Generatore sottodimensionato – riduzione Eph
Inviato: mer mag 16, 2012 01:19
Salve a tutti,
vorrei sottoporre il caso singolare relativo questa certificazione energetica. Si tratta di un ACE di un immobile a destinazione d’uso produttivo composto da un grande volume (circa 5600 mc) in cui sono presenti dei piccoli sottoambienti (depositi / uffici) collegati direttamente (ci sono aperture senza infisso) al resto del volume. Il tutto identificato con lo stesso n. di sub. L’impianto termico è costituito da un generatore d’aria calda obsoleto da 27 kW di Pn installato all’interno del volume risc. che con una serie di condotti porta l’aria ai sottoambienti prima citati.
L’assistenza cened, mi ha consigliato di considerare come riscaldato tutto il volume (anche se la maggior parte di esso non trae beneficio dall’impianto) come recita la procedura di calcolo d.d.g. 5796 punto E.3 lett. b) [..] Ai soli fini dell’applicazione della presente procedura di calcolo, si considerano riscaldati o mantenuti a temperatura controllata anche:
a) gli ambienti privi del sottosistema di emissione, qualora la somma dei loro volumi, RIFERITI ALL’UNITÀ IMMOBILIARE, risulti inferiore del 10% rispetto al volume complessivo della medesima unità;
b) gli ambienti privi del sottosistema di emissione se collegati in modo permanente ad ambienti riscaldati o mantenuti a temperatura controllata mediante sistemi progettati all'uopo."
Procedendo in questo modo , il calcolo cened pur restituendomi un valore veritiero di ETh (47.39 kWh/mc anno) – (involucro poco isolato alti ricambi aria ecc.) mi restituisce valori di EPh = 23.61 kWh/mc anno – classe C) con rendimento globale dell’impianto εgh = 2.01 indicandomi logicamente che “la centrale termica e sottodimensionata”.
Ho constatato che il valore discriminante che determina il calcolo è la potenza nominale del generatore di aria calda (potenzialità dimensionata all’epoca solo per i sottoambienti); infatti inserendo una potenzialità opportuna (130 kW) il rendimento globale scende a 0.71 con EPh di circa 67/70 kWh/mc anno;
Come procedeste con questa certificazione? Ho sottoposto il problema ai tecnici cened che come automi rispondono con parti di manuale o procedura di calcolo riportati e al telefono rispondono dicendo di “attenersi allo stato di fatto dell’immobile specificando il tutto nelle note”
Capirete che sono molto restio nel chiudere una certificazione in questo modo…..
Ringrazio anticipatamente chiunque riesce a darmi un consiglio
Roberto
vorrei sottoporre il caso singolare relativo questa certificazione energetica. Si tratta di un ACE di un immobile a destinazione d’uso produttivo composto da un grande volume (circa 5600 mc) in cui sono presenti dei piccoli sottoambienti (depositi / uffici) collegati direttamente (ci sono aperture senza infisso) al resto del volume. Il tutto identificato con lo stesso n. di sub. L’impianto termico è costituito da un generatore d’aria calda obsoleto da 27 kW di Pn installato all’interno del volume risc. che con una serie di condotti porta l’aria ai sottoambienti prima citati.
L’assistenza cened, mi ha consigliato di considerare come riscaldato tutto il volume (anche se la maggior parte di esso non trae beneficio dall’impianto) come recita la procedura di calcolo d.d.g. 5796 punto E.3 lett. b) [..] Ai soli fini dell’applicazione della presente procedura di calcolo, si considerano riscaldati o mantenuti a temperatura controllata anche:
a) gli ambienti privi del sottosistema di emissione, qualora la somma dei loro volumi, RIFERITI ALL’UNITÀ IMMOBILIARE, risulti inferiore del 10% rispetto al volume complessivo della medesima unità;
b) gli ambienti privi del sottosistema di emissione se collegati in modo permanente ad ambienti riscaldati o mantenuti a temperatura controllata mediante sistemi progettati all'uopo."
Procedendo in questo modo , il calcolo cened pur restituendomi un valore veritiero di ETh (47.39 kWh/mc anno) – (involucro poco isolato alti ricambi aria ecc.) mi restituisce valori di EPh = 23.61 kWh/mc anno – classe C) con rendimento globale dell’impianto εgh = 2.01 indicandomi logicamente che “la centrale termica e sottodimensionata”.
Ho constatato che il valore discriminante che determina il calcolo è la potenza nominale del generatore di aria calda (potenzialità dimensionata all’epoca solo per i sottoambienti); infatti inserendo una potenzialità opportuna (130 kW) il rendimento globale scende a 0.71 con EPh di circa 67/70 kWh/mc anno;
Come procedeste con questa certificazione? Ho sottoposto il problema ai tecnici cened che come automi rispondono con parti di manuale o procedura di calcolo riportati e al telefono rispondono dicendo di “attenersi allo stato di fatto dell’immobile specificando il tutto nelle note”
Capirete che sono molto restio nel chiudere una certificazione in questo modo…..
Ringrazio anticipatamente chiunque riesce a darmi un consiglio
Roberto