Controsoffitto isolato
Inviato: lun dic 06, 2010 15:16
Giro un quesito che ho inoltrato all'Enea, e di cui riporto risposta che non mi ha tolto i dubbi, anzi...
"Intervento (su unità immobiliare riscaldata) di isolamento del soffitto verso sottotetto non riscaldato, mediante posa di controsoffitto isolato con ribasso dalla soletta esistente di 40 e 80 cm a seconda dei locali. Nella legge 10, in accordo con quanto previsto da Regione Lombardia e norme UNI, siccome l'intercapedine è maggiore di 30 cm, trovo come stratigrafia solo il controsoffitto isolato (a norma 55%).
Come valore di trasmittanza prima dell'intervento utilizzo della soletta esistente; come valore della trasmittanza dopo l'intervento chiedo conferma se utilizzare:
- la trasmittanza del solo controsoffitto isolato (senza camera d'aria e soletta) come da Legge 10, oppure
- la trasmittanza del pacchetto "controsoffitto isolato+intercapedine+soletta esistente".
Grazie
Risposta Enea
Salve,
premesso che la detrazione è ammessa solo nel caso di fedele
ricostruzione,
consulti la faq 49.
Cordiali Saluti
ENEA
cz
Ora ho riscritto all'Enea quanto segue
Ringraziando per la risposta, non riesco tuttavia a comprendere il significato
di "fedele ricostruzione": nel mio caso infatti non effettuo alcuna demolizione
e successiva ricostruzione, ma applico semplicemente un controsoffitto isolato
all'intradosso della soletta esistente, effettuando un ribasso al fine di
limitare il volume da riscaldare.
Leggendo la FAQ 49, penso di rientrare a diritto nell'ultimo paragrafo, ove si
dice "... Infine, se il sottotetto è praticabile ma non abitabile e non
riscaldato, è agevolabile la coibentazione tra solaio e ambienti sottostanti
riscaldati ...", il mio dubbio nasce su che valore di trasmittanza utilizzare
come valore post-intervento, come specificato nella mail precedente
Gradirei un chiarimento in merito
Grazie
Qualcuno sa darmi un aiuto, un consiglio, in attesa della risposta Enea?
Grazie
"Intervento (su unità immobiliare riscaldata) di isolamento del soffitto verso sottotetto non riscaldato, mediante posa di controsoffitto isolato con ribasso dalla soletta esistente di 40 e 80 cm a seconda dei locali. Nella legge 10, in accordo con quanto previsto da Regione Lombardia e norme UNI, siccome l'intercapedine è maggiore di 30 cm, trovo come stratigrafia solo il controsoffitto isolato (a norma 55%).
Come valore di trasmittanza prima dell'intervento utilizzo della soletta esistente; come valore della trasmittanza dopo l'intervento chiedo conferma se utilizzare:
- la trasmittanza del solo controsoffitto isolato (senza camera d'aria e soletta) come da Legge 10, oppure
- la trasmittanza del pacchetto "controsoffitto isolato+intercapedine+soletta esistente".
Grazie
Risposta Enea
Salve,
premesso che la detrazione è ammessa solo nel caso di fedele
ricostruzione,
consulti la faq 49.
Cordiali Saluti
ENEA
cz
Ora ho riscritto all'Enea quanto segue
Ringraziando per la risposta, non riesco tuttavia a comprendere il significato
di "fedele ricostruzione": nel mio caso infatti non effettuo alcuna demolizione
e successiva ricostruzione, ma applico semplicemente un controsoffitto isolato
all'intradosso della soletta esistente, effettuando un ribasso al fine di
limitare il volume da riscaldare.
Leggendo la FAQ 49, penso di rientrare a diritto nell'ultimo paragrafo, ove si
dice "... Infine, se il sottotetto è praticabile ma non abitabile e non
riscaldato, è agevolabile la coibentazione tra solaio e ambienti sottostanti
riscaldati ...", il mio dubbio nasce su che valore di trasmittanza utilizzare
come valore post-intervento, come specificato nella mail precedente
Gradirei un chiarimento in merito
Grazie
Qualcuno sa darmi un aiuto, un consiglio, in attesa della risposta Enea?
Grazie