Autorimessa anni '80

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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Lorenzo.
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Autorimessa anni '80

Messaggio da Lorenzo. »

Ciao a tutti. Nuovo quesito per nuova rogna :lol:
Mi ha chiamato un amministratore che ha appena preso in "gestione" un nuovo condominio. Sfogliando le carte a sua disposizione si è accorto della mancanza del CPI. Ad oggi risulta solamente un esame progetto approvato negli anni 80, per la sola attività soggetta: l'autorimessa. Non è mai stata presentata una richiesta di sopralluogo...

A questo punto, per sanare la situazione, bisognerebbe presentare una SCIA per attività di tipo A (siamo sotto i 1000 mq) e mi sorgono numerose domande:
1- come ci si comporta in questi casi per la certificazione delle strutture?
Per la prima problematica mi era balenata l'idea di fare qualche prova non invasiva (tipo pacometro) e poi lavorare per via tabellare. Sono quasi certo però che non rispetterei le richieste di caratteristiche REI... A proposito di caratteristiche REI, cambierebbe qualcosa se l'autorimessa fosse stata realizzata prima del 1986, anno di entrata di vigore del decreto autorimesse?
2- E per gli impianti, soprattutto quelli elettrici? Essendo prima del 1990 dubito di trovare qualsivoglia dichiarazione di conformità!
3- Esiste anche una rete idranti ma quella potrebbe essere il problema minore: farò una prova sul 50% degli idranti 2 bar 120 l/min sperando che sia soddisfatta. Altrimenti mi porrò il problema :shock:

Qualcuno saprebbe darmi qualche consiglio?
Grazie
Terminus
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Terminus »

1) prima del DM 01/02/86 c'era il DM 20/11/81 molto simile. Essendo l'autorimessa preesistente ed appigliandoti al parere espresso sulla base delle vecchie norme, le certificazioni delle strutture le potrai fare con la Circ.91/61.
Se non basta prevedi la protezione delle strutture e del solaio.
2) vedi se il Comando si accontenta di un Cert.Imp. oppure di una dichiarazione di ottemperanza della L.186/68; altrimenti dovrai cercare di redigere una DIRI (DM 37/08)........oppure in extrema ratio rifare l'impianto elettrico dell'autorimessa.
3) la rete idranti sotto i 50 veicoli non è prevista; è vero che se c'è un impianto, anche se non necessario, andrebbe comunque mantenuto in esercizio, quindi vedi se è fattibile la sua regolarizzazione (verifica prestazionale e Cert.Imp), altrimenti puoi pensare di sottacerlo completamente.
Lorenzo.
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Lorenzo. »

Quindi tu dici di richiamare l'art.5 comma 3 del 16/02/2007: "Nelle costruzioni il cui progetto è stato approvato dal competente Comando provinciale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 12 gennaio 1998, n. 37, in data antecedente all’entrata in vigore del presente decreto, è consentito l’impiego di prodotti ed elementi costruttivi aventi caratteristiche di resistenza al fuoco determinate sulla base della previgente normativa, ferme restando le limitazioni di cui al precedente comma 1."
I solai in predalles purtroppo, per me :lol: , non sono ricompresi in quelli della tabella 3 della circolare 91.
E' quindi necessario calcolarli con la UNI 9502?
Faccio questa domanda avendo trovato una nota del Ministero dell'Interno (Nota prot. nr. P1241/4122 Sott. 55 del 12/11/01) che rispondendo ad un quesito ribadisce l'impossibilità di utilizzare la tabella 3!
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tigers
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da tigers »

Lorenzo. ha scritto:Quindi tu dici di richiamare l'art.5 comma 3 del 16/02/2007: "Nelle costruzioni il cui progetto è stato approvato dal competente Comando provinciale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 12 gennaio 1998, n. 37, in data antecedente all’entrata in vigore del presente decreto, è consentito l’impiego di prodotti ed elementi costruttivi aventi caratteristiche di resistenza al fuoco determinate sulla base della previgente normativa, ferme restando le limitazioni di cui al precedente comma 1."
I solai in predalles purtroppo, per me :lol: , non sono ricompresi in quelli della tabella 3 della circolare 91.
E' quindi necessario calcolarli con la UNI 9502?
Faccio questa domanda avendo trovato una nota del Ministero dell'Interno (Nota prot. nr. P1241/4122 Sott. 55 del 12/11/01) che rispondendo ad un quesito ribadisce l'impossibilità di utilizzare la tabella 3!
Il forum si è mangiato la mia risposta, la riporto sintetizzando:

I predalles non sono nella circolare 91 ma nella CNR 192 mi pare di sì, il problema sono le sovrappressioni del polistirolo, che in un caso ho risolto facendo forare il fondello.
Altri elementi con certificazione sperimentale non puoi secondo me usarli, salvo dimostrare (come?) che la data di commercializzazione fosse anteriore a quelle del DM. il comma 3 infatti che deroga per i materiali in progetti già approvati fa' salvo il comma 1, che riguarda i certificati sperimentali e le date di commercializzazione.

