NoNickName ha scritto:Forse qualcuno più di te.... Tecnair vende due chiodi arrugginiti all'anno, è un cantinaro che fa le macchine in garage, quindi non fa testo. I market leader sono altri.
nel tuo sputacchiante livore manco ti rendi conto che siamo d'accordo...
ti incaponisci su un discorso CED che hai tirato fuori a forza fraintendendo una mia frase, solo per infastidirmi quando io volevo solo criticare il funzionamento delle macchine di tecnair (sul cui fatturato non mi permetto di sindacare, giacchè non ha alcuna importanza) per le stesse ragioni per cui tu le critichi.
quando avrai digerito l'aglio magari te ne rendi conto da te, di quanto sia ridicolo questo intercalare "secondo me le cose stanno così" "non capisci nulla e non sai niente, io che ne ho viste tante ti dico che le cose stanno così": degno dei migliori gianni e pinotto.
PS: le perdite d'olio non sono affatto preoccupanti giacchè la dimensione delle eventuali goccioline non è tale da poter superare l'accoppiata F9 in uscita dalla UTA+H14 in ambiente. le perdite gas sono innocue giacchè ci sono i 15 vol/h di aria esterna che proteggono perfino da accidentali fuoriuscite di anestetici alogenati, figuriamoci da fuoriscite di gas inerti come quelli frigorigeni.
@arkanoid: non vedo la differenza tra euroclima e tecnair, anche con tecnair devi fare una uta per ogni sala, giacchè più di tanta portata con le unità compatte non si riesce a fare.
chiaramente quella di fare una uta per ogni sala è una scelta progettuale, tra i vantaggi c'è anche che si utilizza molto meglio lo spazio, perchè quelle scatolette si infilano dappertutto, mentre i bestioni di uta che noi ospedalieri siamo abituati a fare con tutti gli spazi di manutenzione e pulizia, se non hanno un bel locale rettangolare proporzionato non si infilano.
quella dei ventilatori in campo è una scelta progettuale che si intraprende solo ed esclusivamente se non ci sono gli spazi per le canalizzazioni (ci sono seri problemi di rumore, inoltre l'aggravio di costi di manutenzione e fermo impianto per andare a cambiare prefiltri e filtri del ventilatore di ricircolo dentro la sala è notevolissimo, per tacere del rischio inaccettabile che un ventilatore si bruci e occorra fermare la sala per una settimana, i danni per mancati interventi sarebbero pari al valore di tutto l'impianto, mentre con la UTA singola hai i doppi ventilatori e continui tranquillo).
per come la vedo io, SE fai il ricircolo i vantaggi delle compatte *giuste* sono tali che non c'è discussione, e SE fai le sale iso 5 fare il ricircolo è un imperativo economico e ambientale, per cui si deve lottare fino all'ultima cartuccia con l'accreditamento.
ultimamente noi stiamo seguendo la linea una UTA per ogni sala iso 5, una UTA ogni 2-3 sale iso 7.