Dati su consumi gas in m³ di caldaie

[Marco P.]

Dunque ho una domanda che è più una mia curiosità che pensavo mentre guardavo i consumi del gas nel contatore

C'è un modo per capire ( o ad esempio nelle istruzioni un valore da leggere... ) quanto gas consuma una caldaia sia mentre si usa per riscaldare i termosifoni e anche quando scalda l'acqua dei rubinetti?

Cioè come ad esempio negli elettrodomestici che se tipo consuma 500kW se lo lascio 2 ore acceso nel contatore i numeri andranno su di 1, come funziona nel gas?
Di quanto vanno su i m³ ( che tra l'altro nel mio contatore ci sono anche 3 numeri dopo la virgola ) tipo ogni minuto di termosifoni accesi...?


PS: so che nelle normali case basta già il contatore G4 per il gas, ma ho visto che esiste anche il G6, è comunque possibile installarlo nelle normali abitazioni o è tipo più per ospedali, scuole...?
E se si vuole fare il passaggio al G6 è come aumentare i kW del contratto per l'energia che basta avvisare e poi lo fanno o trattandosi di gas magari ci saranno più controlli, vedere se c'è effettivamente bisogno...?

[boba74]

Direi che l'unico modo è leggere il consumo del contatore....
La caldaia modula, quindi il consumo di gas istantaneo dipende da quanta potenza sta erogando, che a sua volta dipende da quanto "carico" è richiesto dall'impianto di riscaldamento (cioè, di fatto da quanto i radiatori "scaldano" cosa che la caldaia rileva in automatico leggendo a che temperatura gli ritorna l'acqua, e regolando il bruciatore di conseguenza). Un po' come chiedersi quanto consuma un'auto: lo sai solo "in media", se conti i Km tra un pieno e l'altro e fai una divisione, perchè mentre viaggi ha un continuo accelerare e rallentare, il consumo non è mai costante.
Se vuoi sapere quanto consuma in tempo reale la caldaia l'unica cosa è vedere quanto gira il contatore mentre questa funziona, anche se è un esercizio abbastanza inutile, forse è più interessante sapere quanto consumi in un anno, ma per quello è sufficiente la bolletta.
Non ho capito il riferimento ai contatori G4 o G6, non ho capito il motivo per cui qualcuno dovrebbe passare da G4 a G6, specie se parliamo di abitazioni... hai un condominio?

[Ronin]

la taglia (tecnicamente calibro, visto che si monta su un tubo) del contatore dipende dalla potenza massima richiesta, perchè trattandosi di un dispositivo che misura un flusso fisico, ci sono dei limiti oltre il quale il contatore troppo piccolo creerebbe un "imbuto" al flusso del gas (un punto con troppa perdita di carico che comprometterebbe la corretta erogazione) e viceversa un contatore troppo grosso ha un errore di lettura elevato sulle portate piccole, mentre va mantenuta una precisione cosiddetta di misura fiscale.
il numero che segue la G è la portata nominale in m3/h, che grosso modo corrispondono ai kW*10 (1 Sm3 = 9,6 kWh), quindi il G4 va bene fino a 38 kW, che è superiore al massimo di 35 kW degli impianti residenziali.
quindi la taglia G non si sceglie, si sceglie la potenza massima e di conseguenza si determina il calibro (arrivano fino a G6500, noi abbiamo diversi G1000 e G1600 negli ospedali più grandi); in abitazioni singole va bene il G4, averlo più grande non porterebbe alcun vantaggio (anzi nei momenti in cui la caldaia lavora poco si pagherebbe di più per via della maggiore imprecisione della misura).

PS: a differenza degli elettrodomestici, quanto gira il contatore del gas dipende anche da quanto fa freddo fuori, quindi se vuoi controllare i consumi devi misurare anche le temperature esterne (almeno nel periodo in cui il riscaldamento è acceso). lo si può fare in modo abbastanza semplice con la cosiddetta firma energetica, ti lascio un buon articolo sul tema (l'articolo usa un software commerciale, ma basta un foglio di calcolo, letture settimanali del contatore, e ricerca sui siti meteo delle corrispondenti temperature medie esterne) : https://www.logical.it/efficienza-energ ... -si-legge/

[Marco P.]

Non ho capito il riferimento ai contatori G4 o G6, non ho capito il motivo per cui qualcuno dovrebbe passare da G4 a G6, specie se parliamo di abitazioni... hai un condominio?

No era per una cosa che avevo anche chiesto tempo fa di una situazione con la normale caldaia per il riscaldamento con i termosifoni mentre per l'acqua calda dai rubinetti uno scaldabagno ( proprio a gas come la caldaia, non boiler... ), tralasciando il discorso dei costi, che basterebbe già solo la caldaia... visto che da quello che ho capito anche avendo la caldaia da 35kW lo scaldabagno non fa parte del calcolo per il superamento per progetto, centrale termica... si possono avere entrambi in un'unica abitazione

e viceversa un contatore troppo grosso ha un errore di lettura elevato sulle portate piccole, mentre va mantenuta una precisione cosiddetta di misura fiscale.

in abitazioni singole va bene il G4, averlo più grande non porterebbe alcun vantaggio (anzi nei momenti in cui la caldaia lavora poco si pagherebbe di più per via della maggiore imprecisione della misura).

Ma sarebbe una differenza molto grande? Ad esempio se realmente nella bolletta consumo tipo 200m³, col G6 risulta che ne consumo 205 o magari molto di più tipo 250, 300...?

il numero che segue la G è la portata nominale in m3/h, che grosso modo corrispondono ai kW*10 (1 Sm3 = 9,6 kWh), quindi il G4 va bene fino a 38 kW, che è superiore al massimo di 35 kW degli impianti residenziali.

E per il discorso che dicevo prima che visto che gli scaldabagno non fanno parte del calcolo si potrebbe avere sia quello che la caldaia a gas con un normale G4?

[Ronin]

no, sarebbe una differenza del 2-3% al massimo, ma sempre a tuo sfavore.
onestamente non so se si possa mantenere un contratto domestico con un contatore più grosso del G4 (in quel caso potrebbe "costarti" l'agevolazione fiscale sui primi 250 m3, circa 250*0,22*1,22=67 € l'anno, oltre i costi del contatore di maggior taglia), non mi sono mai informato, è la prima volta che incontro un caso di ansia da prestazione di questo tipo
tieni conto comunque che le regole non sono uguali all'elettrico (dove puoi chiedere un contatore grande quanto ti pare, basta che paghi), il distributore ha degli obblighi di precisione della misura, quindi se glielo chiedi più grosso potrebbe richiedere un calcolo certificato da un progettista per dimostrare che ti serve davvero, e se più avanti si rende conto che "non legge bene" potrebbe comunque revocarlo e sostituirlo con una taglia più piccola, se più adatta (a noi sono successe entrambe le cose, anche se ovviamente su taglie molto più grandi, nel secondo caso per impianti che erano stati depotenziati per modifica degli usi).

per il resto se l'impianto è uno, va calcolato e progettato come unico, le potenze non si sommano ai fini del rispetto delle norme antincendio se gli apparecchi stanno in stanze diverse, ma comunque nel calcolo impiantistico sì.
inoltre due apparecchi vuol dire doppie manutenzioni, doppi controlli, doppi bollini e così via, se la casa e grande e siete in tanti fatti progettare un accumulo, avere troppa potenza è controproducente economicamente

[boba74]

G4 va bene se hai 2 caldaie murali oppure caldaia+scaldabagno.