apro un thread apposito sulla questione: le pareti esistenti come le classifico per la resistenza al fuoco?
-Fino alla data del 25 settembre 2007 venivano eseguiti test secondo la circolare 91 del 14/08/1961 che però certificava con certezza solo l'elemento di prova, poi le estensioni non erano automatiche (qualche produttore ha allegato per elementi di dimensioni diverse alcune relazioni specifiche per estendere il certificato, altri hanno solo allegato una dichiarazione che storicamente è bastata ai VVFF molte volte)
-Dal 26 settembre 2007 è stata recepita la direttiva europea 89/106/CE (DM 16/02/2007 e 09/03/2007) e i rapporti di prova, ove normati, indicano chiaramente i dati di prova e di estensione (per le serrande ho trovato specifici certificati di serrande secondo EN 1366, per le pareti indicazioni come al link http://www.lecablocco.it/prodotti.aspx? ... &Nodo=prod sono molto molto più chiare ora)
Ora, le pareti non portanti in blocchi, secondo le tabelle ora vigenti, non penso prevedano elementi di irrigidimento, che però in pareti con blocchi tipo LECA sono sempre presenti, sia in orizzontale che verticale.
In questo caso, come la mettiamo??? Considero parete non portante solo la parte tra le orditure armate ?!?!?! Per l'altezza massima di 4 mt, non mi è mai capitato di trovare l'armatura interna orizzontale ad altezze superiori a 4 mt,ma solitamente a 3; quindi ??!?!?!
Posso asseverare che la parete in mattoni, per la parte non portante, ha caratteristiche REI secondo la tabella del DM ?!?!?
TERMINUS, TI INVOCO !!!!!!
PS: come leggete in basso all'asterisco nel link che ho messo sopra, "la classificazione di resistenza al fuoco(secondo allegato D del DM 16.2.2007) è valida per altezze tra i due solai o distanze tra due elementi di irrigidimento con equivalente funzione di vincolo non superiore ai 4 mt"...... Quindi vale la mia TESI !?!?!?!?!?












