Marion Aresta ha scritto: mer feb 09, 2022 11:17
Buongiorno,
ho cercato nei vari argomenti trattati nel forum, ma purtroppo ho ancora tantissimi dubbi su un caso specifico che vi sottopongo.... Condominio di 50 u.i.u. di cui solo 25 u.i.u. hanno un impianto di riscaldamento (il condominio si trova in una località di mare). Si vorrebbe intervenire con il 110% ecobonus. L'intervento trainante è il cappotto su pareti orizzontali e copertura, è possibile la sua realizzazione visto che non tutti gli appartamenti sono dotati di impianto? Ho letto sui vari forum diverse scuole di pensiero:
- no, non si può fare perché la conditio sine qua non per attivare l'ecobonus è la presenza di un impianto, pertanto le u.i.u. sprovviste impediscono l'intervento sul condominio;
- si, ma senza realizzare il cappotto sulle facciate delle u.i.u sprovviste di impianto di riscaldamento (?!?);
- si, ma nel calcolo dei massimali non bisogna conteggiare le u.i.u sprovviste di impianto di riscaldamento (?!?);
- si, il cappotto si può realizzare come intervento trainante a prescindere dalla presenza o meno degli impianti.
Mi aiutate a far luce sulla questione?
Nel caso che hai indicato
- in linea generale tranne casi particolari si deve fare riferimento all'intero edificio, compreso appartamenti senza impianti.
- nel calcolo dei massimali si tiene conto di tutte le unità facenti parte del condominio, che abbiano o meno l'impianto, che siano o meno ad uso residenziale (anche C2 e C6 se diversamente accatastati a patto però che siano inglobati nell'involucro, per ex sono esclusi i garage esterni)
- il progetto può prevedere il cappotto su tutte le facciate, ma andranno al 110 solo quelle porzioni delimitanti volumi riscaldati (perciò occorre differenziare le spese). Ciò che non va al 110 potrebbe usufruire di altre detrazioni se ammissibili (ristrutturazione o bonus facciate)
- cosa molto importante: nel calcolo del doppio salto di classe si deve tener conto di tutte le unità residenziali con o senza impianto. Nell'edificio POST intervento: negli appartamenti senza impianto è necessario considerare un impianto "fittizio" secondo precise regole legislative; si deve tener conto solo dell'isolamento di superfici a confine con ambienti riscaldati (cioè nelle facciate degli appartamenti senza impianto non si deve tener conto dell'isolamento). Questo punto è il più delicato: non è scontato fare il doppio salto di classe
Non mi fviene in mente altro.
Ti segnalo questo importante documento:
https://www.efficienzaenergetica.enea.i ... 3.2021.pdf
simo1979 ha scritto: mer feb 09, 2022 11:27
Nella pratica ENEA al termine si assevera che tutte le unità della presente asseverazione sono dotate di impianto nella condizione ANTE.
Ti rispondo io. Nel portale Enea si inseriscono tutte le unità facenti parti del condominio, sia quelle riscaldate che quelle non riscaldate, tra cui eventuali garage, proprio per il calcolo corretto dei massimali. Il portale per ciascuna fa mettere la spunta se siano meno riscaldate.