riscaldamento - limiti di orario

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
sara--
Messaggi: 45
Iscritto il: mar lug 21, 2009 16:48

riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da sara-- »

DPR del 26/8/93, n. 412 (G.U. n. 242, del 14/10/93) e successive modifiche.
L’accensione continua è concessa se .................

e) impianti termici centralizzati ..........dotati di gruppo
termoregolatore pilotato da una sonda di rilevamento della temperatura esterna con
programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli della temperatura
ambiente nell'arco delle 24 ore; questi impianti possono essere condotti in esercizio continuo
purché il programmatore giornaliero venga tarato e sigillato per il raggiungimento di una
temperatura degli ambienti pari a 16 °C + 2 °C di tolleranza nelle ore al di fuori della durata
giornaliera di attivazione di cui al comma 2 del presente articolo;


f) impianti termici centralizzati ......... nei quali sia installato e
funzionante, in ogni singola unità immobiliare, un sistema di contabilizzazione del calore ed
un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente dell'unità immobiliare stessa
dotato di un programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli di detta
temperatura nell'arco delle 24 ore;

--------------------

Buonasera,
in un condominio, al fine di permettere l'installazione di una nuova caldaia con potenza minore di quella esistente, si necessita di funzionamento continuo

- tutti gli appartamenti hanno 1 valvola di zona comandata da termostato meccanico
- tutti gli appartamenti hanno 1 conta-ore
- la caldaia e' asservita alle valvole di zona

io avrei suggerito
- sonda esterna + termoregolatore su 2 livelli della temperatura acqua + asservimento alle valvole di zona + termostato meccanico attuale

purtroppo nell'elettronica della Beretta Exclusive Green ,
se opto per la termoregolazione su 2 livelli dell'acqua, non mi permette l'asservimento alle valvole di zona
e viceversa.

per cui cortesemente chiedo .......

il conta-ore e' assimilabile alla contabilizzazione di calore
al fine di ricadere nel comma f ? :oops:

grazie
sara--
Messaggi: 45
Iscritto il: mar lug 21, 2009 16:48

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da sara-- »

scusate se uppo
megaing
Messaggi: 430
Iscritto il: mer giu 06, 2007 16:09

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da megaing »

A mio avviso no. Il contaore indica il tempo di apertura della valvola di zona, non contabilizza il calore.
sara--
Messaggi: 45
Iscritto il: mar lug 21, 2009 16:48

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da sara-- »

megaing ha scritto:A mio avviso no. Il contaore indica il tempo di apertura della valvola di zona, non contabilizza il calore.
se la potenza installata in un appartamento e' di 4 Kw/h
non si puo' assimilare ad una contabilizzazione indiretta ?

:?

la suddivisione dei consumi riscaldamento viene fatta tramite i conta-ore :wink:
Ultima modifica di sara-- il gio lug 08, 2010 11:44, modificato 1 volta in totale.
megaing
Messaggi: 430
Iscritto il: mer giu 06, 2007 16:09

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da megaing »

La strumentazione utilizzata per la contabilizzazione del calore, secondo le ultime indicazioni normative (vedi ad es. reg. Piemonte), deve assicurare un errore inferiore al 5 %, con riferimento alle UNI 1434 e UNI 834.
A mio avviso per analogia la definizione può essere estesa al DPR 412.
La contabilizzazione indiretta con contaore è un metodo molto empirico che sicuramente non soddisfa quanto sopra.
Non ho ben capito il riferimento alla potenza di 4 kW.
sara--
Messaggi: 45
Iscritto il: mar lug 21, 2009 16:48

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da sara-- »

megaing ha scritto:
Non ho ben capito il riferimento alla potenza di 4 kW.
somma delle potenze tabellari dei caloriferi installati

------------

e allora come si puo' - in un condominio di vacanza in montagna - con sporadiche utilizzazioni
far funzionare l'impianto di notte ?

la caldaia deve essere asservita ai termostati-valvole di zona negli appartamenti

la caldaia beretta exclusive green (e tutte quelle che ho studiato)
ha la termoregolazione su 2 livelli della T° acqua riscaldamento che, se attivata, escude l'asservimento termico con gli appartamenti

HELP ME :oops:




Immagine
megaing
Messaggi: 430
Iscritto il: mer giu 06, 2007 16:09

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da megaing »

E qual'è il nesso tra la potenza dei radiatori e la possibilità di contabilizzazione con contaore?
Risolvi il problema elettricamente aggiungendo dei relè.
sara--
Messaggi: 45
Iscritto il: mar lug 21, 2009 16:48

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da sara-- »

megaing ha scritto: Risolvi il problema elettricamente aggiungendo dei relè.
Non ti seguo :?:

il morsetto e' unico

se imposto la termoregolazione della caldaia,
devo attaccarci il programmatore orario
e vado a perdere l'asservimento ai termostati ambiente

su quali fili posso interagire per ripristinarlo ?
non credo di poter togliere corrente direttamente all'alimentazione
a monte della caldaia in una sequenza continua on-off-on

Immagine
megaing
Messaggi: 430
Iscritto il: mer giu 06, 2007 16:09

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da megaing »

E prevedere i due comandi in serie?
Se una sola valvola di zona è aperta funziona la regolazione climatica; se tutte le valvole di zona sono chiuse la caldaia è comunque spenta.
sara--
Messaggi: 45
Iscritto il: mar lug 21, 2009 16:48

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da sara-- »

megaing ha scritto:E prevedere i due comandi in serie?
Se una sola valvola di zona è aperta funziona la regolazione climatica; se tutte le valvole di zona sono chiuse la caldaia è comunque spenta.
l'impostazione del parametro 51
avviene sul pannello elettronico della caldaia

maledetta elettronica

altre soluzioni ? :(
sara--
Messaggi: 45
Iscritto il: mar lug 21, 2009 16:48

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da sara-- »

