Logica di regolazione appartamento

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Fradallo
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Logica di regolazione appartamento

Messaggio da Fradallo »

Buongiorno a tutti,

Chiedo il vostro parere riguardo ad un questione semplice, ma forse spesso sottovalutata, inerente alla logica di funzionamento e controllo di un sistema di riscaldamento per un appartamento.
La situazione è la seguente:
Generazione: caldaia a condensazione
Emissione: pannello radiante a pavimento
Regolazone: testine motorizzate a capo di ogni singola serpentina radiante
Controllo: termostati ambiente (camera, bagno, soggiorno).

Attualmente il funzionamento è molto semplice: i termostati ambiente regolano le valvole detentrici delle rispettive serpentine radianti. Gli stessi termostati, in parallelo, "chiamano" il funzionamento della caldaia. L'abitazione viene scaldata H24 alla temperatura di 20°C. Tale temperatura, personalmente, risulta eccessiva durante le ore notturne.

Supponendo di voler implementare una regolazione su due fasce orarie (funzionamento normale/funzionamento attenuato), secondo voi, quale sarebbe il metodo più opportuno?
Io francamente credo che l'unica possibilità sia quella di sostituire tutti i termostati con dei crono-termostati.
La sostituzione di un solo termostato con un cronotermostato "master", spesso suggerita, non consentirebbe di avere le due fasce orarie in tutte le stanze dell'abitazione, ma solo nell'ambiente di installazione del suddetto. A questo punto tanto vale inserire un semplice orologio in serie alla chiamata dei termostati (logica AND, per intenderci).

Voi cosa ne pensate?
simcat
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Re: Logica di regolazione appartamento

Messaggio da simcat »

Fradallo ha scritto: sab nov 08, 2025 10:41 Buongiorno a tutti,

Chiedo il vostro parere riguardo ad un questione semplice, ma forse spesso sottovalutata, inerente alla logica di funzionamento e controllo di un sistema di riscaldamento per un appartamento.
La situazione è la seguente:
Generazione: caldaia a condensazione
Emissione: pannello radiante a pavimento
Regolazone: testine motorizzate a capo di ogni singola serpentina radiante
Controllo: termostati ambiente (camera, bagno, soggiorno).

Attualmente il funzionamento è molto semplice: i termostati ambiente regolano le valvole detentrici delle rispettive serpentine radianti. Gli stessi termostati, in parallelo, "chiamano" il funzionamento della caldaia. L'abitazione viene scaldata H24 alla temperatura di 20°C. Tale temperatura, personalmente, risulta eccessiva durante le ore notturne.

Supponendo di voler implementare una regolazione su due fasce orarie (funzionamento normale/funzionamento attenuato), secondo voi, quale sarebbe il metodo più opportuno?
Io francamente credo che l'unica possibilità sia quella di sostituire tutti i termostati con dei crono-termostati.
La sostituzione di un solo termostato con un cronotermostato "master", spesso suggerita, non consentirebbe di avere le due fasce orarie in tutte le stanze dell'abitazione, ma solo nell'ambiente di installazione del suddetto. A questo punto tanto vale inserire un semplice orologio in serie alla chiamata dei termostati (logica AND, per intenderci).

Voi cosa ne pensate?
Direi che prima potresti:
- provare ad impostare 19-19,5 °C costanti, vedrai che ti troverai bene ugualmente; se tropo caldo in camera prova ad abbassare solo queste (io tengo 18,5°C)
- in alternativa, l'unica possibilità è quella che hai già detto
iltubo
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Re: Logica di regolazione appartamento

Messaggio da iltubo »

Secondo mia esperienza risulta molto piu confortevole mettere TA modulante abbinato alla caldaia, a Tfissa 24h, impianto calcolato il più precisamente possibile e soprattutto regolato come da progetto (fatto da termotecnico e non da ditte fornitori), lascio predisposizioni per eventuali TA limite in ogni locale in modo da avere la possibilità per esempio di abbassare la T delle camere o spostare il modulante se si dovesse installare una stufa esempio in soggiorno, ma regolando bene i circuiti nel 99% dei casi mai messo una testina ogni anello.
boba74
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Re: Logica di regolazione appartamento

Messaggio da boba74 »

A mio avviso, avendo già termostati ambiente che regolano le singole testine, la soluzione migliore resta quella di regolare una T più bassa nelle camere da letto, e lasciare tutto in funzionamento H24. Al limite mettere una sonda climatica esterna in modo da regolare la temperatura di mandata dell'acqua, in modo che sia più bassa possibile, evitando così che i termostati stacchino troppo presto (cosa che si può fare anche a mano senza la sonda esterna, io ad esempio a casa mia ora tengo la T di mandata a 30-32°C e la alzo solo quando inizia a fare veramente freddo, ma si può automatizzare con una sonda esterna impostando una curva climatica, cosa che dovrebbe essere prevista per la maggior parte delle caldaie).
Pensare di "attenuare" di notte la temperatura nei locali secondo me non è una buona strada data l'inerzia termica degli impianti a pavimento. Servono ore e ore per variare di 1°C quindi saresti sempre "in ritardo" sulla temperatura che vuoi, tanto vale tenerle fisse, più basse in camera da letto (che durante il giorno comunque non useresti) e più alte negli altri ambienti (che mantieni così anche di notte perchè se le abbassi poi avresti freddo il giorno dopo).
Buono anche il suggerimento di "iltubo" ma non ho esperienza diretta in tal senso. Forse in questo modo è più confortevole in quanto il pavimento non si raffredda mai dei tutto, ma non so quanto sia facile da impostare correttamente.
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