edifico NZEB
Moderatore: Edilclima
edifico NZEB
buongiorno, domanda su edifizio NZEB.
per voi NZEB deve essere tutto l'edificio o può essere anche una parte di esso, basta sia un unico sistema edificio-impianto?
il caso è un immobile suddiviso in più subalterni, dove ogni subalterno è termo-autonomo
per voi NZEB deve essere tutto l'edificio o può essere anche una parte di esso, basta sia un unico sistema edificio-impianto?
il caso è un immobile suddiviso in più subalterni, dove ogni subalterno è termo-autonomo
Re: edifico NZEB
A mio avviso, se gli impianti sono termo-autonomi ognuno di essi è da considerare sistema edificio-impianto e come tale deve essere Nzeb.
Diverso se l'impianto fosse centralizzato.
In pratica, dato che Nzeb per definizione è l'edificio che rispetta tutti gli indici di prestazione dell'edificio di riferimento, nel caso di unità termoautonome queste verifiche devi farle per singolo alloggio, e di conseguenza ogni alloggio dovrà essere Nzeb. Io almeno ho sempre considerato le cose in questo modo.
Diverso se l'impianto fosse centralizzato.
In pratica, dato che Nzeb per definizione è l'edificio che rispetta tutti gli indici di prestazione dell'edificio di riferimento, nel caso di unità termoautonome queste verifiche devi farle per singolo alloggio, e di conseguenza ogni alloggio dovrà essere Nzeb. Io almeno ho sempre considerato le cose in questo modo.
Re: edifico NZEB
in questo modo, nello stesso edificio potrei avere delle unità immobiliari NZEB e altre non NZEB
Re: edifico NZEB
sì è possibile.
noi abbiamo questo caso ad es. in un ampliamento (che è come un nuovo edificio, e peraltro essendo un intervento PNRR deve fare epgl-20% rispetto all'nzeb e infatti è alimentato autonomamente con pdc elettrica reversibile, mentre il resto dell'ospedale rimane tranquillamente alimentato da caldaie ed è lontano dalla soglia essendo in classe D).
chiaramente se si trattasse di un nuovo edificio con più UI autonome, tutte le UI dovrebbero essere NZEB singolarmente.
Re: edifico NZEB
Mi allaccio a questa discussione per confrontarmi su questo aspetto:
- NUOVO condominio composto n. 100 unità immobiliari
- impianto termoautonomo (PDC per risc+raffr+acs) + radiante + deumidificatore
- FV conforme alla richiesta normativa - diciamo 100 kWp
FASE di PROGETTO:
- caso 1: n. 100 impianti singoli fotovoltaici con potenza 1 kW cadauno - si considera nel calcolo delle verifiche perchè insiste nel sistema edificio-impianto
- caso n.2: n. 1 Impianto FV da 100 kWp che va sulle utenze condominiali, ovvero non collegato ai singoli POD - NON si può considerare nelle verifiche, giusto?
Commento: non è detto che serva per forza al fine delle verifiche, diciamo che senza molto probabilmente non tornano, ma se tornassero sarei apposto sia da un punto di vista DM2015 che FER - corretto?
- caso n.3: n. 1 Impianto FV da 100 kWp con dichiarazione che verrà fatto un gruppo di autoconsumo; si può considerare nelle verifiche?
FASE di APE:
- caso 1: n. 100 impianti singoli fotovoltaici con potenza 1 kW cadauno - si considera nel calcolo della classe energetica perchè insiste nel sistema edificio-impianto
- caso n.2: n. 1 Impianto FV da 100 kWp che va sulle utenze condominiali, ovvero non collegato ai singoli POD - NON si può considerare nel calcolo della classe energetica, quindi non va dichiarato, giusto?
Commento: quali conseguenze?
- caso n.3: n. 1 Impianto FV da 100 kWp con gruppo di autoconsumo; si può considerare nel calcolo della classe energetica?
Fatemi sapere le vostre opinioni, devo risolvere una questione spinosa....
