temperatura di ritorno radiatori
Moderatore: Edilclima
temperatura di ritorno radiatori
salve!
devo sostituire una caldaia con una pompa di calore aria-acqua su un impianto funzionante a radiatori, considerando che la temperatura di mandata della pompa di calore è inferiore alla temperatura di mandata della caldaia, mi occorre conoscere la nuova resa termica dei radiatori, considerando che conosco la temperatura di mandata in che modo posso stabilire la temperatura di ritorno?
grazie!
devo sostituire una caldaia con una pompa di calore aria-acqua su un impianto funzionante a radiatori, considerando che la temperatura di mandata della pompa di calore è inferiore alla temperatura di mandata della caldaia, mi occorre conoscere la nuova resa termica dei radiatori, considerando che conosco la temperatura di mandata in che modo posso stabilire la temperatura di ritorno?
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Re: temperatura di ritorno radiatori
E' fissa, a circa 5°C in meno della mandata, perchè è imposta dalla pompa di calore.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: temperatura di ritorno radiatori
scusa un ulteriore delucidazione se io voglio aumentare o diminuire la temp. di ritorno devo agire sulla velocità della pompa? correggetemi se sbaglio!
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Re: temperatura di ritorno radiatori
Ho già capito cosa vuoi fare, siccome la caldaia ha 20K di dt nominale e la pdc solo 5K, vuoi ridurre di 4 volte la portata della pdc. Così facendo, oltre a rompere lo scambiatore, avere allarmi di alta pressione d'inverno e di bassa pressione d'estate, potresti anche invalidare la garanzia.marcosard ha scritto:scusa un ulteriore delucidazione se io voglio aumentare o diminuire la temp. di ritorno devo agire sulla velocità della pompa? correggetemi se sbaglio!
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Re: temperatura di ritorno radiatori
se temi di non riuscire a far circolare sull'impianto a radiatori tutta la portata d'acqua necessaria alla pompa di calore devi fare un primario-secondario con equilibratore e installare a valle una pompa dedicata al circuito. Se l'impianto è piccolo puoi arrischiarti a installare semplicemente una valvola di by-pass che assicuri alla pompa di calore la portata idrica necessaria.
Re: temperatura di ritorno radiatori
no, in effetti voglio capire la resa effettiva dei radiatori, applicando la formula ((t mand.+ t ritor.) / 2 )-20
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Re: temperatura di ritorno radiatori
Più che altro devi verificare se con i radiatori attuali ce la fai a coprire la potenza di progetto richiesta dall'involucro. In altre parole, la temperatura media dei corpi scaldanti funzionanti con la pompa di calore deve essere uguale a quella che avevi con la caldaia. Solo che con la PdC tale Tm la hai con un DT lato acqua più piccolo.
Re: temperatura di ritorno radiatori
si, ma il mio dubbio sta nel fatto: quale è il parametro che mi modifica il DT, in effetti io posso avere 50 in ingresso e 45 - 40 - 35 in uscita, come faccio a stabilire la T in uscita dal radiatore?
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Re: temperatura di ritorno radiatori
porcozio ti ho già risposto. E' la pdc che comanda, 5K di dt alla portata nominale della pdc stessa (nell'ipotesi senza bypass). Adesso calcoli la resa del termosifone suddividendo la portata per ognuno (nell'ipotesi di sistema perfettamente bilanciato) con un dt di 5K.
L'ipotesi con bypass è una porcata, perchè dovresti far passare 3/4 di portata dal bypass.
Io consiglio l'utilizzo di un prodotto miracoloso, panacea di tutti i mali e frutto dell'ingegno di menti superiori che si chiama separatore o disgiuntore idraulico. In particolare consiglio il sepcoll della Caleffi, che è il Sacro Graal dell'idraulica, la cui tecnologia viene tramandata oralmente di padre in figlio, e le cui proprietà taumaturgiche sono oggetto di racconti mitologici.
L'ipotesi con bypass è una porcata, perchè dovresti far passare 3/4 di portata dal bypass.
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Re: temperatura di ritorno radiatori
DivertenteNoNickName ha scritto:Io consiglio l'utilizzo di un prodotto miracoloso, panacea di tutti i mali e frutto dell'ingegno di menti superiori che si chiama separatore o disgiuntore idraulico. In particolare consiglio il sepcoll della Caleffi, che è il Sacro Graal dell'idraulica, la cui tecnologia viene tramandata oralmente di padre in figlio, e le cui proprietà taumaturgiche sono oggetto di racconti mitologici.

