Tempo addietro, in un condominio, ho progettato una canna fumaria collettiva per evacuare i fumi di più caldaie sovrapposte (una per piano) ed avevo lasciato un tee quale predisposizione per un futuro collegamento del negozio a piano terra che era all'epoca sprovvisto di impianto termico.
Il problema è che oggi a piano terra vorrebbero realizzare una pizzeria da asporto e alcuni condomini hanno il timore che il nuovo gestore voglia evacuare i fumi prodotti dal forno elettrico proprio nella canna fumaria esistente (anzichè collegare una caldaia murale, collegherebbe lo scarico del forno....).
Nonostante non abbia esperienza sul dimensionamento di un camino a servizio di un forno, ritengo sia necessario un condotto con dimensioni maggiori e quinid intuisco problemi funzionali oltre al fatto che anche dal punto di vista normativo ricordo che non si possono collegare apparecchi differenti (tiraggio forzato/naturale) alla stessa canna fumaria, figuriamoci un forno!
Qualcuno mi sa indicare i riferimenti normativi che negano tale promiscuità?
Inoltre, ma questo è aspetto più giuridico che funzionale, può l'assemblea negare il consenso di installare un nuovo condotto di dimensioni adeguate che abbia sviluppo sino al tetto?
Grazie mille.
Canna fumaria ad uso promiscuo
Moderatore: Edilclima
Re: Canna fumaria ad uso promiscuo
La stessa norma con la quale hai dimensionato la CCR ti dice cosa puoi e cosa non puoi collegare, non ricordo però la UNI di riferimento. Sicuramente uno scarico in pressione (potenzialmente molto in pressione) non lo puoi collegare a una CCR. Stiamo poi parlando di caldaie di tipo B o C?
Re: Canna fumaria ad uso promiscuo
No, non era una collettiva ramificata ma una collettiva monoflusso con apparecchi di tipo C