
Scherzi a parte, qualcuno di voi ha notizie attendibili?
Moderatore: Edilclima
eeeh hai ragione, dovrei decire una buona volta ad andare IO per sistemare le coseEsa ha scritto:Purtroppo quelli che ci lavorano, a parte pochi eletti, sono volontari abbandonati a se stessi.
Fanno quello che possono, strattonati a destra e a sinistra.
I contributi seri per chiarire le cose, sono pochi e saltuari.
Mica siamo in Olanda.
Sante parole, condivido e sottoscrivo al 100%.marcello60 ha scritto:Tutto giusto e condivisibile.
Ma rimane sempre il fatto che, pur pagando (salato a mio avviso) sia le norme che il software (e senza entrare nel merito di chi "evade" cercando scappatoie illecite), allo stato attuale questo vuoto normativo non consente al professionista di avere gli strumenti necessari per valutare i parametri di legge in modo certo ed univoco.
Questo lo espone a gravi incertezze di fronte ai committenti quando gli chiedono il valore della prestazione energetica raggiunta (fatto non trascurabile oggi, visto che il mercato spinge a costruire in A o A+).
Il problema è altro. E' che queste norme devono essere utilizzate. Dovrebbero essere gratuite! Tutte pubblicate in GU e scaricabili gratis. Ma scherziamo?simcat ha scritto:Non mi sembra che ce le abbiano regalate......
Guarda a gratis neanche le donnine con la 3° elementare (per chi l'ha fatta) lavora! Se un professionista dice di lavorrare gratis per le UNI invito la GUARDIA di FINANZA a fargli dei pesanti accertamenti per comprendere quali sono i giri economici che gli derivano. NESSUNO LAVORA GRATIS. Inviterei gli ordini professionali ad espellere quelal persona per CONCORRENZA SLEALE!!Esa ha scritto:UNI e CTI sembrano anche una vetrina per l'esibizione dei soliti personaggi.
Che lavoreranno pure gratis per l'UNI, ma sono pagati dalla collettività (università) e si fanno pagare profumatamente per andare in giro a tenere corsi e conferenze.
Il cened non è gratuito. Pagi 120€ l'iscrizione.Esa ha scritto:Il Cened è gratuito. In America di gratuito non c'è nulla. Neppure l'ospedale.
Speriamo bene ... anche se le difficoltà interpretative o la mancata completezza sono proprio le cose che temo.Esa ha scritto:Speriamo che le pubblichino senza errori.
Ma aspettiamoci di tutto, compresa una interminabile discussione sulle interpretazioni da dare alle formule.