Villa esistente, proprietario A.
L'immobile ha un impianto di riscaldamento (con una utenza gas), una utenza elettrica, una utenza idrica.
Il proprietario A si accorda con un parente B per cedergli porzione dell'unità immobiliare a seguito di frazionamento.
Il geometra redige la pratica di frazionamento catastale ottenendo due nuovi subalterni, ma nella realtà l'immobile (con i relativi impianti) rimane invariato.
Il notaio, per effettuare il passaggio di proprietà della porzione di villa da A a B richiede l'APE.
Secondo voi, il certificatore energetico può redigere l'APE per questa nuova unità immobiliare ottenuta a seguito del frazionamento?
L'impianto termico sarebbe centralizzato, ma le utenze elettrica e idrica sarebbero ancora uniche, condivise con l'altra unità (cosa che non risulterebbe regolare secondo Arera da quello che leggo sul web).
A vostro parere è possibile certificare in queste condizioni o no?
Frazionamento e APE
Moderatore: Edilclima
Re: Frazionamento e APE
Possibile è possibile, anzi, se il frazionamento ha portato a creare 2 nuovi sub dovresti fare un APE per ciascuno, in quanto l'APE iniziale di fatto non vale più, essendo comunque variati i dati catastali.
Sul fatto che la situazione sia regolare, probabilmente non lo è, ma questo esula dalla questione APE.
Sul fatto che la situazione sia regolare, probabilmente non lo è, ma questo esula dalla questione APE.
Re: Frazionamento e APE
l'acqua si può fare, uno paga l'altro beve e si lava a sbafo.
l'elettricità no, ma l'ape non entra nel merito della regolarità degli allacci.
l'elettricità no, ma l'ape non entra nel merito della regolarità degli allacci.