Tre macchine (ventilconvettori) della AERMEC per impianto canalizzato collegate ad una pompa di calore CLIVET.
Ogni macchina ha il suo termostato che controlla temperatura e ventilazione (503IR). La pdc Clivet mi è stato indicato di lasciarla sempre accesa, impostata a 52°C.
Avevo fatto richiesta di cronotermostato smart e mi è stato aggiunto in fase di costruzione, marca Ksenia (ce gestisce anche il resto della domotica).
Ad ora la situazione è questa: Ksenia comanda l'accensione della macchina AERMEC, quindi ho 3 cronotermostati smart uno per ogni macchina.
Se spengo Ksenia, la macchina anche se il display AERMEC è acceso non parte con la ventilazione.
Fin qui tutto ok, unico problema però è che se ho il termostato AERMEC 503IR acceso e impostato a es. 23.5°C, la pompa di calore, nonostante la ventilazione sia spenta da cronoterm. Ksenia, parte ogni tanto e ho dei consumi importanti (350kwh in 2 mesi di casa vuota, non sono ancora trasferito).
Ho provato a spegnere gli AERMEC e cosi i consumi sono scesi drasticamente, ad 1/3 circa.
Ora mi è stato detto dall'installatore che devo ignorare i termostati aermec e devo usare solo ksenia, ma come è possibile che con ventilatori spenti io mi trovo comunque questi consumi con compressore della pompa di calore che parte spesso e a termostati aermec spenti invece il problema non si pone?
Il Cronotermostato Ksenia deve controllare le macchine o deve regolare accensione e spegnimento dei termostati AERMEC 503IR (e presumo quindi di conseguenza anche le macchine) per avere un reale funzionamento "Smart" ?
perchè ad ora più che una comodità è una scomodità

Spero di essere stato chiaro e che ci sia qualcuno che possa aiutarmi ad identificare una soluzione.
