mobilificio: minicodice?

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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christian619
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mobilificio: minicodice?

Messaggio da christian619 »

Ho un mobilificio che esegue lavorazione del legno impiegando 2000 kg di legno.
Non è attività soggetta (non è la 37) quindi niente pratica con i VVF.

La valutazione del rischio la posso fare con il minicodice:?

Commento i requisiti per applicare il minicodice...

- con affollamento complessivo di 100 occupanti; verificato
- con superficie lorda complessiva 1000 m2; verificato
- con piani situati a quota compresa tra -5 m e 24 m; verificato
- ove non si detengono o trattano materiali combustibili in quantità significative; dubbioso
- ove non si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose in quantità significative; dubbioso
- ove non si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio. dubbioso
Gmeister
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Iscritto il: mer ott 17, 2018 09:11

Re: mobilificio: minicodice?

Messaggio da Gmeister »

una volta che quel dubbioso diventa si o no, avrai la risposta :mrgreen:

a parte gli scherzi, se in quel mobilificio fanno anche produzione vera e propria e non solo assemblaggio (tagli, segatura, incollaggi ecc..) secondo me sei fuori dal minicodice.
ing.caruso
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Località: Lazio/Calabria

Re: mobilificio: minicodice?

Messaggio da ing.caruso »

Si.

Al di là dei primi punti verificati del campo di applicazione un paio di considerazioni sugli altri:

- ove non si detengono o trattano materiali combustibili in quantità significative:
I 2.000 kg di legna dovrebbero essere considerati poco rilevanti. (Mi pare che fra le note per quantità significativa sia richiesto un superamento di 900 MJ/mq, quindi valutare in base alla superficie del tuo compartimento/attività).

- ove non si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose in quantità significative:
Sarebbe da considerare anche la quantità di segatura e legno in polvere come scarto che andresti a produrre, in quanto anche con carichi di incendio bassi, potrebbero comportare la formazione di atmosfere atex se dovesse generarsi in quantità rilevante --> Un piano di pulizia costante è altamente consigliato anche per piccole falegnamerie per intenderci.
Anche l'eventuale presenza di vernici è da verificare. Assicurati di non avere oltre i 500 L di vernice infiammabile e non quella a base d'acqua all'interno dell'edificio, a meno che non siano in compartimenti a parte. Anche li Potenziale rischio atex ed elevata infiammabilità delle miscele.

- ove non si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio:
Collegata ai due punti sopra, in questo caso valuti i macchinari e le operazioni di lavoro in tutti i punti dove lavori il legno e produci truciolati e segatura. Ogni fonte di calore o di generazione di scintille potrebbe in questo caso far decadere la condizione di "basso rischio".

Alla fine della fiera credo che una valutazione del rischio ATEX in qualsiasi falegnameria o mobilificio sia fondamentale. Magari non è rilevante. Ma è difficile che su tutti e 3 i punti sopra menzionati, non ve ne sia almeno uno che ti faccia "sforare" dal campo di applicazione in "basso rischio" senza questa valutazione. Il rischio incendio è reale in queste attività. Anche se non si è soggetti.
christian619
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Iscritto il: mar giu 16, 2009 18:28

Re: mobilificio: minicodice?

Messaggio da christian619 »

ing.caruso ha scritto: mar feb 25, 2025 09:25 Si.

Al di là dei primi punti verificati del campo di applicazione un paio di considerazioni sugli altri:

- ove non si detengono o trattano materiali combustibili in quantità significative:
I 2.000 kg di legna dovrebbero essere considerati poco rilevanti. (Mi pare che fra le note per quantità significativa sia richiesto un superamento di 900 MJ/mq, quindi valutare in base alla superficie del tuo compartimento/attività).

- ove non si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose in quantità significative:
Sarebbe da considerare anche la quantità di segatura e legno in polvere come scarto che andresti a produrre, in quanto anche con carichi di incendio bassi, potrebbero comportare la formazione di atmosfere atex se dovesse generarsi in quantità rilevante --> Un piano di pulizia costante è altamente consigliato anche per piccole falegnamerie per intenderci.
Anche l'eventuale presenza di vernici è da verificare. Assicurati di non avere oltre i 500 L di vernice infiammabile e non quella a base d'acqua all'interno dell'edificio, a meno che non siano in compartimenti a parte. Anche li Potenziale rischio atex ed elevata infiammabilità delle miscele.

- ove non si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio:
Collegata ai due punti sopra, in questo caso valuti i macchinari e le operazioni di lavoro in tutti i punti dove lavori il legno e produci truciolati e segatura. Ogni fonte di calore o di generazione di scintille potrebbe in questo caso far decadere la condizione di "basso rischio".

Alla fine della fiera credo che una valutazione del rischio ATEX in qualsiasi falegnameria o mobilificio sia fondamentale. Magari non è rilevante. Ma è difficile che su tutti e 3 i punti sopra menzionati, non ve ne sia almeno uno che ti faccia "sforare" dal campo di applicazione in "basso rischio" senza questa valutazione. Il rischio incendio è reale in queste attività. Anche se non si è soggetti.
Straconcordo... pensavo di essere io troppo cavilloso... grazie per il contributo
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