Termostati indipendenti nei bagni?
Moderatore: Edilclima
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Bustocco_71
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Termostati indipendenti nei bagni?
Buongiorno a tutti,
ho da chiedere qualche consiglio per una casa nuova. Si tratta di una villetta a schiera, composta da piano sotterraneo, pian terreno e primo piano. Al pian terreno ed al primo piano c'è il riscaldamento a pavimento mentre in taverna c'è un radiatore tradizionale. L'impresa vorrebbe mettere:
1) un termostato nella taverna nel piano sotterraneo
2) un termostato al pian terreno
3) un termostato nel bagno del pian terreno, per comandare solo lo scaldasalviette
4) un termostato al primo piano
5) un termostato nel bagno del primo piano, per comandare solo lo scaldasalviette
Se 1, 2 e 4 mi paiono normali, 3 e 5 mi paiono fin troppo. Voi cosa ne pensate? Potete darmi qualche indicazione? Tenete conto che l'impianto idraulico è già stato costruito in funzione di cinque termostati, ora stiamo vedendo l'impianto elettrico e l'elettricista mi consiglia cinque termostati, che appunto a me paiono troppi...
P.S.
Esistono termostati non a batteria, ma alimentati dalla normale corrente della casa (220 V)?
ho da chiedere qualche consiglio per una casa nuova. Si tratta di una villetta a schiera, composta da piano sotterraneo, pian terreno e primo piano. Al pian terreno ed al primo piano c'è il riscaldamento a pavimento mentre in taverna c'è un radiatore tradizionale. L'impresa vorrebbe mettere:
1) un termostato nella taverna nel piano sotterraneo
2) un termostato al pian terreno
3) un termostato nel bagno del pian terreno, per comandare solo lo scaldasalviette
4) un termostato al primo piano
5) un termostato nel bagno del primo piano, per comandare solo lo scaldasalviette
Se 1, 2 e 4 mi paiono normali, 3 e 5 mi paiono fin troppo. Voi cosa ne pensate? Potete darmi qualche indicazione? Tenete conto che l'impianto idraulico è già stato costruito in funzione di cinque termostati, ora stiamo vedendo l'impianto elettrico e l'elettricista mi consiglia cinque termostati, che appunto a me paiono troppi...
P.S.
Esistono termostati non a batteria, ma alimentati dalla normale corrente della casa (220 V)?
Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Cosi senza troppe info direi che il termostato in bagno non lo metterei. Più caldo in bagno non guasta (Essendo anche un locale piccolo non è unn spreco).
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
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Bustocco_71
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Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Di quali altre informazioni avresti bisogno per una risposta più precisa? Intendo dire, cosa manca nella mia descrizione?
Re: Termostati indipendenti nei bagni?
SiBustocco_71 ha scritto:P.S.
Esistono termostati non a batteria, ma alimentati dalla normale corrente della casa (220 V)?
I termoarredo in bagno sono ad alta o a bassa temperatura ?
nel secondo caso eviterei il TA; si potrebbe usare una testina termostatica sul radiatore.
nel primo caso è ovvio che sono costretto a contollare la temperatura nei bagni con un T.A
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Bustocco_71
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Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Bella domanda. Sul capitolato compare solo "nel bagno radiatore a parete scalda salviette", poi se siano ad alta temperatura o alla temperatura del riscaldamento a pavimento non lo so; devo sentire il costruttore.giobibo ha scritto:I termoarredo in bagno sono ad alta o a bassa temperatura ?
In merito ai termostati alimentati a 220 V, a parte il costo più elevato presentano degli svantaggi? Ho visto che possono essere meno precisi, è una notizia vera?
Re: Termostati indipendenti nei bagni?
C'è una legge, che il termotecnico dell'impresa deve conoscere, che obbliga la termoregolazione automatica per singolo ambiente.Bustocco_71 ha scritto: L'impresa vorrebbe mettere:
1) un termostato nella taverna nel piano sotterraneo
2) un termostato al pian terreno
3) un termostato nel bagno del pian terreno, per comandare solo lo scaldasalviette
4) un termostato al primo piano
5) un termostato nel bagno del primo piano, per comandare solo lo scaldasalviette
A volte serve realmetne, a volte meno. Diciamo che se c'è, riduce i problemi degli impianti sbilanciati.
Per_Corsi Passaggio da Caldaia a Pompa di Calore, Requisiti Minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici, Tenuta all'ariahttps://www.paolosavoia.com/corso-online
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Re: Termostati indipendenti nei bagni?
io faccio il contario.giobibo ha scritto:I termoarredo in bagno sono ad alta o a bassa temperatura ?
nel secondo caso eviterei il TA; si potrebbe usare una testina termostatica sul radiatore.
