fabbisogno acqua calda sanitaria per un'abitazione estiva
Inviato: gio set 17, 2009 10:41
Salve,
le UNI TS 11300, nel calcolo del fabbisogno di energia per la produzione dell'acqua calda sanitaria (paragrafo 5.2.1.1) per le abitazioni, indica di estendere il calcolo a 365 giorni/anno.
Come si può tener conto del fatto che un'abitazione è abitata per un periodo limitato dell'anno, come ad esempio nel caso delle residenze estive? D'altronde anche il DPR 412, all'interno della categoria E1, contempla la distinzione tra abitazioni adibite a residenza con carattere "continuativo" o "saltuario".
A mio parere in tal caso andrebbe limitato il calcolo ai soli 3/4 mesi estivi, poichè in caso contrario L'EPgl risulterebbe ingiustificatamente penalizzato, al punto da poter determinare lo slittamento di una classe energetica, e l'incidenza è tanto superiore quanto meno disperde l'involucro.
Cosa ne pensate? Come vi comportate in un caso simile?
Grazie
le UNI TS 11300, nel calcolo del fabbisogno di energia per la produzione dell'acqua calda sanitaria (paragrafo 5.2.1.1) per le abitazioni, indica di estendere il calcolo a 365 giorni/anno.
Come si può tener conto del fatto che un'abitazione è abitata per un periodo limitato dell'anno, come ad esempio nel caso delle residenze estive? D'altronde anche il DPR 412, all'interno della categoria E1, contempla la distinzione tra abitazioni adibite a residenza con carattere "continuativo" o "saltuario".
A mio parere in tal caso andrebbe limitato il calcolo ai soli 3/4 mesi estivi, poichè in caso contrario L'EPgl risulterebbe ingiustificatamente penalizzato, al punto da poter determinare lo slittamento di una classe energetica, e l'incidenza è tanto superiore quanto meno disperde l'involucro.
Cosa ne pensate? Come vi comportate in un caso simile?
Grazie