Rete antincendio a idranti

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Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto:No, la sua installazione è legata alle necessità di manutenzione.
Potrebbe essere molto utile se si impiegano idranti non a rottura prestabilita.
Ok grazie mille

nel nostro caso abbiamo utilizato idranti a secco e con rottura prestabilita,
quindi come consigli anche tu, questa ulteriore valvola non ha senso.

mi hai tolto un'ulteriore dubbio.,
grazie nuovamente.
Ale_S
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DIAFRAMMI CALIBRATI O RIDUTTORI DI PRESSIONE

Messaggio da Ale_S »

Qualcuno mi può dare un'indicazione concreta di dove reperire questi famosi diaframmi calibrati, o riduttori di pressione, adatti per reti antincendio (mi servono nello specifico come già detto, per ridurre la pressione ai DN45 visto che la rete è dimensionata per i Dn70) ???
Ho chiesto a diversi produttori di materiale e valvole anticnendio, ma nessuno li ha a catalogo.
grazie mille come sempre.
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

I riduttori sono quelli normali per impianti idraulici.
Per i diaframmi fai una ricerca come "realizzazione diaframmi calibrati", trovi diverse ditte che fanno più che altro strumentazione di misura.
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto:I riduttori sono quelli normali per impianti idraulici.
Per i diaframmi fai una ricerca come "realizzazione diaframmi calibrati", trovi diverse ditte che fanno più che altro strumentazione di misura.
ok. grazie

nel frattempo avevo contattato una ditta che mi ha proposto riduttori (a dir loro specifici per antincendio),
con tanto di manometri ecc ecc, ad un costo netto di circa 600€ per un 2".
Mi sembra un po' eccessivo.
proverò con altro, magari con i prodotti Calef..

Ma riflettendo,
a tuo avviso (che chiaramente hai molta più esperienza di me),
ritieni che sia indispensabile utilizzarli nel mio caso per ridurre la pressione ai DN45,
avendo una semplice rete idranti (4 DN70 e 6 DN45), avendo una pompa che dovrebbe dare circa 4.9 Bar per soddisfare i DN70, e di conseguenza mi manda circa 4.7/4.8 Bar ai DN45???

Oltre alla spesa ho un po' il timore che nel tempo possano dare problemi e addirittura bloccarsi; inoltre, avendo per lo più diramazioni singole per ciascun Dn45 dall'anello dovrei installarli in prossimità della cassetta (probabilmente prima dell'attacco della stessa), con tutti i problemi che conseguono ad un'installazione esterna .


che ne pensi realisticamente??
(magari faccio fare un po' di palestra agli addetti antincendio :) )
supersimu
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da supersimu »

Salve a tutti, riprendo questa discussione per domande simili a quelle già poste. Perdonate il mio scarso livello di conoscenza della materia, è per applicazioni didattiche e sono qui per imparare.

Il progetto allo studio è di un capannone industriale (livello rischio 2). I dubbi che la 10779 non mi ha chiarito riguardano principalmente le tubazioni per il collegamento dei singoli idranti. Dall'anello esterno in polietilene che alimenta gli idranti soprassuolo (interrato ad almeno 80 cm) si dirama la rete di alimento idranti interni in acciaio.

- Dove deve avvenire lo "stacco" polietilene-acciaio? Direttamente all'innesto sull'anello esterno (quindi tutto acciaio tranne l'anello)? All'ingresso al capannone? Nella parte a vista che arriva fino alla cassetta (quindi tutto polietilene tranne l'ultimo tratto)?

Grazie
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

@ Ale_S
Nella tua situazione io eviterei i riduttori; se poi nelle esercitazioni ti accorgi che ci sono problemi, fai sempre in tempo ad installarli.

@Supersimu
L'essenziale è che il polietilene non sia a vista e che l'acciaio interrato sia rivestito. Per il resto ognuno fa come meglio crede.
argonauta
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da argonauta »

Terminus ha scritto:I
Per gli stacchi singoli puoi ridurre al DN40,
Ciao, riprendo questa frase.
La diramazione che alimenta un singolo idrante UNI 45 deve essere almeno DN40 (acciaio 1-1/2") o DN50 (acciaio 2")?

