mister-no ha scritto:Lo sapevo che avrei scatenato un putiferio...
Riflettendoci, chiedo scusa di come mi sono espresso e ammetto che la sproporzione esiste, anche se capita spesso che la corresponsione di diritti/oneri non sia commisurata all'entità del beneficio.
Nel caso specifico non lo è.
Comunque, ad oggi, se devo predisporre un attestato di un edificio situato in un Comune "esotico", se voglio, mi informo preventivamente circa l'eventuale ammontare dei relativi diritti di segreteria, così da comunicarli al committente. Analogamente procedo anche per quanto riguarda altre situazioni più familiari (vedi diritti di segreteria/costo costruzione/oneri urbanizzazione, ecc. relativi a pratiche edilizie/C.D.U./idoneità alloggiativa/accesso ai documenti amministrativi).
Inoltre, nel disciplinare di incarico, riporto sempre che l'onorario professionale viene calcolato al netto di bolli/diritti di cui poi si fornisce pezza giustificativa.
Affrontiamola in maniera produttiva e propositiva:
A quanto può ammontare la cifra in questione? (zero?)
Parlare di Comune "esotico" mi sembra una bella forzatura, mentre sul discorso informarsi lo fai quando ti sorge il dubbio che possano esserci oneri, aspetti singolari e con tutto il rispetto cosa c'è di singolare in 2 timbri una firma, riporre una copia in un faldone, una stretta di mano, gli auguri di Natale reciproci con l'impiegato comunale? Nulla da eccepire sul come fai i contratti, concordo infatti, ma accetta il nostro stupore di fronte a certe richieste.
Per la domanda che poni? Credimi ho all'attivo circa 30 certificazioni energetiche, nessuna fatta in tale comune e
nessun comune mi ha chiesto 1 cent. per darmi la mia copia timbrata firmata e protocollata. Si vuole far pagare per 1 timbro ed una firma 30€? benissimo, significherà che d'ora in poi ogni copia in più che la pubblica amministrazione (specie quella di quel comune) necessiterà la faremo pagare proporzionalmente alla loro sproporzione..., ogni disturbo in più oltre i nostri normali compiti seguirà la stessa logica..
Permettimi che difendere (IMHO) un'accisa ingiustificata in più sui cittadini è un atteggiamento gretto e meschino di chi si fa forte con i deboli. Gli altri oneri che hai citato, permettimi, ma hanno un fondamento ben più motivato.
Soprattutto quando passo da quelle parti non mi sembra assolutamente di vedere un'applicazione della lg. 10/91 sulle abitazioni civili o edifici pubblici come invece sarebbe stato nei loro obblighi (VA BENE SE RICHIAMO L'OMISSIONE DI ATTI D'UFFICIO?). In sostanza si abbia il coraggio dell'assunzione delle responsabilità. Aggiungo che se sento ancora un geometra che mi dice "A me le leggi 10 non costano nulla perchè il mio amico me le fa' gratis, però questa non me la poteva fare perchè deve poi passare sotto certificatore energetico" forse la dice lunga sulle responsabilità e sul contenuto di certi pacchi di carta fino ad ora depositati (quando vengono depositati!!!). Gli ho chiesto se al suo amico si era rotta la fotocopiatrice? questo è giusto in piccolo excursus, ma mi piace ribadire dove sta l'anello debole dell'inapplicazione della lg. 10/91, forse un giorno si capisce che se si iniziano a riparare gli anelli rotti, la catena pur lasca che sia riesce a funzionare.
Per me non hai sollevato alcun putiferio, però puoi dirmi il comune per il quale presti consulenza che applica tale accisa? ripeto che è una pratica unica a mia memoria per la situazione di CHIAVENNA. Se puoi indicarmene un'altro li segno e avviso l'utente. Mi sembra di essere costruttivo però chiedo collaborazione reciproca.
Se la tua collaborazione si riferisce a Chiavenna, bene significa che si tratta di una degenerazione locale, se invece mi nomini ( per cortesia informaci) un'altra realtà, direi malissimo ... iniziamo a preoccuparci ....
Considera che per ora gli oneri a carico dell'utente sono 10€ al cened+ 30€ per quel comune + (per caso hanno fissato anche le tariffe della targa energetica?) +nostra tariffa...