Centrale termica ISPESL con caldaia da 60 kW composta da circuito primario e scambiatore a piastre.
Il primario contiene 20 litri d’acqua, la caldaia aveva il kit INAIL in dotazione con valvola di sicurezza tarata a 4.5 bar e vaso di espansione da 4 litri. Tutti i componenti del primario resistono ad una pressione di esercizio massima di 8 bar.
Facendo il calcolo secondo Raccolta R 2009 la pressione di precarica del vaso di espansione deve essere 3.5 bar.
Scusate l’ignoranza… quale dev’essere la pressione di esercizio dell’impianto? Devo caricarlo a 3.5 bar? O non centra nulla?
Pressione di esercizio circuito primario
Moderatore: Edilclima
Re: Pressione di esercizio circuito primario
Non so se ho capito cosa intendi.
La precarica ti serve per garantire all'impianto di servire tutti i locali in funzione dell'altezza dell'edificio e permettere lo sfiato dell'aria. Precaricare a 3,5 bar vuol dire che hai un'altezza statica di 25÷30 m.
Se invece stai parlando del primario, se hai lo scambiatore allo stesso livello della caldaia la precarica deve essere bassa (potrebbe essere 1 bar).
La precarica ti serve per garantire all'impianto di servire tutti i locali in funzione dell'altezza dell'edificio e permettere lo sfiato dell'aria. Precaricare a 3,5 bar vuol dire che hai un'altezza statica di 25÷30 m.
Se invece stai parlando del primario, se hai lo scambiatore allo stesso livello della caldaia la precarica deve essere bassa (potrebbe essere 1 bar).
Re: Pressione di esercizio circuito primario
attenzione a far lavorare gli scambiatori con delta P di alcuni bar che non va bene.
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Re: Pressione di esercizio circuito primario
sapresti darmi indicazioni sul delta p massimo allo scambiatore?arkanoid ha scritto:attenzione a far lavorare gli scambiatori con delta P di alcuni bar che non va bene.
Re: Pressione di esercizio circuito primario
chiedi al produttore, ma più è elevato e peggio è.
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