Rete antincendio a idranti

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Ale_S
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Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

devo realizzare una rete antincendio ad idranti per un capannone artigianale (lavorazione pannelli trucciolare) di circa 2000 m2.
ho alcuni dubbi:

1 - posso utilizzare per l'anello interrato tubazioni in politilene?? La 10779 lo consente, ma ho trovato pareri discordanti in merito. Quale norma tecnica di prodotto mi consigliate in caso?

2 - Gli idranti DN45 per la protezione "interna" possono essere installati sia nella parte esterna della parete (vicino porte), che internamente eventualmente???
3 - Posso installarli anche all'interno del fabbricato (diciamo al centro presso una colonna), al fine di coprire tutta l'arera con un raggio di 20 m? (altrimenti rimanendo solo al perimetro non riesco).

4 - ha eventualmente senso mescolare all'interno della stessa rete e dello stesso comparto Idranti DN45 e Naspi. potrei in caso mettere perimetralmente i dn45 e al centro del fabbricato naspi più facili da gestire e con raggio maggiore.

5 - la zona uffici (circa 180 m2) compartimentata con parete rei 120 dal resto del laboratorio ,posso escluderla dalla protezione con idranti (chiaramente ci sono estintori) ??
aupaz
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da aupaz »

Forse forse dipende dalla valutazione dei rischi, dei carichi d'incendio ecc... ???... :? :? :?
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
arkanoid
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da arkanoid »

Usa del PEAD PE100 SDR11 per la rete interrata.
redigere redigere redigere
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

aupaz ha scritto:Forse forse dipende dalla valutazione dei rischi, dei carichi d'incendio ecc... ???... :? :? :?
Hai perfettamente ragione,
Nella fretta mi ero dimenticato questi dati importanti.
Comunque secondo la 10779 considero un livelli di rischi 2,
Il rischi di incendio da una prima valutazione é basso o al limite medio,
Il carico di incendio cinsiderando un unico comparto della zona lavorativa e una presenza di circa 250ql di pannelli trucciolare è Rei15/20. (180-200mj/m2)

Aggiungo che vorrei chiedere parere ai vigili del fuoco di zona per installare solo la rete di protezione interna (l'edificio è isolato da altri), e l'utilizzo di una vasca con sistema di alimentazione singola e jon singola superiore (cioè con una sola elettropompa), in quanto il titolare non vorrebbe investire troppo.
Che ne pensate anche di questo?
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

La protezione esterna, se possibile, è meglio escluderla, in quanto fa salire di molto l'onere dell'impianto; in linea generale se hai un fabbricato su un solo livello e separato dai vicini, direi che è accettabile.
Gli idranti UNI 70 invece sono comunemente richiesti per i silos.

L'alimentazione singola è ammessa per un livello 2, quindi devi decidere tu in funzione della tua VDR.
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto:La protezione esterna, se possibile, è meglio escluderla, in quanto fa salire di molto l'onere dell'impianto; in linea generale se hai un fabbricato su un solo livello e separato dai vicini, direi che è accettabile.
Gli idranti UNI 70 invece sono comunemente richiesti per i silos.

L'alimentazione singola è ammessa per un livello 2, quindi devi decidere tu in funzione della tua VDR.
Grazie come al solito Terminus.

si per la protezione esterna, pensavamo appunto di toglierla sulla base del fatto che non siamo adiacenti ad altri edifici (circa 10 m dal confine e 15-20 da altri edifici). e al committente va bene di correre il rischio di perdere l'edificio in casi estremi.
Il fabbricato è tutto su un livello fatto salvo una zona soppalcata sopra l'area degli uffici.

avendo un silos, quanti Dn70' dovrei prevedere. Spero che basti solo un Dn70.
a riguardo:

- avere un sistema di estinzione ad acqua interno al silos è sufficiente invece che il dn 70.
- se prevedo il dn70 per il silos, devo rispettare anche per questo i fabbisogni livello 2 della 10779 (va bè che in realtà avere 1 dn70 da 300 l/m è meno stringente di 3 Dn45 da 120 l/m, e quindi dovendo verificare separatamente (almeno ritengo), le due prestazioni con la seconda soddisfo sempre la prima.) giusto??
- che normative o decreti,o circolari devo prendere in considerazione per i silos?



