EDILCLIMA

Se ne discuteva in un altro thread: un appartamento riscaldato da impianto centralizzato con contabilizzatore e' "termoautonomo"? e quindi le sue pareti verso i vicini sono disperdenti?

Possibile soluzione con almeno i crismi della semi-ufficialita', resta da verificare se la precisa definizione di legge collima.
Dalla FAQ:

"[...] il sistema edificio-impianto è costituito da un edificio (involucro edilizio) o da porzioni di edificio, climatizzati attraverso un unico sistema di generazione e caratterizzati dalla medesima destinazione d’uso. [...]"

Il grassetto e' mio e direi che risponde alla nostra domanda.

Secondo me è sempre da considerare "centralizzato"

Leggendo le nuove FAQ dei "quesiti tecnici" non ci sono più dubbi

La regolazione ai terminali, la contabilizzazione, e altro, non modifica in "termoautonomo" la genrazione

gfrank

gfrank ha scritto:Secondo me è sempre da considerare "centralizzato"

Leggendo le nuove FAQ dei "quesiti tecnici" non ci sono più dubbi

La regolazione ai terminali, la contabilizzazione, e altro, non modifica in "termoautonomo" la genrazione

gfrank

Condivido anch'io, il problema non è però se sia o meno centralizzato, il problema è come trattare questa situazione con quella mostruosità lombarda.
Io per entrambi i casi facevo una verifica delle dispersioni con vicini assenti quando usavo EC 500.
In sostanza ho sempre inteso che la possibilità di gestire in vera autonomia con conseguenza diretta sui consumi e bollette, poteva portare in alcuni momenti ad una lieve maggior dispersione degli appartamenti confinanti.

Su quello hai ragione, ma dal punto di vista del calcolo di energia e ancor piu' della certificazione non ha senso: le condizioni sono (e devono esserlo ancora di piu' per l'ACE) standard e fissate dalla norma, che non prevede distinzione di T° fra diverse zone termiche dello stesso edificio.