Sto completando i lavori di ristrutturazione edilizia di una unita' immobiliare già dotata di impianto a gas metano e relativo misuratore installato all'esterno, in aderenza del muro perimetrale dell'edificio.
La ristrutturazione prevede l'installazione di un isolamento a cappotto su l'intera superficie esterna dell'abitazione.
Il misuratore del gas e relativa tubazione impediscono la corretta posa dell'isolamento a cappotto nel tratto di muro da loro occupato.
Ho chiesto lo spostamento del misuratore.
Il tecnico incaricato al sopralluogo mi informa che il lavoro prevede un piccolo scavo su suolo comunale per intercettare il tubo nel punto di ingresso nella proprietà privata, il taglio del tubo e l'inserimento di nuovi gomiti e tubo per e la creazione di un nuovo montante che poterà il gas ad un nuovo misuratore installato sulla recinzione della proprietà.
A seguito del sopralluogo, la ditta fornitrice mi presenta il preventivo di spesa, nel quale verifico che mi viene addebitato il costo per un diverso lavoro da quello concordato col tecnico che ha effettuato il sopralluogo. Ovvero, i costi per lo scavo e l'allaccio al tubo principale che passa in centro strada.
Questo cambiamento di strategia e' dovuta dal fatto che la ditta fornitrice ritiene necessario la sostituzione del tubo che collega l'attuale misuratore con il tubo principale in centro strada ed installarne uno con diametro maggiore.
Il lavoro risulterebbe nell'equivalente di in un nuovo allaccio.
Mi chiedo perché io debba pagare per questo nuovo allacciamento dal momento che l'attuale tubo già mi garantisce la fornitura di gas necessaria all'abitazione.
Allego schizzo non in scala per illustrare i due tipi di lavoro.

Pareri/consigli?
1000 grazie in anticipo!