- NUOVO condominio composto n. 100 unità immobiliari
- impianto termoautonomo (PDC per risc+raffr+acs) + radiante + deumidificatore
- FV conforme alla richiesta normativa - diciamo 100 kWp
FASE di PROGETTO:
- caso 1: n. 100 impianti singoli fotovoltaici con potenza 1 kW cadauno - si considera nel calcolo delle verifiche perchè insiste nel sistema edificio-impianto
- caso n.2: n. 1 Impianto FV da 100 kWp che va sulle utenze condominiali, ovvero non collegato ai singoli POD - NON si può considerare nelle verifiche, giusto?
Commento: non è detto che serva per forza al fine delle verifiche, diciamo che senza molto probabilmente non tornano, ma se tornassero sarei apposto sia da un punto di vista DM2015 che FER - corretto?
- caso n.3: n. 1 Impianto FV da 100 kWp con dichiarazione che verrà fatto un gruppo di autoconsumo; si può considerare nelle verifiche?
FASE di APE:
- caso 1: n. 100 impianti singoli fotovoltaici con potenza 1 kW cadauno - si considera nel calcolo della classe energetica perchè insiste nel sistema edificio-impianto
- caso n.2: n. 1 Impianto FV da 100 kWp che va sulle utenze condominiali, ovvero non collegato ai singoli POD - NON si può considerare nel calcolo della classe energetica, quindi non va dichiarato, giusto?
Commento: quali conseguenze?
- caso n.3: n. 1 Impianto FV da 100 kWp con gruppo di autoconsumo; si può considerare nel calcolo della classe energetica?
Fatemi sapere le vostre opinioni, devo risolvere una questione spinosa....
Re: edifico NZEB
secondo me in fase di progetto 1 da 100 kWp copre solo il rispetto FER elettriche, che ci sia o meno l'autoconsumo collettivo (è per definizione un autoconsumo "virtuale").
in fase di APE non ci va comunque, nè caso2 nè caso 3
in fase di APE non ci va comunque, nè caso2 nè caso 3
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Re: edifico NZEB
In genere fanno un impianto centralizzato fotovoltaico collegato a POD condominiale.
Nella relazione L10 viene considerato ai fini delle verifiche, negli APE viene considerato ai fini della classe energetica.
Questo sia nel caso che ci siano impianti di climatizzazione centralizzati, sia individuali. Di accumuli, gruppi di autoconsumo ecc... non se ne fregano per niente.
Altrimenti, a Roma si farebbero la metà delle nuove costruzioni residenziali.
Lo so, può essere sbagliato ma così si fa generalmente.
Nella relazione L10 viene considerato ai fini delle verifiche, negli APE viene considerato ai fini della classe energetica.
Questo sia nel caso che ci siano impianti di climatizzazione centralizzati, sia individuali. Di accumuli, gruppi di autoconsumo ecc... non se ne fregano per niente.
Altrimenti, a Roma si farebbero la metà delle nuove costruzioni residenziali.
Lo so, può essere sbagliato ma così si fa generalmente.
Re: edifico NZEB
Quando ti ritrovi contestazioni sugli APE però come se ne esce?marcoaroma ha scritto: ↑mer set 04, 2024 19:14 In genere fanno un impianto centralizzato fotovoltaico collegato a POD condominiale.
Nella relazione L10 viene considerato ai fini delle verifiche, negli APE viene considerato ai fini della classe energetica.
Questo sia nel caso che ci siano impianti di climatizzazione centralizzati, sia individuali. Di accumuli, gruppi di autoconsumo ecc... non se ne fregano per niente.
Altrimenti, a Roma si farebbero la metà delle nuove costruzioni residenziali.
Lo so, può essere sbagliato ma così si fa generalmente.
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Re: edifico NZEB
Se ci fosse una norma che specifica che non si può fare così
il calcolo, potrebbero avere ragione. Io non la conosco, forse la uni 11300-4, è un pò che non leggo l'ultima versione.
il calcolo, potrebbero avere ragione. Io non la conosco, forse la uni 11300-4, è un pò che non leggo l'ultima versione.
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Re: edifico NZEB
Scusa, potrei avere una dritta di come informarmi su questo progetto?
Chiedo per un amico....
