EDILCLIMA

Cercavo conferme per dare una visione definitiva al problema della Certificazione in unità priva di impianto in Emilia Romagna.

- (Ep + Ep acs) non vanno appunto calcolati, ma i limiti vanno messi?

- Fabbisogni: si calcolano ponendo i vari rendimenti (emissione, regolazione, distribuzione, generazione) uguale a 1.

- Interventi migliorativi: a questo punto non ha senso metterli, o no?

grazie, e spero possa essere utile fare un sunto semi-definitivo.

Marvin ha scritto:Cercavo conferme per dare una visione definitiva al problema della Certificazione in unità priva di impianto in Emilia Romagna.

- (Ep + Ep acs) non vanno appunto calcolati, ma i limiti vanno messi?

- Fabbisogni: si calcolano ponendo i vari rendimenti (emissione, regolazione, distribuzione, generazione) uguale a 1.

- Interventi migliorativi: a questo punto non ha senso metterli, o no?

grazie, e spero possa essere utile fare un sunto semi-definitivo.

E daglie....no impianto...no ace/aqe!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
PS perchè non richiederlo anche per una palafitta, una stalla, un garage, un pollaio, una caverna???????

perchè non richiederlo anche per una palafitta, una stalla, un garage, un pollaio, una caverna???????

mi sa che è già successo!
mi ricordo l'esempio dell'edicola.... con una lampadina!

IN EMILIA ROMAGNA = NO IMPIANTO SI ACE (l'ho urlato, così spero che lo sentano tutti)

sulla normativa nazionale 311 2006, molte volte quando parla di certificazione energetica usa il binomio edificio-impianto, ciò vuole dire che non è possibile redigere una certficazione di uno stabile non riscaldato. Non ci sono i dati per farlo.... almeno che non faccia una valutazione di progetto.
UNI 11300 parte due...
valutazione di progetto: il calcolo viene sulla base dei dati di progetto... per l'impianto si assumono valori convenzionale di riferimento.

davidemorcy ha scritto:

Marvin ha scritto:Cercavo conferme per dare una visione definitiva al problema della Certificazione in unità priva di impianto in Emilia Romagna.

- (Ep + Ep acs) non vanno appunto calcolati, ma i limiti vanno messi?

- Fabbisogni: si calcolano ponendo i vari rendimenti (emissione, regolazione, distribuzione, generazione) uguale a 1.

- Interventi migliorativi: a questo punto non ha senso metterli, o no?

grazie, e spero possa essere utile fare un sunto semi-definitivo.

E daglie....no impianto...no ace/aqe!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
PS perchè non richiederlo anche per una palafitta, una stalla, un garage, un pollaio, una caverna???????

se vabbè, buonanotte.

cavallo ha scritto:IN EMILIA ROMAGNA = NO IMPIANTO SI ACE (l'ho urlato, così spero che lo sentano tutti)

sì questa è cosa nota, e non occorre neppure urlarlo.
Il problema è come farlo sto benedetto certificato, se tu hai certezze, sarebbe utile condividerle, no?

Mauro gardetto ha scritto:sulla normativa nazionale 311 2006, molte volte quando parla di certificazione energetica usa il binomio edificio-impianto, ciò vuole dire che non è possibile redigere una certficazione di uno stabile non riscaldato. Non ci sono i dati per farlo.... almeno che non faccia una valutazione di progetto.
UNI 11300 parte due...
valutazione di progetto: il calcolo viene sulla base dei dati di progetto... per l'impianto si assumono valori convenzionale di riferimento.

Esattamente, grazie per la buona volontà e la gentilezza.
Rimangono però ancora in dubbio, a d esempio, gli interventi migliorativi, richiesti in termini di energia primaria, e non come utile nei fabbisogni.
Mah.

all'atto della compilazione dell' ace in emilia romagna, occorre immettere solo alcuni dati; i dati che sono indipendenti dalla tipologia di impianto..che non c'è, quindi:
strutture, fabbisogno di enegia utile (quella al netto dell'impianto, quella che serve a mantenere a 20°C i locali per tutto il periodo di riscaldamento con usa fruizione convenzionale, UNI 11300),ecc.

L'ace sarà un ace senza classe