riguardo l'alimentazione singola, la norma lo permette come dici tu, e il titolare lo richiede.
la mia valutazione del rischio non è pessima (basso o al limite appena medio), e poi al limite potrei mettere dei sensori di incendio con relativo allarme a compensazione e che mi possono funzionare meglio anche quando l'edificio non è presidiato,
ma mi chiedo:
se poi va a fuoco tutto un domani e non è partita la rete antincendio perchè l'elettropompa non era alimentata magari perchè si era troncato il cavo di alimentazione poco prima,
, come tecnico che ha deciso di non utilizzare nel suo progetto un 'alimentazione singola superiore con due pompe
come mi difendo?????
il titolare ci risparmia, ma io non vorrei rischiarci più di quanto mi è dovuto.

in base alla tua esperienza come mi consigli di comportarmi?
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Ricorda che la manutenzione dell'impianto è un'obbligo di legge in capo al titolare/Datore di lavoro, oltre che la sorveglianza ed i controlli periodici.
Se succede qualcosa e la pompa non parte perchè grippata non è certo colpa tua.
Solo se, in ipotesi, la pompa non dovesse partire per mancanza dell'alimentazione elettrica (quindi evento concomitante con l'incendio o da questo causato) qualcuno potrebbe chiederti perchè non hai previsto l'alimentazione superiore.

Per i silos vedi la Circ. 27/11/00 n.16250
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto:Ricorda che la manutenzione dell'impianto è un'obbligo di legge in capo al titolare/Datore di lavoro, oltre che la sorveglianza ed i controlli periodici.
Se succede qualcosa e la pompa non parte perchè grippata non è certo colpa tua.
Solo se, in ipotesi, la pompa non dovesse partire per mancanza dell'alimentazione elettrica (quindi evento concomitante con l'incendio o da questo causato) qualcuno potrebbe chiederti perchè non hai previsto l'alimentazione superiore.

Per i silos vedi la Circ. 27/11/00 n.16250
In caso pensi che una risposta tipo: "trattandosi di rischio medio/basso e livello di rischio 2 (secondo uni 10779) e visto che la norma lo concede, abbiamo preferito scegliere un'alimentazione singola semplice",
possa bastare al Giudice??? :oops: :cry: :?
in caso si potrebbe sempre considerare un generatore esterno di ausilio, ma non so a quel punto quanto convenga.
Ma dico, bella scelta del tipo di alimentazione, qualche responsabilità non ricade anche nel titolare?? ossia, non possiamo vederla da un punto di vista dove è lui che fa l'analisi del rischio (o almeno fornisce e sottoscrive i dati).????


per i silos, hai per caso la circolare (e le altre che ho letto in altri post girano a riguardo) ??
perchè ancora non si trovano in rete.
mail: stagnomail-chiocciola-libero.it

grazie.

p.s.
visto che ci siamo,
potresti darmi un parere anche sulle prime domande che ho fatto all'inizio del presente post riguardo l'installazione degli idranti?

:mrgreen: grazie di nuovo.
ciao
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

aggiungo:

stando alla circolare 16250, e considerando che ho trovato alcune pubblicazini dove si cita un sistema di spegnimento a pioggia con 1 uggello ogni 9m2 con portata 70 l/m ciascuno,
mi sorgono altri dubbi applicativi:
- L'idrante richiesto Dn70 460 l/m 3 bar, deve essere calcolato in contempoarnea con altri sistemi di idranti ecc ecc, o come per l'UNI 10779, testo quello indipendemente come lo faccio per la rete DN45 e DN70 esterna?
- La superficie per il calcolo dei numero di ugelli necessari va considerata solo quella reale del deposito (e quindi che racchiude nella realtà i truccioli ecc), o tutta quella del silos (quindi ad esempio anche la parte superiore che copre i filtri ecc ecc).
- anche in questo caso, questa rete a pioggia (che penso di collegare alla rete idranti e vasca antincendio), la devo testare da sola??? che durata di funzionamento devo garantirgli ??

