So che è un argomento da commercialisti.
Però spesso fanno confusione anche loro e le interpretazioni non sempre sono le stesse.
Vorrei capire la vostra opinione/esperienza a riguardo....e quindi se un intervento di sostituzione serramenti che vuole accedere al Bonus Casa in edilizia libera (nessuna CILA) nella fatturazione si può applicare l'IVA mista (concetto di bene significativo) oppure va tutto IVA al 22% ?
giotisi ha scritto: mar lug 22, 2025 12:39
E' una manutenzione? SI (non è una ristrutturazione)
Quindi ha diritto all'IVA agevolata solo fino a concorrenza (diversamente sarebbe tutto al 10)
E' una manutenzione straordinaria in edilizia libera senza CILA.
Mi chiedevo se l'IVA agevolata mista è vincolata alla CILA.
Seamew ha scritto: mar lug 22, 2025 13:13
E' una manutenzione straordinaria in edilizia libera senza CILA.
Intervengo nel dire che l'affermazione non ha senso (urbanisticamente) anzi è un ossimoro . La classificazione a cui prestare riferimento è quella del DPR 380/2001, indipendentemente da come la considera l'ADE per le agevolazioni fiscali. Verosimilmente sarà una Manutenzione Ordinaria (M.O. | comma 1 lettera a) art. 3 del TUE - attività edilizia totalmente libera)
Come già anticipato in questo stesso post e riportato in quest'altro, si ha diritto all'iva al 10% su tutto indistintamente solo a partire da opere di Restauro e Risanamento Conservativo (R.C. | comma 1 lettera c) art. 3 del TUE).
Seamew ha scritto: mar lug 22, 2025 13:13
E' una manutenzione straordinaria in edilizia libera senza CILA.
Intervengo nel dire che l'affermazione non ha senso (urbanisticamente) anzi è un ossimoro . La classificazione a cui prestare riferimento è quella del DPR 380/2001, indipendentemente da come la considera l'ADE per le agevolazioni fiscali. Verosimilmente sarà una Manutenzione Ordinaria (M.O. | comma 1 lettera a) art. 3 del TUE - attività edilizia totalmente libera)
concordo con te e anche io penso che affermazioni di questo tipo non abbiano senso ma quello che dice Seamew è esattamente quello che dice anche AdE
quindi se sbaglia Seamew sbaglia anche AdE, o magari hanno ragione entrambi
AdE, a toro o a ragione, quando dice che un cambio caldaia è un intervento di MS fa riferimento alla definizione del DPR 380
Sono anni che stiamo sempre a dire le solite cose.
La riflessione è questa.
Non dobbiamo confondere le pratiche edilizie con le detrazioni fiscali.
Le detrazioni seguono regole e leggi diverse (*). Per quanto dura da digerire se il controllore dice che va bene una certa cosa, è corretto o no suggerire al proprio committente di non portare in detrazione perchè si è convinti che il controllore sbagli?
Forse la cosa più giusta anche da un punto di vista deontologico è informare dei propri dubbi, ma altrettanto ragguagliare sul fatto che per ADE non ci sono problemi, che tante cose sono detraibili (condizionatori, finestre in MO ecc) e che migliai di concittadini ne hanno beneficiato per anni9 senza alcuna ripercussione.
io volevo solo rimarcare che quanto Ade sostiene non esula dal DPR 380, non ci sono 2 piani separati (urbanistico e fiscale)
AdE non afferma che certi interventi sono incentivati senza entrare nel merito del DPR 380
AdE semplicemente dà una sua interpretazione del DPR 380 (che magari alcuni non condividono perchè le prassi dell'edilizia sono un po' diverse)
e conclude ad esempio che il cambio caldaia sulla base delle definizioni del DPR 380 è MS, può essere eseguito in edilizia libera in virtù delle semplificazioni del glossario e dà diritto al bonus casa e al bonus mobili
ponca ha scritto: ven lug 25, 2025 15:05
si si, condivido
io volevo solo rimarcare che quanto Ade sostiene non esula dal DPR 380, non ci sono 2 piani separati (urbanistico e fiscale)
AdE non afferma che certi interventi sono incentivati senza entrare nel merito del DPR 380
AdE semplicemente dà una sua interpretazione del DPR 380 (che magari alcuni non condividono perchè le prassi dell'edilizia sono un po' diverse)
e conclude ad esempio che il cambio caldaia sulla base delle definizioni del DPR 380 è MS, può essere eseguito in edilizia libera in virtù delle semplificazioni del glossario e dà diritto al bonus casa e al bonus mobili
No, perchè il glossario dice diversamente, e cioè che sono mo.
Solo che l'Ade il suo parere lo diede 10 anni prima che uscisse il glossario e del glossario se ne frega, '..in attesa che ci si chiarisca con il MISE...'. Da 5 ormai, aspettano di chiarirsi.
ponca ha scritto: ven lug 25, 2025 15:05
si si, condivido
io volevo solo rimarcare che quanto Ade sostiene non esula dal DPR 380, non ci sono 2 piani separati (urbanistico e fiscale)
AdE non afferma che certi interventi sono incentivati senza entrare nel merito del DPR 380
AdE semplicemente dà una sua interpretazione del DPR 380 (che magari alcuni non condividono perchè le prassi dell'edilizia sono un po' diverse)
e conclude ad esempio che il cambio caldaia sulla base delle definizioni del DPR 380 è MS, può essere eseguito in edilizia libera in virtù delle semplificazioni del glossario e dà diritto al bonus casa e al bonus mobili
No, perchè il glossario dice diversamente, e cioè che sono mo.
Solo che l'Ade il suo parere lo diede 10 anni prima che uscisse il glossario e del glossario se ne frega, '..in attesa che ci si chiarisca con il MISE...'. Da 5 ormai, aspettano di chiarirsi.
dipende a quale risposta facciamo riferimento
se vedi la risposta 383 AdE ripete che il glossario semplifica i procedimenti amministrativi per cui le opere si eseguono in edilizia libera ma per le definizioni di MO/MS (e quindi per l'ammissibilità al bonus casa) si continua a far riferimento a tutti gli effetti al DPR 380
ponca ha scritto: ven lug 25, 2025 15:23
se vedi la risposta 383 AdE ripete che il glossario semplifica i procedimenti amministrativi per cui le opere si eseguono in edilizia libera ma per le definizioni di MO/MS (e quindi per l'ammissibilità al bonus casa) si continua a far riferimento a tutti gli effetti al DPR 380
Come ho avuto modo di dire più volte io sono d'accordo. Il titolo edilizio non è da confondere con il tipo di intervento e il glossario è nato ai fini della semplificazione, che come sempre non è altro che una ulteriore complicazione. Ma ormai mi sono rassegnato che andremo sempre peggio.