
Secondo voi ci sono problemi di tipo economico e di terzietà nel redigere la certificazione per un parente?
Di terzietà no di certo, economico direi nemmeno: fatti rimborsare i 10€ del catasto...Augusto ha scritto:Forse se ne è già parlato![]()
Secondo voi ci sono problemi di tipo economico e di terzietà nel redigere la certificazione per un parente?
Grazie per la risposta tempestiva.patri ha scritto:Di terzietà no di certo, economico direi nemmeno: fatti rimborsare i 10€ del catasto...Augusto ha scritto:Forse se ne è già parlato![]()
Secondo voi ci sono problemi di tipo economico e di terzietà nel redigere la certificazione per un parente?
No, non è sbagliata. Perchè evidentemente dipende dalla Regione. Quanto da te citato forse si riferisce alla Regione Piemonte. In Lombardia dalla FAQ del CENED:NoNickName ha scritto:Grazie per la risposta tempestiva, ma sbagliata
Si pone un problema etico e deontologico in ogni caso. Non può essere immorale in Piemonte e morale in Lombardia.paolo m ha scritto:No, non è sbagliata. Perchè evidentemente dipende dalla Regione. Quanto da te citato forse si riferisce alla Regione Piemonte. In Lombardia dalla FAQ del CENED:NoNickName ha scritto:Grazie per la risposta tempestiva, ma sbagliata
13.3 Sono un Soggetto certificatore accreditato, mi è consentito certificare un edificio di proprietà dei miei genitori (ma per il quale risulto estraneo)?
Si, non esistono particolari vincoli di incompatibilità legati ai rapporti di parentela del Soggetto certificatore.
Il Soggetto certificatore non può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali risulti proprietario, come indicato nella DGR VIII/8745 al punto 16.5.
Etico e deontologico?? Stimo parlando di aria fritta: chiunque è onesto/disonesto in base alla propria persona, a prescindere dal fatto che ci sia di mezzo un parente, un amico, un conoscente, uno sconosciuto che paga molto bene, ecc...NoNickName ha scritto:Si pone un problema etico e deontologico in ogni caso. Non può essere immorale in Piemonte e morale in Lombardia.paolo m ha scritto:No, non è sbagliata. Perchè evidentemente dipende dalla Regione. Quanto da te citato forse si riferisce alla Regione Piemonte. In Lombardia dalla FAQ del CENED:NoNickName ha scritto:Grazie per la risposta tempestiva, ma sbagliata
13.3 Sono un Soggetto certificatore accreditato, mi è consentito certificare un edificio di proprietà dei miei genitori (ma per il quale risulto estraneo)?
Si, non esistono particolari vincoli di incompatibilità legati ai rapporti di parentela del Soggetto certificatore.
Il Soggetto certificatore non può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali risulti proprietario, come indicato nella DGR VIII/8745 al punto 16.5.
Il problema non è la terzietà ma la gratuità.Augusto ha scritto:Secondo voi ci sono problemi di tipo economico e di terzietà nel redigere la certificazione per un parente?
A me non risulta, anzi...se faccio la pratica di detrazione fiscale a mio padre e non la faccio in forza di un contratto d'opera -quindi di un contratto che prevede obblighi reciproci- quella che ho posto in essere non è una prestazione di servizi, ma, al massimo, una donazione in forma di servizi. Il problema è l'eventuale contestazione da parte del Fisco che potrebbe sostenere l'irregolarità di pagamento "in nero"...ma ricordiamo che l'onere della prova è a carico dell'accusa (Fisco): io non posso provare di non aver preso soldi, è lui che deve provare che li ho presi!!SuperP ha scritto:Il problema non è la terzietà ma la gratuità.Augusto ha scritto:Secondo voi ci sono problemi di tipo economico e di terzietà nel redigere la certificazione per un parente?
Una fatturina dovresti emetterla. Se la emetti a costo 0, dovresti farla validare dall'Ordine. Così mi disse il commercialista per alcune prestazioni professionali fatte per i miei genitori.
