia una persona ragionevole.
Insomma: siamo alle solite.
Io veramente non ho parole. Questo obbliga che investimenti di decine o centinaia di migliaia di euro sono soggetti alla discrezionalità del funzionario e se ne sono sbattuti. Questo è il livello. Vorrà dire che in caso di problemi si andrà davanti ad un giudice, d'altra parte se non è obbligatoria... Ma che cacchio la scrivono a fare allora? Se non è obbligatoria come può abrogare la precedente? :evil:
Tom Bishop
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da Tom Bishop »

mmaarrccoo ha scritto: sab set 06, 2025 22:31 Se non è obbligatoria come può abrogare la precedente? :evil:
Non è scritto da nessuna parte che "abroga", c'è scritto che "sostituisce".

Con la persona con cui ho parlato ho eccepito che, seppur trattandosi di una linea guida volontaria, viene considerata una regola tecnica a tutti gli effetti e da tutti i funzionari. Bello nascondersi dietro la volontarietà dell'applicazione, non considerarla cogente, ma poi nella pratica se non la rispetti ti bocciano l'installazione. Anche la questione della alternativa possibile valutando i reali effetti dell'incendio, per me, è una "c***ta pazzesca", equivale a scrivere fai così e muto.
Ad ogni modo, nella prevenzione incendi, questo problema non nasce oggi. Quando ho iniziato questo lavoro 30 anni fa dovetti studiare non solo quanto scritto nei decreti, ma le mille mila circolari che manco si sapeva dove recuperarle in quanto non c'era internet. Tutte le volte che andavo in un Comando ne saltava fuori una nuova. È un modus operandi da repubblica delle banane.
Tom Bishop
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weareblind
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da weareblind »

Non posso che concordare.
E ti dirò che non è il funzionario che mi preoccupa, è il giudice.
Se mando scia per non aggravio e nessuno dice nulla, e domani c'è un incendio, mi verrà eccepito l'uso di una circolare superata.
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da mga81 »

Salve a tutti. Premetto che ho poca esperienza con le pratiche antincendio. Di conseguenza pubblico questo post per avere un vostro parere in merito a un impianto fotovoltaico di cui mi sto occupando. Si tratta di un generatore da 9 kWp con 15 kWh di accumulo. I lavori verranno eseguiti in regime di edilizia libera. I moduli saranno installati su una copertura in laterocemento di un capannone agricolo con struttura portante in cemento armato. L'attività svolta nel fabbricato non è oggetto di controllo da parte dei VVF. Con il committente avevamo deciso di rimuovere una parte delle tegole marsigliesi presenti sulla copertura e di installare al loro posto dei pannelli sandwich. Questi sono classificati BROOF T3. Su questi poi verrebbero avvitati (o rivettati) dei binari flat in alluminio dove fissare dei moduli fv con classe di reazione al fuoco "1" secondo norma UNI 9177. A circa 15 metri dal fabbricato oggetto di intevento è presente un bombolone di GPL fuori terra regolarmente denunciato al comando dei VVF che il committente utilizza per alimentare delle utenze all'interno della propria abitazione. Tra il generatore fotovoltaico ed il bombolone del GPL è presente una gettata in cls. Nel bombolone è possibile stoccare oltre 300 kg di combustibile. Quindi, da quello che ho potuto capire, a fine lavori devo inviare all'ufficio prevenzione incendi una SCIA allegando il progetto dell'impianto fv, la dichiarazione di conformità ai sensi del D.M. 37/08 e il documento dove si valuta l'entità del rischio incendio dovuto alla vicinanza dell'impianto fotovoltaico al deposito di GPL. In base a ciò che ho fin'ora esposto e alla luce di quanto è indicato al paragrafo 4.2 del DCPREV 14030, vorrei sapere se mi è ancora consentito utlizzare dei pannelli sandwich come struttura di sostegno dei moduli fotovoltaici anche se non emerge alcun aggravio alle preesistenti condizioni di sicurezza. Ringrazio in anticipo chi può darmi delle indicazioni utili.
etec83
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Re: Nuova guida fotovoltaico

Messaggio da etec83 »

Ronin ha scritto: sab set 06, 2025 08:50 la classe E è la peggiore (è quella del polistirene,che quando è esposto alla fiamma non solo si incendia e propaga, addirittura sublima, producendo enormi quantità di fumo). quando una cosa va bene di classe E vuol dir che va bene qualsiasi cosa (la vecchia classe 1 italiana corrisponde più o meno a Bs1d0 o superiore, quindi è molto migliore della E).
il problema pertanto non è certo quello.

il problema è che nella circolare c'è un evidente (ritengo) refuso che obbligherebbe, se letta letteralmente, a sottoporre i pannelli alla certificazione secondo uni en 13501-5 (cioè con la norma di prova delle coperture), in modo da classificare Broof anche i pannelli, e questo per tutti i pannelli e non solo per quelli integrati nella copertura (che comunque essendo parte di un sistema tetto saranno senz'altro certificati dal costruttore secondo la CFV citata sopra).
ciò non ha gran senso in quanto i pannelli "normali" non costituiscono uno strato continuo.
però è come la vignetta delle sturmtruppen e del signor colombello :roll:
Va beh non so voi, ma io devo dire al cliente cosa fare visto che ho tutte SCIA di categoria A, non è che posso fare supposizioni.
Ne posso sperare che mi approvino un progetto con questa supercazzola per gli altri progetti di categoria B e C.
E come già scritto il problema si pone ulteriormente perchè con le classificazioni europee il prodotto è certificato con uno specifico supporto che comparirà nel rapporto di classificazione, ma non sapendo le prove come si svolgeranno vorrà dire che farò fare tutte le coperture in cemento armato.
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