Ma ancor più miracolose sono le pompe di calore che impongono il salto di temperatura sui radiatori, panacea per i progettisti che non vogliono perdere troppo tempo in noiosi calcoli


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Re: temperatura di ritorno radiatori
Se fai così, il conto viene giusto e la pdc lavora bene (tuttalpiù finisce per avere un dt inferiore se il corpo scaldante scambia poco) e siamo tutti contenti.mat ha scritto:Ma ancor più miracolose sono le pompe di calore che impongono il salto di temperatura sui radiatori, panacea per i progettisti che non vogliono perdere troppo tempo in noiosi calcoli![]()
Altrimenti puoi fare il contrario, come sarebbe corretto, ma poi ti ritrovi la pdc in allarme più spesso che no.
Meglio non si può fare, se si vogliono tenere i termosifoni... non potrai certo avere la stessa Tm... tipicamente renderanno da un 10 a un 25% in meno, sempre che non avesse già una caldaia a condensazione prima...
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Re: temperatura di ritorno radiatori
Lì ti volevo: scambia sicuramente meno che con la caldaia, a meno che miracolosamente la Tm con caldaia fosse già molto bassa, ma come detto è assai improbabile. Diciamo che normalmente ti troverai con un 30-40 % resa in meno.NoNickName ha scritto:tuttalpiù finisce per avere un dt inferiore se il corpo scaldante scambia poco
A quel punto con portata sui radiatori quadrupla rispetto a prima, altro che salto 5 K... rischi che la pdc vada in palla causa temperatura di ritorno eccessivamemte alta, o sbaglio?
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Re: temperatura di ritorno radiatori
Non sbagli, tranne in una cosa: i dt 5K sono già con portata quadrupla, quindi se hai il 30% in meno di resa, come è probabile, avrai un dt finale di 3.5K (e gli inquilini incazzati come le bisce).mat ha scritto:A quel punto con portata sui radiatori quadrupla rispetto a prima, altro che salto 5 K... rischi che la pdc vada in palla causa temperatura di ritorno eccessivamemte alta, o sbaglio?
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Re: temperatura di ritorno radiatori
Sì, è quello che ho scritto: con portata quadrupla rispetto a prima, con la stessa resa avresti deltaT 5, invece con resa del 30 o 40 % in meno avrai 3,5 al massimo.
Io comunque non quadruplicherei la portata in nessun caso, neanche a parità di temperatura media: troppa perdita di carico nei tubi, troppo rumore e troppo assorbimento elettrico della pompa. Mi spiace darti questo dolore, ma io userei il Taumaturgo
Io comunque non quadruplicherei la portata in nessun caso, neanche a parità di temperatura media: troppa perdita di carico nei tubi, troppo rumore e troppo assorbimento elettrico della pompa. Mi spiace darti questo dolore, ma io userei il Taumaturgo

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Re: temperatura di ritorno radiatori
Io, in questi casi, eviterei proprio la PdC. Col separatore avremmo un ulteriore calo della Tm sul secondario con conseguenze sulla resa dei terminali
Re: temperatura di ritorno radiatori
Mimmo spiegami come, con portata primario/secondario in rapporto 4:1, riesci ad avere un abbassamento di temperatura, e ti assicuro che puoi candidarti al Nobel per la FisicaMimmo_510859D ha scritto:Col separatore avremmo un ulteriore calo della Tm sul secondario con conseguenze sulla resa dei terminali

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Re: temperatura di ritorno radiatori
Intendo la temperatura media
Re: temperatura di ritorno radiatori
Ahh ho capito; intendevi che riducendo la portata del secondario ne abbassi la temperatura di ritorno... verissimo, ma ragionavo del separatore presupponendo una t di mandata della pdc pari a quella che si aveva con caldaia (ma in effetti ho parlato solo di t media); Quindi, o quest'ultima è già sufficientemente bassa, oppure si deve cercare una pdc HT adatta allo scopo. Oppure non se ne fa nulla, concordo con te.
Re: temperatura di ritorno radiatori
"porcozio ti ho già risposto".
Oltre che denotare ignoranza estrema, la bestemmia denota una assoluta mancanza di sensibilità verso chi non la gradisce.
La libertà è una conquista difficile e si può diventare integralisti in un battibaleno.
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Re: temperatura di ritorno radiatori
non è un bestemmia
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: temperatura di ritorno radiatori
Dipende dallo zio. 

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Re: temperatura di ritorno radiatori
Ragazzi amatevi se no il mondo è brutto


girondone ha scritto:Dipende dallo zio.



