Salve.
Qualcuno di voi ha mai usato intonaci coibenti/impermeabilizzanti all'interno di un appartamento con evidenti problemi di condensa, magari della ditta citata nel titolo?
Si lo so che intonacare internamente con un intonaco isolante non è il migliore degli interventi ipotizzabili, ma interventi esterni non sono possibili, e l'unica alternativa è un cappotto interno ( che pur con i suoi limiti è sicuramente migliore del semplice intonaco isolante, ma il cliente vorrebbe avere un quadro completo dei possibili interveti ) con spessori minimi costruttivi di 4 cm.
grazie
tecnored ed intonaco coibente/impermeabilizzante interno
Moderatore: Edilclima
Re: tecnored ed intonaco coibente/impermeabilizzante interno
spessori minimi di 4 cm? in questo caso io escluderei l'intonaco isolante...Caino75 ha scritto:Salve.
Qualcuno di voi ha mai usato intonaci coibenti/impermeabilizzanti all'interno di un appartamento con evidenti problemi di condensa, magari della ditta citata nel titolo?
Si lo so che intonacare internamente con un intonaco isolante non è il migliore degli interventi ipotizzabili, ma interventi esterni non sono possibili, e l'unica alternativa è un cappotto interno ( che pur con i suoi limiti è sicuramente migliore del semplice intonaco isolante, ma il cliente vorrebbe avere un quadro completo dei possibili interveti ) con spessori minimi costruttivi di 4 cm.
grazie
ci sono in commercio i pannelli in cartongesso con poliuretano o polistirene incollato (poi vanno intonacati e rasati) che secondo me potrebbero rispondere bene a questa esigenza. quanti cm puoi "portar via" all'interno?
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: tecnored ed intonaco coibente/impermeabilizzante interno
Meglio un intonaco coibente non impermeabilizzante. All'esterno si fa una semplice colletta superficiale come nell'intonaco classico che però non è impermeabile al vapore. Il coibente all'esterno in genere fa si che in genere non ci sia formazione di condensa nella parete senza bisogno di barriere la vapore, da verificare sempre con il diagramma di glaser però.
Questo però nell'ipotesi in cui non si possa fare un cappotto vero e proprio, che è sempre decisamente meglio, in questa ipotesi io in genere utilizzo i pannelli accoppiati celenit/polistirene
Questo però nell'ipotesi in cui non si possa fare un cappotto vero e proprio, che è sempre decisamente meglio, in questa ipotesi io in genere utilizzo i pannelli accoppiati celenit/polistirene
Re: tecnored ed intonaco coibente/impermeabilizzante interno
Carini quei pannelli della reofix. Si, potrebbero anche andare, s'ha da vedere se 6 cm in meno sono accettabili o no...l'alternativa secondo me son delle lastre knauf che se non sbaglio vanno da 34 a 44mm, imbottite di lana di vetro o polistirene; sia queste che le reofix hanno una resistenza termica molto maggiore rispetto a quell'intonaco, che secondo me non risolverebbe il problema, lo attenuerebbe solo...
Non ho il dettaglio della parete perchè si tratta di un'amica che mi ha chiesto un consiglio, ma secondo me con quell'intonaco si costringe a dei lavori in casa non da poco e non risolve. Posto che sull'esterno comunque non può lavorare, meglio andare su quei pannelli, fa un lavoro piu' pulito, veloce e migliore. Giusto il discorso dei centimetri in meno...
Vi ringrazio fanciulli
Non ho il dettaglio della parete perchè si tratta di un'amica che mi ha chiesto un consiglio, ma secondo me con quell'intonaco si costringe a dei lavori in casa non da poco e non risolve. Posto che sull'esterno comunque non può lavorare, meglio andare su quei pannelli, fa un lavoro piu' pulito, veloce e migliore. Giusto il discorso dei centimetri in meno...
Vi ringrazio fanciulli