Devo progettare una rete di distribuzione interrata di discreta estensione, con tratti rettilinei anche di 70 e 100 metri.
Devo quindi considerare le dilatazioni termiche.
Non ho mai progettato sistemi di compensazione e vi chiedo un parere
Leggendo ho trovato che la dilatazione può essere compensata tramite :
- Conformazioni a U e L delle condotte , con rami di lunghezza in funzione della dilatazione calcolata
- pezzi speciali a soffietto
- pezzi speciali a innesto
Qualcuno di voi ha esperienze dirette su quale sia la soluzione migliore anche in rapporto al costo?
Vi ringrazio
Dilatazione termica
Moderatore: Edilclima
Re: Dilatazione termica
che dire . . . tratti così lunghi non credo di averne fatti, per valutare le dilatazioni stai utilizzando i dati da schede tecniche di qualche produttore?
se hai spazio farei adeguate L oppure OMEGA che assorbono bene le dilatazioni e sono quasi eterni (quanto i tubi) - sarebbe bene interrare dell'isolante addossato al tubo, nel punto in cui la dilatazione va assorbita
soffietti o altre cose simili mi sembrano sempre meno affidabili, prevederei quindi come minimo dei pozzetti per ispezione ed eventuale manutenzione
se hai spazio farei adeguate L oppure OMEGA che assorbono bene le dilatazioni e sono quasi eterni (quanto i tubi) - sarebbe bene interrare dell'isolante addossato al tubo, nel punto in cui la dilatazione va assorbita
soffietti o altre cose simili mi sembrano sempre meno affidabili, prevederei quindi come minimo dei pozzetti per ispezione ed eventuale manutenzione
riccardo - affetto da superbonus
Re: Dilatazione termica
Sono MOLTO indeciso.
Concordo sulla maggiora affidabilità della compensazione con omega o L. Però come posa in opera è laboriosa.....
Mhhhhhh , qualche altro parere di chi ci ha "sbattuto il naso"?
Concordo sulla maggiora affidabilità della compensazione con omega o L. Però come posa in opera è laboriosa.....
Mhhhhhh , qualche altro parere di chi ci ha "sbattuto il naso"?