Richiesta attestato dal notaio
Moderatore: Edilclima
Richiesta attestato dal notaio
in una palazzina in fase di completamento di costruzione, soggetta al regime del DPR412/93 (e quindi non al 192), in data tra l'8 ottobre 2005 e il 2 febbraio 2007 viene sottoposta a variante (quindi nel lasso di tempo post 192 e pre 311).
Ora il notaio richiede l'attestato di qualificazione energetica per i rogiti, ma da quanto ho recepito io quella variante non è soggetta a tale attestato proprio perchè è antecedente al 311!!
concordate con me?
Ora il notaio richiede l'attestato di qualificazione energetica per i rogiti, ma da quanto ho recepito io quella variante non è soggetta a tale attestato proprio perchè è antecedente al 311!!
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L'AQE è stato introdotto dal 311 in via provvisoria per tappare un buco, ma l'obbligo di CE è stato introdotto dal 192 dunque penso che abbia ragione il notaio.
Io ho partecipato ad un convegno dove il rappresentante dell'ordine dei notai di Brescia sosteneva che nel caso di varianti successive al 08.10.05, anche se la DIA o richiesta del PC sono antecedenti a tale data, c'è obbligo di CE/AQE qualora la variante riguardi l'involucro del fabbricato o comunque incida sulla sulle prestazioni energetiche del fabbricato.
Io ho partecipato ad un convegno dove il rappresentante dell'ordine dei notai di Brescia sosteneva che nel caso di varianti successive al 08.10.05, anche se la DIA o richiesta del PC sono antecedenti a tale data, c'è obbligo di CE/AQE qualora la variante riguardi l'involucro del fabbricato o comunque incida sulla sulle prestazioni energetiche del fabbricato.
10gradiest
Concordo sulla data 8.10.05.
Bisogna però vedere il tipo di variante.
Se fosse una variante non essenziale, e ciò venisse dichiarato al notaio, l'attestato non sarebbe dovuto.
Almeno io ho interpretato in questo modo:
http://www.cornaviera.it/pagina.asp?codice=linee_guida
Bisogna però vedere il tipo di variante.
Se fosse una variante non essenziale, e ciò venisse dichiarato al notaio, l'attestato non sarebbe dovuto.
Almeno io ho interpretato in questo modo:
http://www.cornaviera.it/pagina.asp?codice=linee_guida
Comunque, il notaio può solo richiedere l'ACE relativo a:
Dal 1° luglio l'obbligo di dotare gli immobili dell'attestato energetico si estende anche agli edifici esistenti.
In particolare entra in vigore per la prima fascia di immobili individuati dal Dlgs 192/2005.
L’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA è OBBLIGATORIO per gli EDIFICI aventi SUPERFICIE UTILE DI OLTRE 1000 m² soggetti a compravendita.
gfrank
Dal 1° luglio l'obbligo di dotare gli immobili dell'attestato energetico si estende anche agli edifici esistenti.
In particolare entra in vigore per la prima fascia di immobili individuati dal Dlgs 192/2005.
L’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA è OBBLIGATORIO per gli EDIFICI aventi SUPERFICIE UTILE DI OLTRE 1000 m² soggetti a compravendita.
gfrank
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Occhio!gfrank ha scritto:Comunque, il notaio può solo richiedere l'ACE relativo a:
Dal 1° luglio l'obbligo di dotare gli immobili dell'attestato energetico si estende anche agli edifici esistenti.
In particolare entra in vigore per la prima fascia di immobili individuati dal Dlgs 192/2005.
L’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA è OBBLIGATORIO per gli EDIFICI aventi SUPERFICIE UTILE DI OLTRE 1000 m² soggetti a compravendita.
gfrank
Art.6 comma1 DLgs192
Entro un anno dalla data di entrata in vigore del 192 gli edifici di nuova costruzione sono dotati al termine della costruzione di un CE...
Il senso di quanto dichiarato dal rappresentante dei notai è che:
se la DIA è precedente al 8.10.05 e la successiva variante non incide significativamente sulla valutazione energetica della costruzione si tratta di edificio esistente quindi niente AQE/CE;
se la variante successiva al 8.10.05 incide significativamnte sulla valutazione energetica allora l'edificio è equiparato ad un nuovo edificio, quindi scatta l'obbligo di AQE/CE di cui al comma 1 art.6.
Io l'ho capita così.
10gradiest
[quote="10gradiest]
Occhio! ...
se la variante successiva al 8.10.05 incide significativamnte sulla valutazione energetica allora l'edificio è equiparato ad un nuovo edificio, quindi scatta l'obbligo di AQE/CE di cui al comma 1 art.6.
Io l'ho capita così.[/quote]
In tal caso è (o sarebbe) una variante su un edificio "esistente" ... o no?
gfrank
Occhio! ...
se la variante successiva al 8.10.05 incide significativamnte sulla valutazione energetica allora l'edificio è equiparato ad un nuovo edificio, quindi scatta l'obbligo di AQE/CE di cui al comma 1 art.6.
Io l'ho capita così.[/quote]
In tal caso è (o sarebbe) una variante su un edificio "esistente" ... o no?
gfrank
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Il tuo ragionamento è logico e sembrerebbe corretto.gfrank ha scritto:[
Io ho voluto riportare un appunto raccolto in un convegno che mi sembra interessante e utile.
Gli atti del convegno del 12 aprile 2007, tra cui la relazione del notaio è scaricabile dal sito dell'ordine ingg BS vedi
http://www.ordineingegneri.bs.it/index.aspx
Può essere che io abbia capito male o che il notaio si sia sbagliato ma può anche essere che ci siano interpretazioni più sofisticate legate al tipo di variante.
Se la variante è equiparabile ad una ristrutturazione allora AQE serve solo sopra i 1000 mq ma se la variante prevede un ampliamento volumetrico o la realizzazione di un numero di alloggi superiore a quello previsto inizialmente ?
10gradiest