Dubbi su possibilità di detrazione di alcuni interventi

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Ale_S
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Dubbi su possibilità di detrazione di alcuni interventi

Messaggio da Ale_S »

Alcuni clienti mi hanno sottoposto diversi casi che vorrebbero detrarre (ovviamente loro vorrebbero detrarre l'impossibile), ma non sono sicuro che siano incentivabili, e al limite non so bene come appigliarmi alla legge per incentivarli :mrgreen:
Ve li sottopongo:

1- Caso di isolamento di un tetto che confina con un sottotetto, ufficialmente non abitato, ma in realtà utilizzato e scaldato. Ai fini urbanistici, non essendo abitabile non dovrebbe essere neppure scaldato, di conseguenza, potrei detrarre l'intervento di isolamento del solaio tra appartamento e sottotetto, oppure (non ne sono ben sicuro), l'intervento di isolamento del tetto, contando però come stratigrafia i due solai e il vuoto del sottotetto (????).
Oppure, disinteressandomi del fatto che non sia ufficialmente abitabile, considero l'intervento detraibile in quanto andiamo comunque a isolare un solaio di copertura di un'area riscaldata ???? Cosa ne dite? come interpretereste il tutto, ed eventualmente come posso considerare l'intervento detraibile???

2- Sempre sottotetto e isolamento del tetto. Precedentemente era non abitabile, ma ora, diventa ufficilmente (con tanto di pratiche in ordine) abitabile e riscaldato!
in considerazione del fatto che precedentemente non c'era un'impianto di riscaldamento e che ora diventa una nuova unità immobiliare, non penso che sia detraibile in alcun modo. Cosa ne pensate ????

3- Unica unità immobiliare, divisa in due mini appartamenti e affiatti singolarmente, e quindi dotati di 2 caldaie. Prima degli interventi, erano presenti due allacci del metano (uno per riscaldamento residenziale, e uno per altri usi), e ora le caldaie diventano 2. Non so se si possa considerare detraibile in quanto passiamo da una caldaia a 2 caldiae (ossia da semi-centralizzato ad autonomo), anche se il cliente vorrebbe dire che prima erano già presenti 2 caldaie (cosa farebbero per una detrazione !!!).

4- Cappotto esterno: edificio prima composto da 2 unità immobiliari (siamo sempre nell'immobile del caso 2 e 3 ), che ora diventano 4 (ufficialmente ne nasce una nel sottotetto e una dalla divisione di una precedente unità immobiliare). Il cappotto a tutto l'edificio è detraibile, anche se parte è destinato a porzioni di pareti che delimitano il sottotetto precedentemente non riscaldato ???

cosa ne pensate ???
ciao.
patri
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Re: Dubbi su possibilità di detrazione di alcuni interventi

Messaggio da patri »

Che macello...
andiamo con ordine:
1. Se è stata creata una u.i. in abuso non puoi detrarre l'isolamento del tetto, al limite quello del solaio verso il sottostante appartamento. Ha senso considerare unica stratigrafia solaio-tetto solo se le altezze sono minime (40-50 cm) ma visto che ci si abita non mi sembra il caso...
2.Non si detrae - non era già riscaldato per cui si propone come nuova installazione
3.Non si detrae - passaggio ad autonomo
4.Interrompi il cappotto a metà altezza? Se non porti il cappotto fino al tetto si crea un bel ponte termico... anche se tu avessi un sottotetto che non sarà mai riscaldato per necessità costruttive lo porti fino al tetto...quindi si detrae tutto

Così la penso...se vi pare
ciao :wink:
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tagio
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Re: Dubbi su possibilità di detrazione di alcuni interventi

Messaggio da tagio »

Ale_S ha scritto: 1- Caso di isolamento di un tetto che confina con un sottotetto, ufficialmente non abitato, ma in realtà utilizzato e scaldato. Ai fini urbanistici, non essendo abitabile non dovrebbe essere neppure scaldato, di conseguenza, potrei detrarre l'intervento di isolamento del solaio tra appartamento e sottotetto, oppure (non ne sono ben sicuro), l'intervento di isolamento del tetto, contando però come stratigrafia i due solai e il vuoto del sottotetto (????).
Oppure, disinteressandomi del fatto che non sia ufficialmente abitabile, considero l'intervento detraibile in quanto andiamo comunque a isolare un solaio di copertura di un'area riscaldata ???? Cosa ne dite? come interpretereste il tutto, ed eventualmente come posso considerare l'intervento detraibile???
Secondo me non sei tenuto (e neanche autorizzato) a verificare la conformita' edilizia del fabbricato. Io considero la situazione reale che trovo sul posto.
Ale_S ha scritto: 2- Sempre sottotetto e isolamento del tetto. Precedentemente era non abitabile, ma ora, diventa ufficilmente (con tanto di pratiche in ordine) abitabile e riscaldato!
in considerazione del fatto che precedentemente non c'era un'impianto di riscaldamento e che ora diventa una nuova unità immobiliare, non penso che sia detraibile in alcun modo. Cosa ne pensate ????
Non detraibile.
Ale_S ha scritto:3- Unica unità immobiliare, divisa in due mini appartamenti e affiatti singolarmente, e quindi dotati di 2 caldaie. Prima degli interventi, erano presenti due allacci del metano (uno per riscaldamento residenziale, e uno per altri usi), e ora le caldaie diventano 2. Non so se si possa considerare detraibile in quanto passiamo da una caldaia a 2 caldiae (ossia da semi-centralizzato ad autonomo), anche se il cliente vorrebbe dire che prima erano già presenti 2 caldaie (cosa farebbero per una detrazione !!!).
Fatti scrivere che erano due impianti anche prima.
Ale_S ha scritto:4- Cappotto esterno: edificio prima composto da 2 unità immobiliari (siamo sempre nell'immobile del caso 2 e 3 ), che ora diventano 4 (ufficialmente ne nasce una nel sottotetto e una dalla divisione di una precedente unità immobiliare). Il cappotto a tutto l'edificio è detraibile, anche se parte è destinato a porzioni di pareti che delimitano il sottotetto precedentemente non riscaldato ???
Secondo me solo la quota sugli alloggi gia' riscaldati. Comunque di solito non e' un problema spostare gli importi delle fatture con un minimo di decenza.
patri
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Re: Dubbi su possibilità di detrazione di alcuni interventi

