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Clima acustico ristrutturazione
Inviato: gio giu 25, 2009 10:37
da leopold
Ciao, volevo chiedere una vostra opinione: secondo voi se devo fare una ristrutturazione edilizia di un edificio ad uso residenziale, unico proprietario e fruitore, senza modifiche alle pareti esterne nè all'altezza del fabbricato, ma localizzato a 70 metri da una ferrovia di secondaria importanza, devo presentare la valutazione di clima acustico? Il Comune me la chiede ma io non sono convinto che serva, cosa ne dite?
Grazie della risposta. Ciao!
Re: Clima acustico ristrutturazione
Inviato: gio giu 25, 2009 11:13
da SuperP
leopold ha scritto:Comune me la chiede ma io non sono convinto che serva, cosa ne dite?
Grazie della risposta.
Ha ragione il comune, in quanto "nuovo" insediamento residenziale in prossimità di ferrovia (sei in fascia A)
Re: Clima acustico ristrutturazione
Inviato: gio giu 25, 2009 12:15
da leopold
Io non sono convinto, il fabbricato non è nuovo, anzi c'era prima della ferrovia (vecchio fabbricato rurale) e in più non vengono fatti ampliamenti o cambi di destinazione d'uso, nè vengono installate apparecchiature rumorose.
Ciao.
Andrea
Re: Clima acustico ristrutturazione
Inviato: gio giu 25, 2009 12:21
da SuperP
leopold ha scritto:Io non sono convinto, il fabbricato non è nuovo, anzi c'era prima della ferrovia (vecchio fabbricato rurale) e in più non vengono fatti ampliamenti o cambi di destinazione d'uso, nè vengono installate apparecchiature rumorose.
Da come scrivi non sei TCAA
Prima non avevi insediamenti abitativi, ora si.
Sei in fascia ferroviaria.
Serve Clima Acustico, NON impatto acustico (apparecchiature rumorose)
TUtto nasce dalla interpretazione di nuovo insediamento residenziale prossimo alle infrastrutture (tra cui ferrovia).
In Lombardia l'ARPA lo vorrebbe.
Re: Clima acustico ristrutturazione
Inviato: gio giu 25, 2009 12:39
da leopold
In effetti non sono TCAA, ammetto la mia ignoranza in materia, ma non riesco a capire quando dici che prima non avevo insediamenti abitativi, mentre ora si.
In realtà il fabbricato era esistente ed abitato fin dalla sua costruzione, ed è tuttora abitato e lo sarà anche dopo i lavori di ristrutturazione, dagli stessi proprietari. Dove si configura l'ipotesi di nuovo insediamento? Per me non è un nuovo insediamento. Io capisco che tutti dobbiamo lavorare, ma delle volte nelle richieste dei comuni si rasenta l'assurdo. Ciao
Re: Clima acustico ristrutturazione
Inviato: gio giu 25, 2009 13:09
da SuperP
leopold ha scritto:In realtà il fabbricato era esistente ed abitato fin dalla sua costruzione, ed è tuttora abitato e lo sarà anche dopo i lavori di ristrutturazione, dagli stessi proprietari. Dove si configura l'ipotesi di nuovo insediamento? Per me non è un nuovo insediamento.
battiti su questo
Re: Clima acustico ristrutturazione
Inviato: dom giu 28, 2009 12:38
da jonnyboy
Sono daccordo con Leopold!
Se la destinazione d'uso precedente alla ristrutturazione era già residenziale, non necessita la Valutazione di Clima Acustico, in quanto a seguito della ristrutturazione nn si vanno ad inserire sul territorio nuovi recettori sensibili (nuovi residenti) rispetto a prima, per i quali necessiti effettuare la valutaz. clima acustico. Io ti consiglio di andare in comune a chiedere spiegazioni, se insistono nel volere tale documentazione contatta un tecnico competente, il quale potrà contattare direttamente il comune e sentire se in questo caso "anomalo" è sufficiente una autodichiarazione o necessita davvero la relaz. sul clima acustico.