Diciamo che la terzietà più che etica o deontologica è... una gran vaccata. In Piemonte, come in Lombardia... ma anche in SiciliaNoNickName ha scritto:Si pone un problema etico e deontologico in ogni caso. Non può essere immorale in Piemonte e morale in Lombardia.paolo m ha scritto:No, non è sbagliata. Perchè evidentemente dipende dalla Regione. Quanto da te citato forse si riferisce alla Regione Piemonte. In Lombardia dalla FAQ del CENED:NoNickName ha scritto:Grazie per la risposta tempestiva, ma sbagliata
13.3 Sono un Soggetto certificatore accreditato, mi è consentito certificare un edificio di proprietà dei miei genitori (ma per il quale risulto estraneo)?
Si, non esistono particolari vincoli di incompatibilità legati ai rapporti di parentela del Soggetto certificatore.
Il Soggetto certificatore non può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali risulti proprietario, come indicato nella DGR VIII/8745 al punto 16.5.
Un po' come possedere tre televisioni e fare il presidente del consiglio. Legalmente è possibile.ilverga ha scritto: No, il problema è legale...e legalmente è possibile certificare.
ilverga ha scritto:A me non risulta, anzi...se faccio la pratica di detrazione fiscale a mio padre e non la faccio in forza di un contratto d'opera -quindi di un contratto che prevede obblighi reciproci- quella che ho posto in essere non è una prestazione di servizi, ma, al massimo, una donazione in forma di servizi. Il problema è l'eventuale contestazione da parte del Fisco che potrebbe sostenere l'irregolarità di pagamento "in nero"...ma ricordiamo che l'onere della prova è a carico dell'accusa (Fisco): io non posso provare di non aver preso soldi, è lui che deve provare che li ho presi!!SuperP ha scritto:Il problema non è la terzietà ma la gratuità.Augusto ha scritto:Secondo voi ci sono problemi di tipo economico e di terzietà nel redigere la certificazione per un parente?
Una fatturina dovresti emetterla. Se la emetti a costo 0, dovresti farla validare dall'Ordine. Così mi disse il commercialista per alcune prestazioni professionali fatte per i miei genitori.
Quello sempre... e sempre a chi vogliono loro.Manofthemoon ha scritto:LOro fanno il metodo induttivo e te la mettono in quel posto
sai che io ricordo il contario?ilverga ha scritto:ma ricordiamo che l'onere della prova è a carico dell'accusa (Fisco): io non posso provare di non aver preso soldi, è lui che deve provare che li ho presi!!
Tremonti ha invertito l'onere della prova, e adesso è onere della discolpa.SuperP ha scritto:sai che io ricordo il contario?ilverga ha scritto:ma ricordiamo che l'onere della prova è a carico dell'accusa (Fisco): io non posso provare di non aver preso soldi, è lui che deve provare che li ho presi!!
Se così fosse, questa davvero non la sapevo...ma spero tanto però non sia cosìNoNickName ha scritto:Tremonti ha invertito l'onere della prova, e adesso è onere della discolpa.SuperP ha scritto:sai che io ricordo il contario?ilverga ha scritto:ma ricordiamo che l'onere della prova è a carico dell'accusa (Fisco): io non posso provare di non aver preso soldi, è lui che deve provare che li ho presi!!
Temo che abbia ragione SuperP.
Non con documentazione ufficiale ma, in caso analogo (ACE gratis per un mio amico costruttore), la mia commercialista mi ha detto di fare una fattura con importo zero e mi aveva fornito una descrizione specifica (che faceva capire che era stato un "regalo".....)weareblind ha scritto:Purtroppo devo confermare SuperP... serve un atto interno a firma congiunta a valore zero e onere a carico del contribuente.
Fonte: Agenza delle Entrate di Como.
Tremonti ha invertito l'onere della prova, e adesso è onere della discolpa.ilverga ha scritto:sai che io ricordo il contario?ilverga ha scritto:ma ricordiamo che l'onere della prova è a carico dell'accusa (Fisco): io non posso provare di non aver preso soldi, è lui che deve provare che li ho presi!!
Spero il il purtroppo non sia riferito al confermare SuperPweareblind ha scritto:Purtroppo devo confermare SuperP...
Beh, saresti stato in buona compagnia..weareblind ha scritto:LOL no ovviamente mi spiace confermare la pessima notizia che SuperP ha fornito. Il dispiacere è la notizia ovviamente!