Messaggio da patri »

tagio ha scritto:Secondo me non sei tenuto (e neanche autorizzato) a verificare la conformita' edilizia del fabbricato. Io considero la situazione reale che trovo sul posto.
Visto che devi indicare i riferimenti catastali dell'immobile su cui intervieni, mi spieghi che riferimento metti per un abuso edilizio?
tagio ha scritto:Fatti scrivere che erano due impianti anche prima.
Ok al fatto che c'erano 2 contatori ma con usi differenti (e quindi rilevabili dalle bollette)

Non è per fare terrorismo ma tempo fa qualcuno chiedeva se erano iniziati i controlli sui lavori: SIIIIIII.
Nella mia zona "i controllari comunali" sono andati a vedere le pratiche registrate al catasto energetico lombardo per cui mi sento di consigliare di non fare troppo i furbi con le detrazioni...
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Ale_S
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Re: Dubbi su possibilità di detrazione di alcuni interventi

Messaggio da Ale_S »

Mi auto rispondo e allo stesso tempo rispondo a voi:

1- E' vero che "forse", non sono tenuto a verificare le pratiche edilizie (sono comunque pur sempre un tecnico che fà delle asseverazioni), ma il porblema (in coscienza), è che in caso di controllo il cliente perde la detrazione (e non so se riceve anche qualche multa), e quindi, con tranquillità, anche se oggi lui vorrebbe detrarre l'impossibile con estrema semplicità, cerco di fargli capire che il cuo caso non rientra.
Nella fattispecie, proprio oggi ho illustrato la questione a questo cliente e ha deciso di non detrarre l'intervento. E' vero che ho perso un lavoro, ma forse ho fatto un cliente ecc ecc.

2- Ero già abbastanza dell'idea che non fosse detraibile. Mi avete dato conferme.

3- Se lui mi dichiara per iscritto che erano due Impianti differenti, io sono in parte tuttelato, il problema è che se fanno un controllo perde la detrazione, perchè come giustamente fate notare, "usi diversi" si legge bene in bolletta.

4- Penso che tutto sommato l'idea di considerare il cappotto per tutto l'edificio in quanto solo parzialmente creerebbe ponti termici ed esteticamente un pugno in un'occhio, sia una buona strada. Infondo si tratta di una percentuale minima sull'intero lavoro.
Ale_S
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Re: Dubbi su possibilità di detrazione di alcuni interventi

Messaggio da Ale_S »

patri ha scritto:
Non è per fare terrorismo ma tempo fa qualcuno chiedeva se erano iniziati i controlli sui lavori: SIIIIIII.
Nella mia zona "i controllari comunali" sono andati a vedere le pratiche registrate al catasto energetico lombardo per cui mi sento di consigliare di non fare troppo i furbi con le detrazioni...
Interessante.....
.... non avevo ancora sentito dire di controlli.
Mi sai dire qualcosa in più ?????
Non ho ben capito, ma chi li fà ? l'agenzia delle entrate o il comune (in questo caso cosa centra?).
Da come ho capito si tratta di un'iniziativa locale, e non di un controllo generale basato in modo specificico sugli interventi detratti.

E comunque i "controllori comunali" son stati furbi: per scoprire abusi edilizi, hanno controllato chi aveva fatto detrazioni, e se a queste corrispondevano pratiche edilizie, dia, ecc ecc.
tagio
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Re: Dubbi su possibilità di detrazione di alcuni interventi

Messaggio da tagio »

patri ha scritto:[
Visto che devi indicare i riferimenti catastali dell'immobile su cui intervieni, mi spieghi che riferimento metti per un abuso edilizio?
Non so in che regione sia l'intervento, ma se stiamo parlando di AQE per l'enea, mi sembra che i riferimenti catastali siano da indicare in alternativa all'indirizzo.
Inoltre il catasto non e' assolutamente probatorio per la regolarita' edilizia o urbanistica, puoi aver accatastato anche una casa completamente abusiva, soprattutto negli anni passati.
Comunque ho interpretato il sottotetto come appartenente all'alloggio sottostante, non come unita' a parte, e di solito anche le parti non abitabili sono nella planimetria catastale.