Infine, se il conteuto è inferiore ai 50 mc, quanti di questi accorgimenti dettati anche dalla circolare 16250 devo attuare???

grazie mille e in particolare a Terminus (non me ne vogliano gli altri :oops: :wink: )
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Sicuramente l'UNI70 di protezione del silo non è contemporaneo agli eventuali UNI45 interni all'attività, visto che è dedicato ad uno specifico evento.
Potrebbe invece essere contemporaneo agli ugelli di allagamento interni al silo; quelli esterni svolgono la stessa funzione dell'UNI70 (il raffreddamento del fasciame), anche se ovviamente con maggiore efficacia.
In un recente lavoro io ho considerato contemporanei gli UNI70 e gli ugelli a bordo del silo (contenente biomassa).
Cmq, specie in impianti complessi, tutto va esplicitato per bene in un albero degli eventi per la VDR.

Riguardo la prima questione, la VDR incendio deve essere effettuata dal titolare e presa in input dal progettista dell'impianto idrico antincendio.
La figura del tecnico che redige la pratica di prevenzione incendi è intermedia.
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto:Sicuramente l'UNI70 di protezione del silo non è contemporaneo agli eventuali UNI45 interni all'attività, visto che è dedicato ad uno specifico evento.
Potrebbe invece essere contemporaneo agli ugelli di allagamento interni al silo; quelli esterni svolgono la stessa funzione dell'UNI70 (il raffreddamento del fasciame), anche se ovviamente con maggiore efficacia.
In un recente lavoro io ho considerato contemporanei gli UNI70 e gli ugelli a bordo del silo (contenente biomassa).
Cmq, specie in impianti complessi, tutto va esplicitato per bene in un albero degli eventi per la VDR.

Riguardo la prima questione, la VDR incendio deve essere effettuata dal titolare e presa in input dal progettista dell'impianto idrico antincendio.
La figura del tecnico che redige la pratica di prevenzione incendi è intermedia.
io dovrei essere la doppia figura del tecnico antincendio e di progettazione della rete. Tecnico alle prime armi come vedi :oops: , ma cerco di imparare.
Ok per la contemporaneità; mi sembra logico il ragionamento.

Ugelli di allagamento INTERNO ??

se non sbaglio la circolare 16250 parla solo di "impianto di irrorazione a pioggia della superficie esterna" e io con uel dimensionamento degli uggelli ogni 9m2 con 70 l/m intendevo quello.
Che normativa o altro prevede e richiede un impianto interno? e come va dimensionato?
grazie nuovamente.
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Si tratta di una norma UNI sull'insilaggio di segatura e simili (ora non ho il riferimento sotto mano, ma la puoi trovare nel catalogo UNI)
Ovviamente non è norma, nè prassi ministeriale.
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

nel catalogo uni, nonho trovato nulla con i termini che mi hai indicato.
provo a continuare la ricerca...
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

UNI EN 12779, è una norma armonizzata per la direttiva macchine
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto:UNI EN 12779, è una norma armonizzata per la direttiva macchine
ok,
ho visto che è una norma del 2010.
faccio fatica a trovarla
........ sai per caso come/ dove trovarla ?

stagnomail chiocciola libero punto it :wink:

grazie in anticipo.
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

riapro la discussione, per porre altre domande e altri dubbi:

1- La 10779 prevede per gli idranti soprassuolo " 1 o più attacchi Dn70".
nel caso utilizzi idranti con 2 attacchi, nel dimensionare la rete al fine dei requisiti idraulici, devo vedere i due attacchi come 2 idranti (in effetti la norma parla di 4/6 "attacchi"), e quindi ad esempio nel calcolare per un livello 2 i "4 attacchi nella posizione più sfavorevole" posso considerare i 4 attacchi di 2 colonne e non i singoli attacchi di 4 colonne?? in tal caso devo considerare una maggior perdita di carico nell'idrante??

2- sempre a riguardo, parlando di "diametro minimo per le diramazioni" come da 10779 punto 8.2.1, se ho idranti con 2 attacchi considero la derivazione per ogni soprassuolo come quella per alimentare 2 idranti (e quindi collego con Dn80) o comuque sempre come se fosse un solo idrante??

