Premessa:
Edificio residenziale anni 60
Altezza antincendio compresa tra 24 e 32 m
Vano scala con ascensore.
Si accede all'edificio attraverso un cancello in ferro (vedi foto) a due battenti privo di pannellature e costituito da sole doghe verticali. Superato il cancello vi è un piccolo androne da cui si dipartono due rampe:la prima conduce ai piani superiori (8 p.f.t. con n. 2 appartamenti per piano di 100mq ciascuno); la seconda (delimitata da pareti e chiusa da una porta in lamierino di dimensioni 0,9 m x 1,90 m) conduce ad un disimpegno, al piano seminterrato, dal quale si aprono 3 porte che conducono ai seguenti locali: appartamento, cortile interno all'edificio, deposito (protesi ortopediche, sup. utile 205,00 mq).
Detta porta si apre a ridosso del primo scalino a scendere (senza nessuna piazzuola di sosta).
Domande:
La porta che da accesso alla seconda rampa deve essere REI 60 (dato che si dovrebbe sostituire)?
Visto che vi è un appartamento (tra i locali posti al piano seminterrato) posso certificare la porta come via di fuga?
Esistono porte REI omologate come vie di fuga con altezza 1,90 m?
Non essendoci un portone come ingresso ma un cancello (completamente permeabile all'aria) bisognerebbe sostituirlo?
E' necessario mantenere questa porta oppure è auspicabile eliminarla?
Porta REI all'interno del vano scala
Moderatore: Edilclima
Porta REI all'interno del vano scala
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Re: Porta REI all'interno del vano scala
Dunque, per l'adeguamento degli edifici esistenti non sottoposti a ristrutturazioni sostanziali, si applicano le disposizioni del DM 246/87 punto 8: quanto chiedi riguarda il punto 8.0, il quale concede comunicazioni con locali cantinati di pertinenza delle abitazioni con porte RE30 (oggi E30).
Però per quanto descrivi, non vi sono locali cantinati, ma un appartamento, una comunicazione con un cortile esterno ed un deposito non di pertinenza.
Il problema lo vedo nel deposito, per il quale la comunicazione con il resto dell'edificio dovrebbe essere valutata con attenzione (è attività soggetta a controllo ?) e, ritengo, almeno compartimentata: quindi la questione non investe la porta che conduce al disimpegno, che serve anche l'abitazione, ma la comunicazione dell'edificio con il deposito.
Porte tagliafuoco non si omologano come uscite di emergenza, lo diventano se utilizzate a tale scopo.
Nel caso non possono avere altezza di passaggio inferiore a 2 metri.
La cancellata di ingresso può essere lasciata in opera.
Però per quanto descrivi, non vi sono locali cantinati, ma un appartamento, una comunicazione con un cortile esterno ed un deposito non di pertinenza.
Il problema lo vedo nel deposito, per il quale la comunicazione con il resto dell'edificio dovrebbe essere valutata con attenzione (è attività soggetta a controllo ?) e, ritengo, almeno compartimentata: quindi la questione non investe la porta che conduce al disimpegno, che serve anche l'abitazione, ma la comunicazione dell'edificio con il deposito.
Porte tagliafuoco non si omologano come uscite di emergenza, lo diventano se utilizzate a tale scopo.
Nel caso non possono avere altezza di passaggio inferiore a 2 metri.
La cancellata di ingresso può essere lasciata in opera.
Re: Porta REI all'interno del vano scala
Grazie per la risposta,
Volevo solamente aggiungere che il deposito è di proprietà di un condomino, ed è attualmente affittato ed adibito a deposito di protesi ortopediche.
Gli operai (della ditta ortopedica) usualmente aprono la prima porta scendono le scale arrivando al disimpegno e tramite una seconda porta entrano all'interno del deposito.
Quello che vorrei sapere è:
La porta che da accesso al disimpegno (cioè la prima da cui poi si dipartono le altre tre porte) è obbligatorio che sia tagliafuoco o posso sostituirla con una porta qualsiasi (visto che dal disimpegno non si accede in locali cantine ma solo a: n.1 appartamento, n.1 cortile e n.1 deposito di proprietà di un condomino ed attualmente affittato?
Aspetto tua cortese risposta.
Volevo solamente aggiungere che il deposito è di proprietà di un condomino, ed è attualmente affittato ed adibito a deposito di protesi ortopediche.
Gli operai (della ditta ortopedica) usualmente aprono la prima porta scendono le scale arrivando al disimpegno e tramite una seconda porta entrano all'interno del deposito.
Quello che vorrei sapere è:
La porta che da accesso al disimpegno (cioè la prima da cui poi si dipartono le altre tre porte) è obbligatorio che sia tagliafuoco o posso sostituirla con una porta qualsiasi (visto che dal disimpegno non si accede in locali cantine ma solo a: n.1 appartamento, n.1 cortile e n.1 deposito di proprietà di un condomino ed attualmente affittato?
Aspetto tua cortese risposta.
Re: Porta REI all'interno del vano scala
Essendoci di mezzo un appartamento ed un deposito, è fondamentale sapere qual'è il rischio di incendio di quest'ultimo.
Dalla valutazione potrebbe rendersi necessaria una semplice porta EI (sull'accesso al deposito non al disimpegno), oppure un filtro a prova di fumo, quindi con tutte le porte afferenti (compresa quella dell'appartamento) con caratteristiche EI, a meno della porta adducente direttamente all'esterno.
Altrimenti se ti va a fuoco il deposito, l'appartamento comunicante con il disimpegno è a pieno rischio e dopo di esso, anche il resto del palazzo.
Dalla valutazione potrebbe rendersi necessaria una semplice porta EI (sull'accesso al deposito non al disimpegno), oppure un filtro a prova di fumo, quindi con tutte le porte afferenti (compresa quella dell'appartamento) con caratteristiche EI, a meno della porta adducente direttamente all'esterno.
Altrimenti se ti va a fuoco il deposito, l'appartamento comunicante con il disimpegno è a pieno rischio e dopo di esso, anche il resto del palazzo.