Scusate ma forse sono un'pò in panne in questo momento e non trovo il bandolo della matassa.
Il mio problema consiste nel certificare un abitazione privata di circa 400 mq. e fin qui fatto i dovuti rilievi e ricevute le varie schede tecniche dei prodotti utilizzati/installati procedo con la verifica. L'abitazione all'interno ha un piscina riscaldata dall'impianto di circa 10x6x1.8 mt, il Committente mi chiede di sapere quanto gli costa a livello di consumo di gas il mantenimento della piscina sempre riscaldata con acqua a 28°C? Come calcolo le perdite che la piscina contro terra e quindi il relativo consumo di gas per il mantenimento della temperatura??
Grazie a chiunque mi aiutasse
Calcolo Consumo mantenimento piscina riscaldata
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- Manofthemoon
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Re: Calcolo Consumo mantenimento piscina riscaldata
le perdite controterra sono pochissime, la maggior parte delle dispersioni solo quelle del pelo dell'acqua..
in più tieni anche conto del consumo dovuto della ventilazione del locale..
in più tieni anche conto del consumo dovuto della ventilazione del locale..
Re: Calcolo Consumo mantenimento piscina riscaldata
Il punto è che il cliente non vuole la certificazione energetica ma una stima dei consumi effettivi di impianto?
Se è buona questa interpretazione in realtà il disperdere energia attraverso le tre "pareti fisiche della piscina è di facile calcolo, basta valutare la trasmittanze, la superficie di scambio ed il DT imposto (tra temperatura dell'acqua e stima della T del terreno) e trovi le perdite per trasmissione; poi devi aggiungere le perdite per trasmissione sulla superficie dell'acqua rispetto all'ambiente in cui è tenuta (che non credo possa essere alla stessa T dell'acqua ma dovrebbe avere valori minori).
Tutto ciò risulta comunque un fattore parziale, l'importante è anche considerare l'energia per riscaldare l'acqua di acquedotto (con T diverse in base al periodo dell'anno) per arrivare alla T delle piscina in fase di "carico" e di reintegro per gli "spurghi" periodici.
Se è buona questa interpretazione in realtà il disperdere energia attraverso le tre "pareti fisiche della piscina è di facile calcolo, basta valutare la trasmittanze, la superficie di scambio ed il DT imposto (tra temperatura dell'acqua e stima della T del terreno) e trovi le perdite per trasmissione; poi devi aggiungere le perdite per trasmissione sulla superficie dell'acqua rispetto all'ambiente in cui è tenuta (che non credo possa essere alla stessa T dell'acqua ma dovrebbe avere valori minori).
Tutto ciò risulta comunque un fattore parziale, l'importante è anche considerare l'energia per riscaldare l'acqua di acquedotto (con T diverse in base al periodo dell'anno) per arrivare alla T delle piscina in fase di "carico" e di reintegro per gli "spurghi" periodici.