3- per quanto riguarda il punto 8.2.1 della 10779, si parla di "diametro nominale del tubo di diramazione, maggiore di quello dell'idrante servito".
ma se la diramazione è fatta con PE100 o con Acciaio 10255 ad esempio, a parità di diametro nominale, il Dinterno cambia;
es. un dirante Dn45 alimentato con tubo Dn50, se il tubo è in PE100 ha un Di=40,8mm, se è in acciaio ha un Di=53,1mm;
molto diversi !!!

non ha tanto senso idraulicamente parlando.
forse sbaglio a interpretare la norma e non devo letteralmente verificare i diametri nominali ???
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Si parla di attacchi e non di colonne, quindi fai come ritieni opportuno: puoi anche alimentare contemporaneamente due bocche dello stesso idrante.
Ovviamente in questo caso le perdite del corpo sono maggiori e le deve fornire il fabbricante (in termini di kv).
Per la UNI EN 14384 un idrante DN100 con due attacchi DN65 avrà un kv >140

Sicuramente l'attacco è almeno DN80.

Personalmente, laddove indicati, considero i diametri nominali per l'acciaio, ma se devo traslare al PEad verifico i diametri interni.
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto: Personalmente, laddove indicati, considero i diametri nominali per l'acciaio, ma se devo traslare al PEad verifico i diametri interni.
cioè cofronti le indicazioni di norma con l'acciaio,
e se la linea ha tratti in PE100 SDR11 Uni12201, confronti il diametro interno del tubo in acciaio con il DNominale chiesto da norma, con un Pe che abbia stesso Dinterno ???

es. se devi attaccare più idranti Dn70 chiedendo la norma un DN80 almeno, che in acciaio 10255 serie media ha un Dinterno=80,9mm, usi un PE100 con Dn= 110 che ha un Dinterno=90mm o basta un PE Dn=90 che ha un Dinterno=73,6mm ??
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Uso il PE che ha il diametro interno maggiore rispetto a quello del DN nominale in acciaio
arkanoid
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da arkanoid »

Le corrispondenze che uso io tra li PE100 e lo zincato sono:

DE32 - 3/4"
DE40 - 1"
DE50 - 1"1/4
DE63 - 1"1/2
DE75 - 2"
DE90 - 2"1/2
DE110 - 3"
DE140 - 4"
DE160 - 5"
DE200 - 6"
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andrea82
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da andrea82 »

Buonasera a tutti.

Sfrutto questo topic per farvi la mia domanda.

Devo progettare un impianto antincendio a idranti/naspi in cui ci deve essere protezione interna ed esterna, e sarà costituito da 2 reti ad anello.


Premesso che il calcolo dell'impianto va fatto sulla base della contemporaneità dei terminali, se quanto mi dice la legge me ne fa tirar fuori un certo numero, in che modo influisce il resto dei terminali non operativi ai fini dei calcoli delle varie portate e pressioni che poi mi andranno a determinare il dimensionamento della stazione di pompaggio (e in sostanza quello della riserva idrica)?




Grazie.. :)
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Se hai la protezione esterna, sarà questa che sicuramente ti determinerà la riserva idrica ed anche le prestazioni del gruppo di pressurizzazione.
La protezione esterna non è contemporanea a quella interna, quindi gli UNI45 saranno sempre favoriti (a meno di situazioni altimetriche particolari o anelli con perdite di carico eccezionali)
andrea82
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da andrea82 »

Terminus ha scritto:Se hai la protezione esterna, sarà questa che sicuramente ti determinerà la riserva idrica ed anche le prestazioni del gruppo di pressurizzazione.
La protezione esterna non è contemporanea a quella interna, quindi gli UNI45 saranno sempre favoriti (a meno di situazioni altimetriche particolari o anelli con perdite di carico eccezionali)

Grazie mille Terminus.

Un'altra cosa: mettiamo di aver dimensionato l'anello esterno con Hardy-Cross e con i requisiti di portata e pressione richiesti.

Se mi mettessi a fare una verifica agli UNI45 con la Hp così trovata, oltre a trovare portate e pressioni a ogni terminale interno senza dubbio maggiori (salvo appunto l'entità delle perdite di carico che hai detto tu), farei un lavoro inutile oppure serve ad esempio ai VVFF per far vedere che effettivamente ho le prestazioni soddisfatte su tutto l'impianto?