HELP ME Immagine
megaing
Messaggi: 430
Iscritto il: mer giu 06, 2007 16:09

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da megaing »

Sostituire i contaore con contatori di calore, in modo da consentire una corretta ripartizione delle spese?
sara--
Messaggi: 45
Iscritto il: mar lug 21, 2009 16:48

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da sara-- »

megaing ha scritto:Sostituire i contaore con contatori di calore, in modo da consentire una corretta ripartizione delle spese?
dal punto di vista strutturale, negli appartamenti la Mandata riscaldamento e' a minimo 5 metri dal Ritorno (monotubo)
ergo
i classici contatori di calore hanno i cavi delle 2 sonde troppo corte

Di mettere contatori di calore sui singoli radiatori non se ne parla

spero che mi indichiate una caldaia murale da 35 kw
con una termoregolazione che non escluda l'asservimento termico

o alternative in merito

grazie
Avatar utente
LST
Messaggi: 688
Iscritto il: mar mar 27, 2007 17:04
Località: VA-CO-MI

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da LST »

sara-- ha scritto:
megaing ha scritto:Sostituire i contaore con contatori di calore, in modo da consentire una corretta ripartizione delle spese?
dal punto di vista strutturale, negli appartamenti la Mandata riscaldamento e' a minimo 5 metri dal Ritorno (monotubo)
ergo
i classici contatori di calore hanno i cavi delle 2 sonde troppo corte

Di mettere contatori di calore sui singoli radiatori non se ne parla

spero che mi indichiate una caldaia murale da 35 kw
con una termoregolazione che non escluda l'asservimento termico

o alternative in merito

grazie
Penso:

La caldaia avrà il suo termostato di regolazione acqua....se tutte le v. di zona sono in by-pass, non ci sarà scambio e la caldaia si fermerà ugualmente per raggiunta temperatura. Rimarrà in funzione solo la pompa.

Se invece la caldaia ti fa solo riscaldamento (no ACS), e vuoi fermare anche la pompa, allora metti i micro delle valvole di zona (chiuso a valvola aperta) in parallelo sul pilota di un relè n.a. che, se nn alimentato, interrompa l'alimentazione della caldaia. La prima valvola aperta (micro chiuso), chiude il relè e permette l'avviamento della caldaia.

Hai già provato a sentire l'UT Beretta?
sara--
Messaggi: 45
Iscritto il: mar lug 21, 2009 16:48

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da sara-- »

LST ha scritto:
Penso:

La caldaia avrà il suo termostato di regolazione acqua....se tutte le v. di zona sono in by-pass, non ci sarà scambio e la caldaia si fermerà ugualmente per raggiunta temperatura. Rimarrà in funzione solo la pompa.
e' un condominio di vacanza
la caldaia non fa ACS e deve proprio non accendersi quando non c'e' nessuno
tranne il caso di accensione se negli app. la T scende sotto i 5°C (termostati meccanici al minimo)
LST ha scritto: Se invece la caldaia ti fa solo riscaldamento (no ACS), e vuoi fermare anche la pompa, allora metti i micro delle valvole di zona (chiuso a valvola aperta) in parallelo sul pilota di un relè n.a. che, se nn alimentato, interrompa l'alimentazione della caldaia. La prima valvola aperta (micro chiuso), chiude il relè e permette l'avviamento della caldaia.

Hai già provato a sentire l'UT Beretta?
pensi che si possa interrompere l'alimentazione a monte della caldaia senza conseguenze ?

mi spaventa il continuo on-off-on dell'alimentazione della scheda elettronica con eventualmente anche resettamenti delle impostazioni Immagine

sob
Avatar utente
LST
Messaggi: 688
Iscritto il: mar mar 27, 2007 17:04
Località: VA-CO-MI

Re: riscaldamento - limiti di orario

Messaggio da LST »

sara-- ha scritto:
LST ha scritto:
Penso:

La caldaia avrà il suo termostato di regolazione acqua....se tutte le v. di zona sono in by-pass, non ci sarà scambio e la caldaia si fermerà ugualmente per raggiunta temperatura. Rimarrà in funzione solo la pompa.
e' un condominio di vacanza
la caldaia non fa ACS e deve proprio non accendersi quando non c'e' nessuno
tranne il caso di accensione se negli app. la T scende sotto i 5°C (termostati meccanici al minimo)
LST ha scritto: Se invece la caldaia ti fa solo riscaldamento (no ACS), e vuoi fermare anche la pompa, allora metti i micro delle valvole di zona (chiuso a valvola aperta) in parallelo sul pilota di un relè n.a. che, se nn alimentato, interrompa l'alimentazione della caldaia. La prima valvola aperta (micro chiuso), chiude il relè e permette l'avviamento della caldaia.

Hai già provato a sentire l'UT Beretta?
pensi che si possa interrompere l'alimentazione a monte della caldaia senza conseguenze ?

mi spaventa il continuo on-off-on dell'alimentazione della scheda elettronica con eventualmente anche resettamenti delle impostazioni Immagine

sob
beh, non dovrebbe essere un continuo in teoria. La caldaia è spenta quando TUTTI gli appartamenti non chiedono calore....

Per le impostazioni, se venissero azzerate alla mancanza di tensione.....sarebbe un problema della caldaia. D'altronde non si è mai visto che se "salta la corrente" (a me succede 1 volta alla settimana da anni) la caldaia perde i settaggi!

Comunque prova con l'ufficio tecnico Beretta....
Rispondi