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: edifico NZEB
Per me è la soluzione migliore: ognuno gestisce l'impianto al meglio e, se crede, potrebbe anche aumentare la potenza singola.caso 1: n. 100 impianti singoli fotovoltaici con potenza 1 kW cadauno - si considera nel calcolo delle verifiche perché insiste nel sistema edificio-impianto
Con un impianto da 100 kW, non autoconsumi quasi nulla e vai incontro ad una gestione onerosa e complicata (officina elettrica).
Ti consiglio di valutare impianti FV senza inverter, con uso diretto dell'energia prodotta (effetto Joule modulante). Aumento il rendimento, non avendo perdite per inverter, con trolli, ecc.
In alcuni casi (singole abitazioni) lo faccio in abbinamento ad impianto FV con inverter. In pratica, faccio installare 2 impianti.
Re: edifico NZEB
Esa ha scritto: ↑ven set 06, 2024 09:41Per me è la soluzione migliore: ognuno gestisce l'impianto al meglio e, se crede, potrebbe anche aumentare la potenza singola.caso 1: n. 100 impianti singoli fotovoltaici con potenza 1 kW cadauno - si considera nel calcolo delle verifiche perché insiste nel sistema edificio-impianto
Con un impianto da 100 kW, non autoconsumi quasi nulla e vai incontro ad una gestione onerosa e complicata (officina elettrica).
Ti consiglio di valutare impianti FV senza inverter, con uso diretto dell'energia prodotta (effetto Joule modulante). Aumento il rendimento, non avendo perdite per inverter, con trolli, ecc.
In alcuni casi (singole abitazioni) lo faccio in abbinamento ad impianto FV con inverter. In pratica, faccio installare 2 impianti.
vallo a dire ai costruttori.....
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Re: edifico NZEB
E scusa, entri in corrente continua nelle resistenze, con tensione variabile?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: edifico NZEB
SìNoNickName ha scritto: ↑ven set 06, 2024 11:10E scusa, entri in corrente continua nelle resistenze, con tensione variabile?
Re: edifico NZEB
Certo, devono saperlo vendere. Possibile che che acquista un appartamento non sia disponibile a valutare un miglioramento?simcat ha scritto: ↑ven set 06, 2024 11:03vallo a dire ai costruttori.....Esa ha scritto: ↑ven set 06, 2024 09:41Per me è la soluzione migliore: ognuno gestisce l'impianto al meglio e, se crede, potrebbe anche aumentare la potenza singola.caso 1: n. 100 impianti singoli fotovoltaici con potenza 1 kW cadauno - si considera nel calcolo delle verifiche perché insiste nel sistema edificio-impianto
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Ti consiglio di valutare impianti FV senza inverter, con uso diretto dell'energia prodotta (effetto Joule modulante). Aumento il rendimento, non avendo perdite per inverter, con trolli, ecc.
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Vendono anche le piastrelle, in variante ...
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Re: edifico NZEB
E come fai a valutare la resa delle resistenze senza sapere tensione e corrente disponibile?Esa ha scritto: ↑ven set 06, 2024 12:46SìNoNickName ha scritto: ↑ven set 06, 2024 11:10E scusa, entri in corrente continua nelle resistenze, con tensione variabile?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: edifico NZEB
Collego i cavi dei pannelli ad un sistema di controllo a cui è collegata la resistenza.NoNickName ha scritto: ↑ven set 06, 2024 13:06E come fai a valutare la resa delle resistenze senza sapere tensione e corrente disponibile?Esa ha scritto: ↑ven set 06, 2024 12:46SìNoNickName ha scritto: ↑ven set 06, 2024 11:10 E scusa, entri in corrente continua nelle resistenze, con tensione variabile?
Re: edifico NZEB
Sono sotto soglia e non devo fare alcuna pratica al GSE
Re: edifico NZEB
Hai ragione: i proprietari sono entusiasti!
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Re: edifico NZEB
Non ho mica capito, sai, però dicevi che non avevi perdite per controlli, adesso hai un sistema di controllo.Esa ha scritto: ↑ven set 06, 2024 13:24Collego i cavi dei pannelli ad un sistema di controllo a cui è collegata la resistenza.NoNickName ha scritto: ↑ven set 06, 2024 13:06E come fai a valutare la resa delle resistenze senza sapere tensione e corrente disponibile?