Spero di aver fatto una domanda consona, dall'alto della mia limitata esperienza sul campo (mi sto cimentando da poco.. :) )
arkanoid
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da arkanoid »

In attesa della risposta di termninus, ai VVF nella mia esperienza non interessa un tubo di quello che hai fatto, ma che tu abbia rispettato le norme e che il collaudo sia positivo.
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Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Potrebbe essere utile, più per te che per i VVF, verificare le condizioni dell'impianto alimentando l'anello degli UNI45, quindi il diverso punto di funzionamento delle pompe.
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Nella rete che sto calcolando (con prote interna ed esterna),
dovendo appunto dimensionare il tutto principalmente per la rete esterna (che è più vincolante e che mi porta ad avere un anello esterno in PE100 con DN110),
quando testo la rete interna, ottengo chiaramente con le tubazioni che ho, perdite di carico ridotte )(e quindi pressioni agli idranti elevate) e velocità nelel tubazioni ridotte (ordine del 0,4 m/s).
Questo poi può creare problemi nel reale funzionamento dell'impianto??
in particolare velocità così ridote sono opportune??

inoltre c'è da considerare che le prove di calcolo (ad esempio degli UNI45) sono fatte per i 3 idranti sfavoriti in contemporanea, quindi con portata di 360 l/m.
ma se nella realtà si rendesse necessario utilizzare un solo idrante, si avrebbero ancor di più minor perdite di pressione, quindi pressioni maggiori al singolo idrante (cosa che secondo me deve essere ben valutata per evitare che l'idrante sia ingestibile), e velocità ancora più basse.

il tutto può andare bene??
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

altra domanda:

un anello per una rete con lati circa 60x60m,
che alimenta 4 DN70 e 6 DN45 (poi chiaramente il calcolo va fatto per parte di questi),

fatto con PE100 DN90 (Dinterno= 73,6mm)

dalla vostra esperienza, vi sembra ammissibile ?????????

Le velocità (con la rete esterna) sono buone (al max 2,15 m/s e 2,74 nel tratto dalla pompa),

ma il dubbio mi viene per via della regola del punto 8.2.1 della 10779 che richiede per "diramazioni" che alimentano più DN70 un diametro nominale >= DN80, e il PE100 DN90 ha un diametro interno di 73,6mm che è minore del Dinterno del DN80 acciaio che è 80,9mm.

Che ne pensate???
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Velocità ridotte quale problema comporterebbero ?
Il problema semmai è sull'eccesso di pressione agli UNI45, che in effetti li può rendere difficilmente utilizzabili dalla singola persona.
Si può pensare a delle riduzioni di pressione per l'anello UNI45 (riduttori o diaframmi calibrati).

Per la tubazione 90mm, confermo quanto ho detto sopra: per me sarebbe necessario il 110, anche perchè le perdite di carico sull'alimentazione degli UNI70 aumentano e con esse l'eccesso di pressione disponibile agli UNI45.
arkanoid
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da arkanoid »

Anelli meno di DE110 non ne faccio.
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Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto:Velocità ridotte quale problema comporterebbero ?
Il problema semmai è sull'eccesso di pressione agli UNI45, che in effetti li può rendere difficilmente utilizzabili dalla singola persona.
Si può pensare a delle riduzioni di pressione per l'anello UNI45 (riduttori o diaframmi calibrati).

Per la tubazione 90mm, confermo quanto ho detto sopra: per me sarebbe necessario il 110, anche perchè le perdite di carico sull'alimentazione degli UNI70 aumentano e con esse l'eccesso di pressione disponibile agli UNI45.
OK Grazie mille come al solito.
vada per l'anello da 110 che in effetti dai calcoli fatti nel frattempo, confermo i miglioramenti che mi dici.

NOTA: nel mio caso faccio un unico anello sia per DN70 che per DN45, e stacco con diramazioni dall'anello fino allo specifico idrante (o DN70 o DN45) lungo il medesimo anello man a mano che incontro gli idranti.
E' corretto?
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da arkanoid »

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Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

[quote="Terminus"]Il problema semmai è sull'eccesso di pressione agli UNI45, che in effetti li può rendere difficilmente utilizzabili dalla singola persona.
Si può pensare a delle riduzioni di pressione per l'anello UNI45 (riduttori o diaframmi calibrati).
[quote]

In effetti per la rete esterna ho necessità di una pompa con circa 1500l/m a 4,9 Bar.
la stessa pompa utilizzata per i 3 DN45 sfavoriti con portata complessiva maggiore e quindi maggior pressione ,
mi da una pressione residua agli idranti di circa 4,8 bar.