Rimango convinto che non sia compito di chi fa l'AQE verificare la conformita' edilizia, come verificare se e' stata fatta una DIA per la sostituzione degli infissi o per i pannelli solari (nei comuni in cui era necessaria) o controllare se e' stata fatta la legge10 per la sostituzione della caldaia (sempre nei comuni che la richiedono).

L'edificio puo' avere un piano in piu' completamente abusivo e a nessuno viene in mente niente, mentre se e' un sottotetto sorgono tutti questi scrupoli.
Poi che scrupoli sono? Il tetto no e il cappotto si?
patri
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Re: Dubbi su possibilità di detrazione di alcuni interventi

Messaggio da patri »

Scusa Tagio, non era per far polemica, ma penso che se ci sono delle regole allora vadano rispettate, giuste o sbagliate che siano, altrimenti regnerebbe l'anarchia.
Lo so che non spetta a me verificare se un edificio è abusivo ma visto che si sa è meglio mettere le mani avanti: se qualcuno dovesse controllare ed annullare le detrazioni non penso proprio che ci si possa parare dietro un non sapevo... anche perchè la guida AdE dice chiaramente che l'edificio deve essere regolarmente accatastato e prova dell'accatastamento è il pagamento dell'ICI (cosa che di certo non si fa se un edificio è abusivo).

Sul discorso del cappotto non è che sia permissiva: tecnicamente ritengo giusto che questo salga fino alla falda del tetto per evitare ponti termici IMHO
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Re: Dubbi su possibilità di detrazione di alcuni interventi

Messaggio da patri »

Ale_S ha scritto:Mi sai dire qualcosa in più ?????
Non ho ben capito, ma chi li fà ? l'agenzia delle entrate o il comune (in questo caso cosa centra?).
Da come ho capito si tratta di un'iniziativa locale, e non di un controllo generale basato in modo specificico sugli interventi detratti.

E comunque i "controllori comunali" son stati furbi: per scoprire abusi edilizi, hanno controllato chi aveva fatto detrazioni, e se a queste corrispondevano pratiche edilizie, dia, ecc ecc.
Nella mia provincia lombarda già da tempo facevano i controlli a campione ma ora li stanno facendo praticamente a tappeto per quegli impianti per cui è stata chiesta detrazione o aperta pratica al catasto energetico. Avrò fatto una decina di pratiche per caldaie lo scorso anno in diversi comuni e già 4 sono stati visitati: controlli su tutte le pratiche (ispesl, certificazioni di conformità, dia, leggi 10) e presenza di AQE o ACE.
La campagna di controlli era in carico alla Provincia, appoggiandosi a professionisti esterni (alcuni te li auguro...), il tutto volto al controllo dei vecchi impianti inquinanti ma adesso c'è proprio una sorta di controllo incrociato sui nuovi
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Re: Dubbi su possibilità di detrazione di alcuni interventi

Messaggio da tagio »

patri ha scritto:Lo so che non spetta a me verificare se un edificio è abusivo ma visto che si sa è meglio mettere le mani avanti: se qualcuno dovesse controllare ed annullare le detrazioni non penso proprio che ci si possa parare dietro un non sapevo... anche perchè la guida AdE dice chiaramente che l'edificio deve essere regolarmente accatastato e prova dell'accatastamento è il pagamento dell'ICI (cosa che di certo non si fa se un edificio è abusivo).
In linea di principio sono daccordo con te. Tra l'altro sono contrario a certi abusi edilizi e ancora di piu' ai condoni edilizi che escono ogni dieci anni.
Ribadisco pero'; per quel che riguarda il punto 1 di Ale_s, che non abitabile non vuol dire non riscaldato soprattutto se il sottotetto e' collegato a dei locali al piano inferiore. E ancora di meno e' affidabile la conformita' catastale.
Sto ristrutturando un alloggio comprato da una mia cliente con tutta la documentazione catastale a posto mentre la pratica edilizia in comune riporta dei disegni parecchio diversi. In comune manca anche un bagno.
In un altro caso in comune mancava un piano e in catasto erano presenti tutti, e se capita che le difformita' con quanto realizzato non siano sanabili e' un grosso problema.
Negli ultimi anni prima di dare la fine lavori bisogna anche presentare le planimetrie catastali, ma prima era un macello.
Ancora non riesco a capire perche' i notai si ostinano a allegare le sole planimetrie catastali agli atti quando dovrebbero sapere benissimo che non a valore.

Scusa Patri se sono sembrato scortese, ma ho un'avversione particolare per il catasto e quanto sento l'importanza che gli viene attribuita mi incavolo.
patri
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Re: Dubbi su possibilità di detrazione di alcuni interventi

Messaggio da patri »

Gli scortesi sono ben altre persone... :wink:
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