Potresti approfondire un po' e darci qualche dritta?
Le stringhe come sono configurate?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: edifico NZEB
seguo anche io, in particolare sarei interessato a capire l'utilizzo finale (resistenza per ACS, o altro) e come è implementato il discorso della sicurezza elettrica
Re: edifico NZEB
Se interessa. mando lo schema.
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Re: edifico NZEB
Interessa.
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Re: edifico NZEB
Solo per ACS. Con RISC/CDZ è più articolato e, comunque, non ci sarebbero resistenze in CC.
- Allegati
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- Schema PV ACS.jpg (126.54 KiB) Visto 1703 volte
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Re: edifico NZEB
E' uno schema standard con inverter e resistenze in AC
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Re: edifico NZEB
No, non c'è inverter e le resistenze sono in CC, come puoi vedere.NoNickName ha scritto: ↑sab set 07, 2024 10:12E' uno schema standard con inverter e resistenze in AC
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Re: edifico NZEB
Io vedo un inverter con uscita in CC e una resistenza in CA
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Re: edifico NZEB
probabilmente è un microinverter a bordo pannello, tipo kit da balcone
Re: edifico NZEB
Non c'è inverter.NoNickName ha scritto: ↑sab set 07, 2024 10:50Io vedo un inverter con uscita in CC e una resistenza in CA
C'è una resistenza, posta in basso, in CC collegata al regolatore (linea verde) e un secondo gruppo con due resistenze (in alto), una in CC e una in CA (linea azzurra).
C'è un collegamento alla rete (linea verde) per comandare la resistenza in CA (linea azzurra) e alimentare il regolatore.
Quindi:
- la linea verde comanda 1 resistenza in CC (pilotata dal regolatore)
- la linea azzurra comanda 2 resistenze, 1 in CC e la seconda in CA. Questa si attiva in caso di mancanza di sole ed è gestita dal regolatore, prelevando corrente direttamente dalla rete, ovviamente, visto che manca produzione dal FV.
La resistenza di emergenza da 5 kW è pilotata manualmente dall'utente, in caso di mancanza di sole e guasto della PdC.
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Re: edifico NZEB
Chiamalo come vuoi ma è un regolatore di tensione, quindi un'apparecchiatura di potenza. Poi, magari consuma meno di un inverter-converter...
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Re: edifico NZEB
"Un inverter è un apparato elettronico di ingresso/uscita in grado di convertire una corrente continua in ingresso in una corrente alternata in uscita e di variarne i parametri di ampiezza e frequenza". Definizione scaricata da internet: che non si creda che io sia elettrotecnico, dato che già sono scarso nelle mie materie.NoNickName ha scritto: ↑sab set 07, 2024 14:23Chiamalo come vuoi ma è un regolatore di tensione, quindi un'apparecchiatura di potenza. Poi, magari consuma meno di un inverter-converter...
Quello che vedi schematizzato, comunque, non è un inverter.
Poi, sempre riconoscendo la mia ignoranza (non solo in elettrotecnica), mi potresti, per favore, illustrare come funziona l'inverter-converter?
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Re: edifico NZEB
Data per consolidata la tua definizione, che è corretta, tu però hai una potenza in ingresso che varia in continuazione tensione e corrente.
Da quanto avevi descritto sembrava che alimentavi direttamente le resistenze, cosa ovviamente a cui non ho giustamente creduto perchè impossibile.
C'è interposto un dispositivo di regolazione di potenza (chiamalo come vuoi: buck converter, regolatore di potenza, step up converter) che stabilizza la tensione e eroga la corrente richiesta al carico collegato in dc.
Tale dispositivo comunque consuma energia per eseguire tale regolazione. Poi si tratta di vedere quanta ne consuma rispetto ad un normale inverter.
Di converso non puoi utilizzare la potenza erogata dal FV per null'altro che le resistenze, perchè hai corrente continua che non puoi utilizzare per nessun'altro carico domestico.
Da quanto avevi descritto sembrava che alimentavi direttamente le resistenze, cosa ovviamente a cui non ho giustamente creduto perchè impossibile.