Per la Di Co direi che trattandosi di impianto ante 46/90 non sia assolutamente necessaria e possa essere sostituita con il CERT IMP. Tuttavia la Di Ri avrebbe validità più generale e le verifiche da fare sono le stesse quindi mi chiedo perché non fare direttamente quella. Il più è verificare che l'impianto sia rispettoso dei criteri di sicurezza.
Lorenzo.
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Lorenzo. »

tigers ha scritto:I predalles non sono nella circolare 91 ma nella CNR 192 mi pare di sì, il problema sono le sovrappressioni del polistirolo, che in un caso ho risolto facendo forare il fondello.
Altri elementi con certificazione sperimentale non puoi secondo me usarli, salvo dimostrare (come?) che la data di commercializzazione fosse anteriore a quelle del DM. il comma 3 infatti che deroga per i materiali in progetti già approvati fa' salvo il comma 1, che riguarda i certificati sperimentali e le date di commercializzazione.
Beh, essendo un condominio realizzato negli anni 80 che in seguito non ha subito grosse manutenzioni sarebbe un po' difficile affermare il contrario :wink:
Sicuramente è stato commercializzato ben prima del 2007 8)
tigers ha scritto:Per la Di Co direi che trattandosi di impianto ante 46/90 non sia assolutamente necessaria e possa essere sostituita con il CERT IMP. Tuttavia la Di Ri avrebbe validità più generale e le verifiche da fare sono le stesse quindi mi chiedo perché non fare direttamente quella. Il più è verificare che l'impianto sia rispettoso dei criteri di sicurezza.
Purtroppo mi sono quasi sempre occupato del nuovo e quindi ho sempre avuto la DICO disponibilie.
In questi casi quali sono le cose principali da controllare?
Lorenzo.
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Lorenzo. »

Sapevo che non dovevo fidarmi dell'amministratore...
Andando a spulciare nella documentazione salta fuori una bella ricevuta del Comando Provinciale VVF in cui "si accusa ricevuta di domanda sopralluogo per il rilascio del certificato di prevenzione incendi. [...]. Si fa presente che il rilascio del certificato è subordinato al sopralluogo da parte di questo Comando, che sarà effettuato allorché le notevoli carenze di organico lo consentiranno".
Il tutto datato 1990!
Ora mi riservo di andare al comando e verificare tutta la pratica. Ma ora mi domando: cosa dovrei fare nel caso in cui effettivamente la richiesta di sopralluogo fosse stata presentata ed i VVF non fossero mai usciti???
Terminus
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Terminus »

Non è che per caso era stato rilasciato il vecchio NOP ? Eventualmente vedi il DM 29/12/05.
Comunque per la richiesta di CPI, non avendo presentato la DIA (che è successiva), non potevi esercire.
Non essendo stato rilasciato il CPI, formalmente l'autorimessa è rimasta fuori servizio fino ad oggi.

Oggi, siccome la colpa della situazione è dei VVF ma è inutile andarci a litigare, cerca di trovare un modo di uscita soddisfacente per tutti.
Lorenzo.
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Lorenzo. »

A quanto mi risulta non dovrebbe trattarsi di NOP dato che l’autorimessa è stata costruita dopo il 1984.

Non vorrei dire stupidaggini. Sbaglio oppure la DIA (PIN4) veniva presentata in concomitanza con la richiesta di sopralluogo? Oppure questo è stato introdotto nel 98?
Terminus
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Terminus »

Si, introdotta dal DPR 37/98
Lorenzo.
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Lorenzo. »

Scusa se sfrutto la tua disponibilità! Ma prima del 98 come funzionava? Presentavo l’esame progetto, se veniva approvato presentavo la richiesta di CPI e poi?
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tigers
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da tigers »

