La situazione è la segente:
Sto progettando un impianto con pdc in un edificio artigianale (gelateria) che era sprovvisto di impianto termico.
Il progettisita architettonico (che ha presentato "semplice" CIL) ha previsto di realizzare contropareti (sulle pareti esterne) con un'intercapedine d'aria.
L'impresa che esegue i lavori (frigorista) mi ha chiamato per redigere progetto ed ex Legge 10/91.
Da un confronto con l'architetto, al quale ho comunicato la mia "entrata in gioco", emerge che secondo lui non serve la Lg 10/91 perchè lui ha presentato una CIL e dunque il comune non gliela richiede
Vi chiedo .. ma dal momento che tra le opere che lui dichiara c'è anche la realizzazione di un'intercapedine .. questa non dovrebbe essere realizzata rispettando le trasmittanze del 192 ? (Decreto 26 gennaio 2010 nel caso di detrazione !)
Ed allora .. se questa mia considerazione è vera, l'architetto non dovrebbe presentare un titolo abilitativo diverso dalla CIL ed a quel punto, il comune chiedere la Lg 10/91 ?
Inoltre, visto il fatto che l'edificio prima era sprovvisto di un impianto termico e che si interviene (con l'itenrcapedine) sulle strutture:
quali sono le verifiche da effettuare sul sistema edifico-impianto ?
Dovrebbe esser giusto verificare :
- Epi
- Epe
- Rendimento globale medio stagionale
Grazie mille a tutti.