GSE - Problematica Epi di riferimento pre post intervento
Inviato: gio set 24, 2009 16:27
Buona sera.
Sono un nuovo utente. Volevo sapere se qualcuno può aiutarmi circa una situazione con cui mi devo districare abbastanza specifica.
Un cliente sta realizzando un impianto fotovoltaico, e vorrebbe usufruire della maggiorazione di tariffa. Il problema che si pone è che il GSE richiede due valori di riferimento dell'Epi prima e dopo l'ìntervento edilizio.
Trattasi di ristrutturazione di vecchio fabbricato rurale con cambio di destinazione d'uso a Bed& Breakfast. L'immobile prima dell'intervento aveva ambienti comunicanti ed era servito da una vecchia caldaia a gas. Perciò ho considerato il geratore esistente e un'unica zona.
Il post prevede:
-sostituzione di infissi;
-divisione dell'unità in 4 ambienti (Servizi, Camera1, Camera2, Camera3) e installazione per ogni ZONA di 4 unità pompe di calore;
-realizzazione di copertina isolante interna sulle murature;
-installazione di impianto fotovoltaico.
Il problema che si pone in definitiva è che dal Termus ho per il pre-intervento un Epi di riferimento mentre dal post-intervento ho 4 valori (uno per zona) diversi.
Rileggendomi le linee guida al comma 7.5 parla di:
7.5. Certificazione di edifici e di singoli appartamenti (climatizzazione invernale)
Per gli edifici residenziali la certificazione energetica riguarda il singolo appartamento. Nel
caso di una pluralità di unità immobiliari in edifici multipiano, o con una pluralità di unità
immobiliari in linea, si potrà prevedere, in generale, una certificazione originaria comune per
unità immobiliari che presentano caratteristiche di ripetibilità logistica e di esposizione,
(piani intermedi), sia nel caso di impianti centralizzati che individuali, in questo ultimo caso
a parità di generatore di calore per tipologia e potenza.
Per i predetti edifici, si può quindi prevedere:
a) in presenza impianti termici autonomi o centralizzati con contabilizzazione del calore, un
certificato per ogni unità immobiliare determinato con l’utilizzo del rapporto di forma
proprio dell’appartamento considerato (Lo stesso che si utilizza per la determinazione
dell’indice di prestazione energetica limite EPLi)
Secondo voi posso prendere una zona con valore medio e rapportala al pre-intervento?
In qualsiasi caso allegherò tutta la documentazione a dimostrazione dell'intervento effettivo che viene realizzato.
Vi ringrazio anticipatamente.
Giuseppe
Sono un nuovo utente. Volevo sapere se qualcuno può aiutarmi circa una situazione con cui mi devo districare abbastanza specifica.
Un cliente sta realizzando un impianto fotovoltaico, e vorrebbe usufruire della maggiorazione di tariffa. Il problema che si pone è che il GSE richiede due valori di riferimento dell'Epi prima e dopo l'ìntervento edilizio.
Trattasi di ristrutturazione di vecchio fabbricato rurale con cambio di destinazione d'uso a Bed& Breakfast. L'immobile prima dell'intervento aveva ambienti comunicanti ed era servito da una vecchia caldaia a gas. Perciò ho considerato il geratore esistente e un'unica zona.
Il post prevede:
-sostituzione di infissi;
-divisione dell'unità in 4 ambienti (Servizi, Camera1, Camera2, Camera3) e installazione per ogni ZONA di 4 unità pompe di calore;
-realizzazione di copertina isolante interna sulle murature;
-installazione di impianto fotovoltaico.
Il problema che si pone in definitiva è che dal Termus ho per il pre-intervento un Epi di riferimento mentre dal post-intervento ho 4 valori (uno per zona) diversi.
Rileggendomi le linee guida al comma 7.5 parla di:
7.5. Certificazione di edifici e di singoli appartamenti (climatizzazione invernale)
Per gli edifici residenziali la certificazione energetica riguarda il singolo appartamento. Nel
caso di una pluralità di unità immobiliari in edifici multipiano, o con una pluralità di unità
immobiliari in linea, si potrà prevedere, in generale, una certificazione originaria comune per
unità immobiliari che presentano caratteristiche di ripetibilità logistica e di esposizione,
(piani intermedi), sia nel caso di impianti centralizzati che individuali, in questo ultimo caso
a parità di generatore di calore per tipologia e potenza.
Per i predetti edifici, si può quindi prevedere:
a) in presenza impianti termici autonomi o centralizzati con contabilizzazione del calore, un
certificato per ogni unità immobiliare determinato con l’utilizzo del rapporto di forma
proprio dell’appartamento considerato (Lo stesso che si utilizza per la determinazione
dell’indice di prestazione energetica limite EPLi)
Secondo voi posso prendere una zona con valore medio e rapportala al pre-intervento?
In qualsiasi caso allegherò tutta la documentazione a dimostrazione dell'intervento effettivo che viene realizzato.
Vi ringrazio anticipatamente.
Giuseppe