... Poi aspettavi che ti rilasciassero il CPI. Teoricamente entro i termini. Praticamente in certi comandi... Mai.
E' per quello che avevano introdotto la DIA con PIN4. Ho visto attività che sono rimaste coperte dalla sola DIA VVF (che quindi non scadeva mai) per 10 e piu' anni, finche', cambiati due comandanti, l'ultimo ha deciso di far recuperare gli arretrati. Ci han messo 3/4 anni, venivano a fare sopralluoghi funzionari da altri comandi vicini (non ti dico i pasticci: uscivano per sopralluogo su istanza di CPI n. xxx del yyy senza avere in mano la variante, presentata 3 anni dopo, e dopo 2 mesi usciva un altro funzionario, di un altro comando ancora, per il sopralluogo sulla variante - che nel frattempo il collega aveva giaà fatto...).
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Terminus »

Da queste parti per nostra fortuna Comandanti e funzionari sono sempre stati abbastanza precisi negli adempimenti, magari non nei termini, ma i sopralluoghi si facevano (anche perchè dovrebbe essere un dovere, se non interesse, del tecnico sollecitare e verificare la chiusura della pratica)
Situazioni così estreme non ne ho incontrate, anche se ovviamente non sempre tutto è andato sempre liscio.
Lorenzo.
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Lorenzo. »

tigers ha scritto:... Poi aspettavi che ti rilasciassero il CPI. Teoricamente entro i termini. Praticamente in certi comandi... Mai.
E' per quello che avevano introdotto la DIA con PIN4. Ho visto attività che sono rimaste coperte dalla sola DIA VVF (che quindi non scadeva mai) per 10 e piu' anni, finche', cambiati due comandanti, l'ultimo ha deciso di far recuperare gli arretrati. Ci han messo 3/4 anni, venivano a fare sopralluoghi funzionari da altri comandi vicini (non ti dico i pasticci: uscivano per sopralluogo su istanza di CPI n. xxx del yyy senza avere in mano la variante, presentata 3 anni dopo, e dopo 2 mesi usciva un altro funzionario, di un altro comando ancora, per il sopralluogo sulla variante - che nel frattempo il collega aveva giaà fatto...).
Quindi un attività che aveva richiesto il sopralluogo nel 1990 e per la quale non c'è mai stato sopralluogo? Non può avere la DIA dato che è stata introdotta solo nel 1998...
Come comportarsi?
Dovrei verificare la documentazione presente ed eventualmente integrarla con i certificati e le opere mancanti?
Oppure presentare una nuova SCIA con lo stesso materiale appena elencato?
Scusate ma ho un po' di confusione in testa...
Terminus
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Terminus »

La situazione è complessa, perchè in tale caso i VVF sono palesemente in difetto per omissione di sopralluogo (loro sarebbero passibili di denuncia, ma anche il titolare lo sarebbe nella misura in cui ha esercito senza CPI).
Credo che la strada migliore per sanare il tutto sia la SCIA, allegando i documenti già presentati al Comando ed eventualmente altro che fosse necessario (le strutture che non avessero subito modifiche continuerebbero ad essere certificate con la vecchia normativa, così come gli impianti tecnici).
Lorenzo.
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Lorenzo. »

Terminus ha scritto:La situazione è complessa, perchè in tale caso i VVF sono palesemente in difetto per omissione di sopralluogo (loro sarebbero passibili di denuncia, ma anche il titolare lo sarebbe nella misura in cui ha esercito senza CPI).
Credo che la strada migliore per sanare il tutto sia la SCIA, allegando i documenti già presentati al Comando ed eventualmente altro che fosse necessario (le strutture che non avessero subito modifiche continuerebbero ad essere certificate con la vecchia normativa, così come gli impianti tecnici).
Se non sbaglio i CERT.REI sono stati introdotti anch'essi nel 98. Come venivano certificate prima di allora le strutture?
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Re: Autorimessa anni '80

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Con una relazioncina tecnica ed allegati grafici, sull'ottemperanza della Circ.91/61.
Lorenzo.
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Lorenzo. »

Sarà necessario adeguare i solai per renderli REI...

Parte del solaio è sottostante un'attività commerciale soggetta ai VVF e quindi dovrà essere REI 180. Il resto del solaio, sottostante ad un piazzale a cielo libero, dovrà essere anch'esso REI 180 oppure sarà sufficiente che le strutture portanti siano R 90. Io propenderei per la seconda ipotesi andando a verificare, ed eventualmente adeguare, solamente le travi ed i pilastri per renderli R 90.

Sbaglio?
Terminus
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Re: Autorimessa anni '80

Messaggio da Terminus »

Se è a cielo libero non serve la EI (a meno che sopra non vi siano punti di raccolta o vie di esodo per altre attività)
La R deve essere quella richiesta per l'autorimessa.
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