Così a naso (non ho una gran esperienza), mi sembrano un po' eccessivi per gestire un idrante DN45, ma non trovo alcun riferimento normativo che lo vieti o lo sconsigli.

Ritenete che possa andare ugualmente???
altrimenti come potrei fare ??
(considerate che per gli stacchi dei DN45 alla fine ho utilizzato per i singoli idranti PE con DN75 e acciaio DN50, e per gli stacchi per due idranti PE DN90 e acciaio DN65 Non so fino a che punto possa valer la pena ridurre i diametri per maggiorare le perdite di carico, anche perchè alcuni stacchi sono ridotti)
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

In effetti la pressione è altina, anche se, come dici, non c'è scritto da nessuna parte che debba essere limitata a x bar.
Una pressione troppo alta, può effettivamente creare problemi di gestione dell'idrante da parte di persone normalmente formate e specialmente senza un aiuto.
Per gli stacchi singoli puoi ridurre al DN40, ma non è che questo risolva, specie per lunghezze limitate.
Se la cosa ti preoccupa, puoi pensare a riduttori di pressione oppure a diaframmi calibrati.
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da gararic »

ma questi fantomatici riduttori di pressione o diaframmi calibrati sono prodotti normati e accettati dai vv.f. e adeguatamente affidabili ?
se ne parla spesso ma non ho mai avuto esperienze in merito
grazie
riccardo - affetto da superbonus
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

gararic ha scritto:ma questi fantomatici riduttori di pressione o diaframmi calibrati sono prodotti normati e accettati dai vv.f. e adeguatamente affidabili ?
se ne parla spesso ma non ho mai avuto esperienze in merito
grazie
Quoto in toto.

- sono previsti e/o accettati da norme e VVF??
- meglio metterle nel tratto a vista o interrato??
- come si dimensionano e quali tipologie sono più corrette?
Ho cercato sia in rete che in cataloghi di distributori/produttori ma ho trovato ben poco a riguardo. qualche indicazione di prodotti specifici, o di "manuali di dimensionamento " ecc???

grazie
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Accettati sì, oltretutto, come per tutti i componenti idronici, i riduttori devono essere conformi alle norme di prodotto e se hanno PN almeno 12bar non vedo perchè non debbano essere accettati.
Per esempio in impianti di galleria, con dislivelli importanti tra alimentazione ed attacchi UNI45, sono usuali tali apparecchi per limitare la pressione sull'idrante.

Ci sono poi anche le valvole di regolazione, tipo quelle che si montano negli impianti idrotermici.
I diaframmi calibrati hanno il pregio/difetto di non essere regolabili a piacere dell'installatore.
In internet vi sono formule di dimensionamento.
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto: Ci sono poi anche le valvole di regolazione, tipo quelle che si montano negli impianti idrotermici.
I diaframmi calibrati hanno il pregio/difetto di non essere regolabili a piacere dell'installatore.
In internet vi sono formule di dimensionamento.
... qualche link a prodotti specifici per antincendio o guide di dimensionamento ??
:wink:
grazie nuovamente
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Riapro per un ulteriore dubbio:

la linea di adduzione dal punto di fornitura del distributore, alla vasca antincendio, (sempre nel caso di impianto con vasca di accumulo, prot interna esterna livello 2), deve avere particolari requisiti di dimensionamento??

nelle norme non ho trovato nulla a riguardo,
ma ho ragionato così:
- il requisito di durata (60 min) viene fronteggiato dalla riserva e quindi potrebbe andare bene anche con l'acquedotto chiuso, e perciò non ho particolari requisiti di portata.
- la fornitura è già esistente ed è data con un contatore da max 50 mc/h ( che non ritengo di dover modificare :?: ), a pressione di rete (almeno 1,5 bar).
- ho quindi considerato una linea (circa 50 mt) PE100 dn110 con la quale ho (con portata 50mc/h) una perdita di carico totale di 0,22 bar.

penso che così sia corretto, ma non trovando riprova di ciò nelle norme chiedo un parere anche a voi.

