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ma e gli architetti????

Inviato: gio lug 31, 2008 18:49
da ilaria m.
ma scusate non ho capito i certificatori sono tutti termotecnici???e gli architetti dove sono finiti?????e i bei corsi per certificatori che per farli bisogna aver fatto un corso per progettisti energetici, che ci sono 25 persone 10 ing. 10 arch. 3 geom e 2 termotecnici????

e i comuni chiedono o no oltre alla legge 10 i progetti energetici degli edifici e anche delle semplici menutenzioni straordinarie? fatti di calcoli e di particolari costruttivi per la risoluzione dei ponti termici? e chiedono gli AQE o gli ACE per le agibilità?.....se chiedono queste cose un po' di lavoro dovrebbe esserci....io ho trovato un solo comune che lo ha chiesto per un tetto

ma?????? :?

Re: ma e gli architetti????

Inviato: gio lug 31, 2008 20:18
da roberto.p
ilaria m. ha scritto:ma scusate non ho capito i certificatori sono tutti termotecnici???e gli architetti dove sono finiti?????e i bei corsi per certificatori che per farli bisogna aver fatto un corso per progettisti energetici, che ci sono 25 persone 10 ing. 10 arch. 3 geom e 2 termotecnici????

e i comuni chiedono o no oltre alla legge 10 i progetti energetici degli edifici e anche delle semplici menutenzioni straordinarie? fatti di calcoli e di particolari costruttivi per la risoluzione dei ponti termici? e chiedono gli AQE o gli ACE per le agibilità?.....se chiedono queste cose un po' di lavoro dovrebbe esserci....io ho trovato un solo comune che lo ha chiesto per un tetto

ma?????? :?
alcuni si altri si limitano a timbrare e mettere in archivio :D

Re: ma e gli architetti????

Inviato: ven ago 01, 2008 08:44
da dave72
capisco la facile ironia
chi scrive è un architetto, ebbene si, si è iscritto all'albo dei certificatori senza dover fare il corso.(anche se, dopo aver letto attentamente il forum, non è un titolo, per come si ottiene, di cui vantarsi)
Forse, anzi sicuramente, non mi posso fregiare del titolo di "termotecnico", però un po "dimostrata esperienza" l'ho guadagnata con anni di professione e un po' di sensibilità verso questi temi.
Temi che a mio avviso non possono non prescindere da una buona ed intelligente progettazione architettonica, da una conoscenza degli aspetti ambientali al contorno degli edifici progettati, e se vogliamo dirla tutta, anche dei caratteri costruttivi dell'edilizia storica e della cultura materiale dei luoghi (vi siete maichiesti perchè nelle case di 100 e più anni fa si viva meglio che nelle case di 10 o più anni fa?).
Mi confronto spesso con ingegneri, in fase di progettazione preliminare degli edifici, per capire quali siano gli impianti migliori da inserire nell' "EDIFICIO- impianto", redigo le relazioni Ex L.10 con la massima attenzione e cura dei particolari (anche costruttivi, ricordate la scala 1:50, 1:20, 1:10???), cerco sempre, sperando di riuscire, di progettare le cose migliori, cercando di rientrare sempre nei budget che le imprese mi forniscono. Ripeto, le diagnosi energetice che sviluppo, partono sempre dall'utente finale, in quanto ultimo fruitore di un sistema complesso che vede all'opera diversi operatori.
Mio guadagno economico in tutto cio?
ZERO E DOPPIO ZERO
Però la mia deontologia professionale mi spinge a far tutto ciò.
Alla domanda, dove sono finiti gli architetti rispondo: eccomi
ciao a tutti
Alla domanda