Buongiorno a tutti,
Chiedo il vostro parere riguardo ad un questione semplice, ma forse spesso sottovalutata, inerente alla logica di funzionamento e controllo di un sistema di riscaldamento per un appartamento.
La situazione è la seguente:
Generazione: caldaia a condensazione
Emissione: pannello radiante a pavimento
Regolazone: testine motorizzate a capo di ogni singola serpentina radiante
Controllo: termostati ambiente (camera, bagno, soggiorno).
Attualmente il funzionamento è molto semplice: i termostati ambiente regolano le valvole detentrici delle rispettive serpentine radianti. Gli stessi termostati, in parallelo, "chiamano" il funzionamento della caldaia. L'abitazione viene scaldata H24 alla temperatura di 20°C. Tale temperatura, personalmente, risulta eccessiva durante le ore notturne.
Supponendo di voler implementare una regolazione su due fasce orarie (funzionamento normale/funzionamento attenuato), secondo voi, quale sarebbe il metodo più opportuno?
Io francamente credo che l'unica possibilità sia quella di sostituire tutti i termostati con dei crono-termostati.
La sostituzione di un solo termostato con un cronotermostato "master", spesso suggerita, non consentirebbe di avere le due fasce orarie in tutte le stanze dell'abitazione, ma solo nell'ambiente di installazione del suddetto. A questo punto tanto vale inserire un semplice orologio in serie alla chiamata dei termostati (logica AND, per intenderci).
Voi cosa ne pensate?
Logica di regolazione appartamento
Moderatore: Edilclima