C'è interposto un dispositivo di regolazione di potenza (chiamalo come vuoi: buck converter, regolatore di potenza, step up converter) che stabilizza la tensione e eroga la corrente richiesta al carico collegato in dc.
Tale dispositivo comunque consuma energia per eseguire tale regolazione. Poi si tratta di vedere quanta ne consuma rispetto ad un normale inverter.
Di converso non puoi utilizzare la potenza erogata dal FV per null'altro che le resistenze, perchè hai corrente continua che non puoi utilizzare per nessun'altro carico domestico.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: edifico NZEB
No. Il carico è CCNoNickName ha scritto: ↑sab set 07, 2024 16:06 .. che stabilizza la tensione e eroga la corrente richiesta al carico collegato in dc.
E' quello che voglio.NoNickName ha scritto: ↑sab set 07, 2024 16:06 Di converso non puoi utilizzare la potenza erogata dal FV per null'altro che le resistenze ...
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Re: edifico NZEB
DC = direct current in ingleseEsa ha scritto: ↑sab set 07, 2024 17:14No. Il carico è CCNoNickName ha scritto: ↑sab set 07, 2024 16:06 .. che stabilizza la tensione e eroga la corrente richiesta al carico collegato in dc.
CC = corrente continua in italiano
Contento te. Così facendo non soddisfi il requisito di legge relativo alle FER e non puoi beneficiare di alcun contributo fiscale, perchè usi l'energia per esclusivo effetto joule.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: edifico NZEB
Purtroppo non riesco ad essere facilmente comprensibile.Contento te. Così facendo non soddisfi il requisito di legge relativo alle FER e non puoi beneficiare di alcun contributo fiscale, perchè usi l'energia per esclusivo effetto joule.
Non voglio avere a che fare con il GSE e quindi, voglio stare sotto soglia.
Mi interessa azzerare il costo dell'ACS ricorrendo solo al FV. Con questa soluzione (uso diretto, senza perdite per inverter) con due resistenze da 1,5 kW e un impianto FV che ha un picco (in maniera orientativa) di 2 kW (per qualche ora all'anno) ma che di fatto rende 2.000 kWh all'anno, copro circa l'80% del fabbisogno. Senza installare PdC.
Comunque, se vuoi, puoi sempre installare anche un FV tradizionale allacciato alla rete per le utenze standard.
Ma, se vuoi spendere poco ...
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Re: edifico NZEB
Non è questione di GSE. Gli edifici nuovi o sottoposti a blablabla devono avere il 60% di FER.
Tu con quel coso sei a ZERO.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: edifico NZEB
Ma sei sicuro?
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Re: edifico NZEB
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: edifico NZEB
Se non ti interessava (come pensavo) e non avessi insistito (facendomi capire la mia incompetenza), avrei risparmiato.NoNickName ha scritto: ↑dom set 08, 2024 11:14In effetti, non molto.
Comunque, l'impianto è in funzione.
Re: edifico NZEB
il riferimento è DM requisiti minimi allegato 1, paragrafo 1.1, comma iv, che dice: l'energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile non può essere conteggiata ai fini del soddisfacimento di consumi elettrici per la produzione di calore con effetto Joule.NoNickName ha scritto: ↑sab set 07, 2024 20:38Non è questione di GSE. Gli edifici nuovi o sottoposti a blablabla devono avere il 60% di FER.
Tu con quel coso sei a ZERO.
qua però non siamo nell'ambito sicurezza impianto (D.M. 37/08), ma nella normativa di efficienza energetica edifici, se l'intervento richiede l'obbligo delle FER, fare ACS con effetto Joule non può essere considerato.
Re: edifico NZEB
Non discuto sul rispetto delle FER. Mi sono limitato a rispondere ad una richiesta di informazioni su una soluzione specifica.
Re: edifico NZEB
la mia era una risposta in merito al discorso emerso sulle FER.
invece sulla soluzione tecnica specifica, poi per il discorso della sicurezza elettrica, viene inserito un differenziale in corrente continua?
invece sulla soluzione tecnica specifica, poi per il discorso della sicurezza elettrica, viene inserito un differenziale in corrente continua?
Re: edifico NZEB
Non interessa ad alcuno ...... sulla soluzione tecnica specifica ...