girondone ha scritto:ok il discorso agibilità
ma a livello nazionale ormai l aqe non è sostituito dall ace?
infatti, è quello che mi domando pure io...
comunque rileggevo con più attenzione l'allegato 1 del DM 26/6/2009, e riporto quanto prevede per la situazione in cui mi ritrovo io:
[i
]In assenza di impianti termici, come definiti al comma 14, dell’allegato A, al decreto legislativo,
per la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda sanitaria e quindi
nell’impossibilità di poter determinare le conseguenti prestazioni energetiche e l’energia
primaria utilizzata dall’edificio, per tutti gli edifici delle categorie di cui all’articolo 3, del
decreto Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, si procede con le seguenti modalità.
a) Climatizzazione invernale
i. In presenza di edifici che hanno un indice di prestazione dell’involucro edilizio
maggiore del valore limite riportato nelle seguenti tabelle 1 e 2, in funzione della fascia
climatica, rispettivamente per edifici ad uso residenziale e non residenziale, con
l’esclusione degli edifici industriali (categoria E. 8 ), in considerazione del concetto di
certificazione della prestazione basato sull’ipotesi di utilizzo convenzionale e standard
dell’edificio in esame, si presume che le condizioni di comfort invernale siano raggiunte
grazie ad apparecchi alimentati dalla rete elettrica.
Il valore di riferimento per la conversione tra kWh elettrici e MJ è definito con apposito
provvedimento dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, al fine di tener conto
dell’efficienza media di produzione del parco termoelettrico, e suoi successivi
aggiornamenti.
ii. In presenza di edifici che hanno un indice di prestazione dell’involucro edilizio non
superiore al valore limite riportato nelle seguenti tabelle 1 e 2, in funzione della fascia
climatica, rispettivamente per edifici ad uso residenziale e non residenziali, con
l’esclusione degli edifici industriali (categoria E. 8 ), si presume un rendimento globale
medio stagionale dell’impianto termico pari al valore calcolato con la formula riportata
al comma 5, dell’allegato C, del decreto legislativo. Per l’applicazione della predetta
formula, in luogo della potenza utile nominale del generatore si utilizza la potenza
richiesta dall’edificio calcolata secondo la norma UNI EN 12831 (carico invernale).[/i]
quindi deduco che l'AQE la redigo ugualmente con le modalità sopra indicate. Concordate anche voi?