Il circuito radiante del bagno NON è intercettabile, il termostato attiva il radiatore (se a bassa t)
così succede che quando funziona l'impianto in qualche stanza, funziona anche in bagno, dando precedenza al radiante rispetto al radiatore.
Cmq anche la tua soluzione è valida. Termostato sul radiante e testina sul radiatore (ma tanto vale non metterla)
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Bustocco_71
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Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Ma quindi servirebbe un termostato per ogni singolo ambiente??SuperP ha scritto:C'è una legge, che il termotecnico dell'impresa deve conoscere, che obbliga la termoregolazione automatica per singolo ambiente.
Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Per gli impianti "tutto in bassa" io applico una resistenza elettrica immersa nel radiatore. In condizioni normali pavimento e radiatore funzionano contemporaneamente. Se l'utente vuole il radiatore arredobagno bello caldo (max 70°C) od una temperatura maggiore nel bagno, il termostato ambiente attiva la resistenza elettrica e contemporaneamente chiude il circuito idraulico del radiatore mediante testa elettrica NA su ritorno. In questa maniera, se lo desidera, il cliente gestisce anche la mezza stagione senza accendere la caldaia. Dal punto di vista energetico nessun risparmio, ma cliente contento di disporre del "radiatore caldo a comando". Meglio questo piuttosto che avere un impianto in alta + bassa per un misero radiatore, con il rischio che poi l'impianto radiante lo facciano funzionare a punto fisso.io faccio il contario.
Il circuito radiante del bagno NON è intercettabile, il termostato attiva il radiatore (se a bassa t)
così succede che quando funziona l'impianto in qualche stanza, funziona anche in bagno, dando precedenza al radiante rispetto al radiatore.
Luca
Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Si certoluca70 ha scritto:Per gli impianti "tutto in bassa" io applico una resistenza elettrica immersa nel radiatore.
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Bustocco_71
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Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Puoi spiegarmi cosa vuol dire "a punto fisso"?luca70 ha scritto:con il rischio che poi l'impianto radiante lo facciano funzionare a punto fisso.
Re: Termostati indipendenti nei bagni?
http://lmgtfy.com/?q=impianto+termico+a+punto+fissoBustocco_71 ha scritto:Puoi spiegarmi cosa vuol dire "a punto fisso"?
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Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Visto! Fior fior di professionisti ti hanno dato più soluzioni per una domanda che sembrava sempliciotta!Bustocco_71 ha scritto:Di quali altre informazioni avresti bisogno per una risposta più precisa? Intendo dire, cosa manca nella mia descrizione?
Ci sono in verità più variabili. Personalmente di solito faccio come indicato da SuperP.
Anche per lasciare una minima circolazione di un certo rilievo sopratutto se non hai separatore idraulico ma vai direttamente con la pompa di caldaia. Dipende come hai pensato l'impianto...
Ultima modifica di soloalfa il lun mar 05, 2012 17:50, modificato 1 volta in totale.
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Re: Termostati indipendenti nei bagni?
SuperP ha scritto:http://lmgtfy.com/?q=impianto+termico+a+punto+fissoBustocco_71 ha scritto:Puoi spiegarmi cosa vuol dire "a punto fisso"?
Ne inventi di ogni!
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Re: Termostati indipendenti nei bagni?
micidiale. Non è possibile emularti...
Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Per tua/vostra fortunaketenegh ha scritto:Non è possibile emularti...
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Bustocco_71
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Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Un altro paio di domande sui termostati. Non mi piace l'idea di un termostato a batteria, figuriamoci cinque...
Mi piacerebbe quindi trovare dei termostati alimentati a 220 V, però da qualche parte ho letto che possono essere meno precisi di quelli a batteria. Mi potete spiegare meglio?
Cosa servirebbe per poter "comandare" il riscaldamento da remoto? Intendo dire, credo tecnicamente si possa comandare l'accensione del riscamento via web o qualcosa del genere, tipo sono in ufficio e stabilisco quando accendere. Potete darmi qualche indicazione?
Chiedo scusa per le domande per voi banali, ma sono un utilizzatore e non un tecnico...
Mi piacerebbe quindi trovare dei termostati alimentati a 220 V, però da qualche parte ho letto che possono essere meno precisi di quelli a batteria. Mi potete spiegare meglio?