Dal punto 8.2.1 della 10779 riterrei che dovrebbe essere almeno DN50 (>DN45)... ma la pratica dice il contrario: chi ha ragione?
arkanoid
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da arkanoid »

argonauta ha scritto:
Terminus ha scritto:I
Per gli stacchi singoli puoi ridurre al DN40,
Ciao, riprendo questa frase.
La diramazione che alimenta un singolo idrante UNI 45 deve essere almeno DN40 (acciaio 1-1/2") o DN50 (acciaio 2")?

Dal punto 8.2.1 della 10779 riterrei che dovrebbe essere almeno DN50 (>DN45)... ma la pratica dice il contrario: chi ha ragione?
è pratica che il ramo sia almeno 2", la calata da controsoffitto quella anche 1"1/2
redigere redigere redigere
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

argonauta ha scritto:
Terminus ha scritto:I
Per gli stacchi singoli puoi ridurre al DN40,
Ciao, riprendo questa frase.
La diramazione che alimenta un singolo idrante UNI 45 deve essere almeno DN40 (acciaio 1-1/2") o DN50 (acciaio 2")?

Dal punto 8.2.1 della 10779 riterrei che dovrebbe essere almeno DN50 (>DN45)... ma la pratica dice il contrario: chi ha ragione?
concordo con il dubbio:
i dn45 hanno la bocchetta da 1" 1/2, e se andiamo a confrontare un po' i diametri siamo a DN40. o Sbaglio ??
quindi in base alla norma si fanno gli stacchhi da 50 e si riducono poi a 40 prima dell'attacco idrante. Un assurdo !!
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Molto tempo fa avevo sviscerato la questione, dato che, da pivello, non riuscivo a capire perchè venivano installati tubi DN40 per allacciare idranti UNI45.
Poi ho controllato i diametri interni dei raccordi UNI45 e delle tubazioni DN40 ed ecco svelato l'arcano.
argonauta
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da argonauta »

Grazie a tutti per le risposte!
Da "pivello antincendio" :wink: ho poi verificato i diametri delle valvole poste sulla cassetta idrante sui cataloghi di 3 produttori e risolto il mistero!

A questo punto, pongo un'altra domanda:
i valori K delle lance devono sempre essere scelti con minimo pari a quello previsto per la norma UNI 10779 o posso utilizzare k inferiori?

ES: UNI 45 - 120 l/min con 2 bar all'attacco richiede K minimo pari ad 85.
Posso scegliere una lancia con k minore, al fine di ridurre le portate agli idranti a muro e "bilanciare" l'impianto nel caso di impianto misto naspi-idranti?
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Devi comunque garantire 2 bar residui e 120 l/min.
Ridurre il K, a parità di portata, vuol dire dover avere più pressione residua e quindi più pressione agli attacchi.
argonauta
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da argonauta »

Grazie mille!
Cerco di contestualizzare la domanda.

ES: compartimento con naspi distante dal gruppo di pompaggio/riserva idrica, mentre il resto dell'attività è con idranti.
Per garantire i 3 bar ai naspi devo avere una pressione in partenza più elevata che mi determina, nel funzionamento ad idranti, una portata maggiore dei 120 l/min ed un maggior consumo della riserva idrica.

Da come la vedo io il "problema" si può risolvere:
- aumentando le dimensioni della riserva idrica;
- riducendo i diametri delle derivazioni agli idranti favoriti (sempre rispettando UNI 10779).

C'è poi la terza possibilità:
- riducendo il k delle lance per avere meno portata a parità di pressione, sempre garantendo 120 l/min e pressione che di conseguenza dovrà essere maggiore di 2 bar (k=72 p= 2,8 bar).
Questo metodo può essere accettabile nella realizzazione di un impianto a norma?
In un paio di seminari sull'antincendio questa possibilità era stata chiaramente negata (k>85 sempre), ma allora non capisco perchè si trovino in commercio lance con k inferiori e comunque conformi alla norma di prodotto.
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