Che ne pensate?
arkanoid
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da arkanoid »

Non è un requisito, l'alimentazione è assicurata dalla riserva, l'importante è che sia presente un reintegro. Con contatore separato.
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Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Attenzione al punto 9.3.3 della UNI EN 12845
arkanoid
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da arkanoid »

Giusto. Generalmente serve meno di mezzo litro al secondo (per UNI70 con 72 mc di volume utile) è una condizione verificata senza nessun accorgimento.
In impianti sprinkler per OH3+ potrebbe essere una verifica da eseguire (2 lt/s o più).
In questi casi come fai? Deleghi all'ente o esegui una prova?
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Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Richiedi i dati di fornitura.
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

nel mio caso specifico quindi una fornitura specifica per antincendio, con un contatore da 50 mc/h,
dovrebbe essere stra abbondante per riempire di nuovo la vasca da 72-80 mc in 36 ore.
anche se, sempre nello specifico l'ente locale non rilascia alcuna dichiarazione. :?
andrea82
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da andrea82 »

Buonasera a tutti e buon anno. :)

Una richiesta veloce: la uni 10779 parla dei coefficienti di efflusso K in merito alle lance per idranti/naspi, ma non c'è alcun riferimento alle lance per gli uni70; al più alla perdita di carico concentrata del corpo idrante (>=0,3 bar).

Tuttavia alcuni produttori danno i K anche per le lance uni70: non capisco che senso ha fornirli se la norma non ne parla.

Quindi mi chiedo: se la norma non parla di questi K come si calcola la pressione residua per gli uni70, dato che a questa bisogna sommare i suddetti 0,3 bar minimi ?

Grazie mille.

EDIT: ho risolto..la soluzione sta nella norma 14384 (grazie a una presentazione dell'Ing. Luigi De Angelis, dirigente VVF, che ho trovato in rete), e che a quanto pare riporta proprio la formula..:oops:
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Domanda:
per reti antincendio secondo la 10779 per attività ad esempio industriali,
quanto devono essere alti gli idranti DN70 soprassuolo (per la parte fuori terra) ????
i fornitori noto che ne hanno diversi tipologie, ma non capisco se la scelta sia normativa o dovuta ad alter esigenze di cantiere.


Inoltre (rete standard con 4 DN70), ho considerato idonei idranti con attacco (dal basso) DN80 e 2 attacchi Dn70 in uscita (uno per l'idrante e uno per le prove di pressione).
pensate che sia quello idoneo ??



grazie
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

La norma di prodotto non da limitazioni a riguardo delle altezze.
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto:La norma di prodotto non da limitazioni a riguardo delle altezze.
1- sicuro che non diano specifiche neppure per la parte interata ??
in alcune dispense trovate on-line, ho trovato indicato che la UNI 14384 richiede per gli idranti soprassuolo con attacco (da sotto ) uni 80/100, 960mm di interro.



2 - Chiedo inoltre: Le cassette per gli UNI45 a parete (da installare all'interno o all'esterno nei pressi delle porte), devono essere colorate di ROSSO o possono anche essere in inox non tinteggiate?? anche su questo non ho trovato particolari indicazioni.


:mrgreen: Purtroppo non ho le norme di prodotto da poter consultare
UNI 14384:2006 + EC
UNI671-1/2:2012
UNI EN 12201
ecc

se per caso..... stagnomail chiocciola libero punto it


ciao e grazie.
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

Allora: la norma riporta unicamente le dimensioni minime di 300mm per l'altezza dal suolo e per la distanza del punto di scarico dal livello del suolo.
Altro non c'è.
La distanza di 960mm è legata semplicemente alla profondità di interro minima delle tubazioni da UNI 10779.

Per la pitturazione, le cassette possono essere anche di colore diverso dal rosso, ma devono essere idoneamente identificate in modo altrettanto sicuro.
Qualche indicazione di prassi c'è a riguardo, ma ora non ho tempo di cercarla.
Ale_S
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Ale_S »

riguardo al corretto collegamento dei Soprassuolo alla rete,
una scheda tecnica di un produttore di materiale antincendio "zigg....otto",
riporta uno schema di "installazione tipica dei soprassuolo" con la presenza di una saracinesca di intecettazione proprio prima dell'idrante, con tanto di asta di manovra.
Ma non è sufficiente il dispositivo di chiusura interno all'idrante???
La 10779 non parla di questa ulteriore valvola.

sbaglio??
Terminus
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Re: Rete antincendio a idranti

Messaggio da Terminus »

No, la sua installazione è legata alle necessità di manutenzione.
Potrebbe essere molto utile se si impiegano idranti non a rottura prestabilita.
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