Cosa servirebbe per poter "comandare" il riscaldamento da remoto? Intendo dire, credo tecnicamente si possa comandare l'accensione del riscamento via web o qualcosa del genere, tipo sono in ufficio e stabilisco quando accendere. Potete darmi qualche indicazione?
Chiedo scusa per le domande per voi banali, ma sono un utilizzatore e non un tecnico...
Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Riguardo i t.a alimentati a 220 V è vero alcuni sono meno precisi soprattutto per un impianto con alta inerzia termica; risentono della temperature che produce la loro componentistica.
Ma in commercio ci sono comunque ottimi prodotti.
Per il discoso accensione remota, la ritengo utile solo per una seconda casa. E personalmente con un impianto a pannello radiante lascerei sempre impostata una temperatura ambiente costante.
Ho notato che all'utente finale infastidisce trovare il termoarredo completamente freddo anche con il bagno in temperatura.
Ma in commercio ci sono comunque ottimi prodotti.
Per il discoso accensione remota, la ritengo utile solo per una seconda casa. E personalmente con un impianto a pannello radiante lascerei sempre impostata una temperatura ambiente costante.
Ultimamente, mi sono trovato a fare un discorso inverso: circuito termoarredo sempre aperto in modo che qualsiasi zona chiede, questo si scalda.Il circuito radiante del bagno NON è intercettabile, il termostato attiva il radiatore (se a bassa t)
così succede che quando funziona l'impianto in qualche stanza, funziona anche in bagno, dando precedenza al radiante rispetto al radiatore.
Ho notato che all'utente finale infastidisce trovare il termoarredo completamente freddo anche con il bagno in temperatura.
Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Quoto la prima parte.giobibo ha scritto:Riguardo i t.a alimentati a 220 V è vero alcuni sono meno precisi soprattutto per un impianto con alta inerzia termica; risentono della temperature che produce la loro componentistica.
Ma in commercio ci sono comunque ottimi prodotti.
Per il discoso accensione remota, la ritengo utile solo per una seconda casa. E personalmente con un impianto a pannello radiante lascerei sempre impostata una temperatura ambiente costante.
Ultimamente, mi sono trovato a fare un discorso inverso: circuito termoarredo sempre aperto in modo che qualsiasi zona chiede, questo si scalda.
Ho notato che all'utente finale infastidisce trovare il termoarredo completamente freddo anche con il bagno in temperatura.
Anche la seconda anche se purtroppo come già detto tante volte all'utente finale spesso infastidisce anche il termoarredo in bassa T.!
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
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Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Si, l'utente finale è sempre un incognita.
Chi si lamenta per il radiatore troppo caldo
Chi per quello a bassa temperatura
Chi perchè quando l'ambiente è in temperatura il radiatore si spegne.
Oggi ho trovato un cliente che non si è lamentato per la temp. del termoarredo, quella era perfetta, ma perchè nel silenzio della notte si sente un leggero sibilo attraverso il termoarredo.
Sono stato in silenzio completo e per sentire il sibilo ho dovuto mettere l'orecchio sul radiatore.
Se insiste andrò a dormire una notte da lui nella stanza degli ospiti
Chi si lamenta per il radiatore troppo caldo
Chi per quello a bassa temperatura
Chi perchè quando l'ambiente è in temperatura il radiatore si spegne.
Oggi ho trovato un cliente che non si è lamentato per la temp. del termoarredo, quella era perfetta, ma perchè nel silenzio della notte si sente un leggero sibilo attraverso il termoarredo.
Sono stato in silenzio completo e per sentire il sibilo ho dovuto mettere l'orecchio sul radiatore.
Se insiste andrò a dormire una notte da lui nella stanza degli ospiti
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Bustocco_71
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Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Potreste citarmene qualcuno, possibilmente da incasso e bianchi?giobibo ha scritto:Riguardo i t.a alimentati a 220 V è vero alcuni sono meno precisi soprattutto per un impianto con alta inerzia termica; risentono della temperature che produce la loro componentistica.
Ma in commercio ci sono comunque ottimi prodotti.
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Bustocco_71
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Re: Termostati indipendenti nei bagni?
Quello che potrebbe fare al posto mio potrebbe essere il Perry CDS21. L'elettricista mi ha proposto il BPT TH350, chiaramente a batteria. A parte questo discorso, come qualità (sensibilità, precisione, ecc.) i due modelli sono simili oppure uno è superiore all'altro?
Re: Termostati indipendenti nei bagni?
sei mitico!!SuperP ha scritto:http://lmgtfy.com/?q=impianto+termico+a+punto+fissoBustocco_71 ha scritto:Puoi spiegarmi cosa vuol dire "a punto fisso"?