Cerificazione REI e e di Reazione al fuoco.

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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Ale_S
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Cerificazione REI e e di Reazione al fuoco.

Messaggio da Ale_S »

Ciao a tutti.
Premetto che "pratico" da poco nel settore, e da poco ho terminato un corso abilitante 818, e vorrei iniziare con il piede giusto e perciò inizio chiedendo.

Mi sta capitando un primo caso (forse non tipico e che tra l'altro devo ancora accettare), dove un ente, sta facendo dei lavori per i quali è già presente un prgetto di prevenzione incendi con richiesta di CPI, redatto dal loro tecnco interno, ma strada facendo si sono accorti che lo stesso tecnico non essendo abilitato 818, non può certifcare alcune strutture (ovviamente non tabelari), e quindi mi hanno chiesto di certificare tali strutture e un trattamento (reazione al fuoco), di un solaio in legno.
Nel caso delle strutture si tratta di due solai; uno esistente (che devo ancora vedere), che eventualmente deve avere un'elevazione del grado REI; l'altro invece è un solaio realizzato con travi in legno e perlinato, che previo smontaggio del perlinato deve essere reso REI 120 e l'idea attual è quello di posare particolari (non cito il produttore K.) lastre di cartongesso tra l travi e attorno alle stesse al fine i avere il grado REI 120. Premetto che il solaio è interpiano tra un'atività 90 sotto e un'attività 85 sopra.

In merito ho i segueti dubbi:

1- Non svolgendo direttamente la pratica di prevenzione incendi, posso e come certifcare tali srtrutture ??? compilo per loro i modelli CERT.REI-2008 e DICH.PROD-2008 e li sottoscrivo (ma in tal caso devo leggermi e studiarmi bene tutto il progetto visto che nel modulo c'è proprio una dichiarazione in tal senso), oppure è meglio che faccio una dichiarazione (simile almodello), a parte, che loro poi allegheranno a tali modelli ufficiali ???

2-Per il secondo solaio (quello con le lastre in cartongesso), faccio una valutazione sperimentale con i rapporti di prova o calssificazione, e verifico che la posa rientri tra quelle previste dal sistema di prova. Giusto ???

3-premesso che non sono uno strutturista, ma un impiantista, devo fare anche valutazioni di tipo strutturale (in relazione ai solai) ?? di che tipo ??? Nella nota 2 del modello CERT.REI s parla di "schema statico", di che si tratta ????

4-Le "relazioni di calcolo" indicate nella nota 3 del modello Cert.Rei, sono da inseririsi solo se si usa il metodo analitico ??? giusto ???

5-Nel modello DICH.PROD alla nota(*), si cita "... per gli elementi strutturali, in conformità alle eventuali disposizioni riguardanti la posa fornite dal professionista che ne ha valutato la resistenza al fuoco contenute nel modello CET.REI".
Che si intende con precisione ?????

Grazie mille per il sempre confortevole supporto. :wink:
Ciao.
Terminus
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Re: Cerificazione REI e e di Reazione al fuoco.

Messaggio da Terminus »

1) certamente - non c'è bisogno di alcuna dichiarazione a latere
2) la procedura è corretta, sempre che trovi il prodotto adeguato
3) carichi agenti e vincoli per l'elemento strutturale certificato
4) si. Per il metodo sperimentale devi allegare i rapporti di prova/classificazione ed eventuali estratti del manuale del produttore
5) vuol dire che la posa deve ottemperare ad eventuali indicazioni del certificatore (che saresti tu stesso)
Ale_S
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Re: Cerificazione REI e e di Reazione al fuoco.

Messaggio da Ale_S »

Grazie mille per il prezioso supporto.

approfitto ancora un po' della tua disponibilità e conoscenza, per farti altre domande, in particolare sempre relative al punto 3.

3.1- Nel caso del solaio con travi in legno (già riconsociuto strutturalmente ok dal progettista strutturale), le travi vengono "incappucciate con un doppio strato di pannelli in cartongesso, e tra trave e trave viene installato un doppio pannello in cartongesso, perproteggere dal basso. Poi sopra le travi viene ripristinato lo strato di tavolato pedonabile, come in precedenza, che svolge la funzione strutturale. Ora in tal caso, relativamente alla resistenza al fuoco, per il mio solaio completo, come devo tenere in conto i carichi ????? Io considero che sulla parte in c.g. che svolge la vera funzione REI interamente, non sono agenti carichi, o meglio, sulle lastre non sono agenti carichi (poi sule travi si), e di conseguenza, non ritengo (forse sbaglio quì), di dover tenere in considerazione i carichi sulle lastre al fine di determinare la loro resistenza. Giusto ???? Inoltre nell'eventualità ci siano dei carichi sopra, eseguendo una verifica sperimentale, dovrei verificare i miei carichi di progetto, con quelli massimi provati nella prova sperimentale, e se i miei sono inferiori allora sono ok. Giusto il procedimento ????
In ogni caso, la mia struttura, ai fini REI, è solo il blocco TRavi con le lastre di c.g. o devo anche considerare il tavolato sopra (anche se non ha funzioni di resisstenza al fuoco), giusto perchè è direttamente collegato alla struttura?????

3.2 - Nel caso del solaio in laterocemento (da verificare), già presente, qualora la sua conformazioni non permetta di raggiungere un valore di REI 120 con il metodo tabellare (all D del DM...), aggiungendo uno strato integrativo (es pannello di cartongesso superiormente o inferiormente), per determinare il nuovo valore di REI, posso sommare il valore REI determinato per via Tabellare della struttura, e aggiungere il valore di REI (del solo c.g.), determinato per via sperimentale ???? oppure devo per forza trovare un prodotto con prova sperimentale che ricalchi la mia struttura nel complesso (laterocemento + lastra c.g.), e quindi determinarla così ??? (in tal caso mi sa improbabile trovare una prova con il mio stesso solaio in laterocemento o quel che sia come base di prova).

Infine: Vista la tua esperienza (ma la domanda vale per tutti naturalmente), ha qualche buon libro e/o manuale da indicarmi relativamente alla prevenzione incendi??? magari che tratti bene anche questi casi e tematiche con qualche esempio che rendano il tutto più familiare ????


Ancora grazie mille. :D
Terminus
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Re: Cerificazione REI e e di Reazione al fuoco.

Messaggio da Terminus »

1) nel caso che descrivi, il cartongesso garantisce il requisito EI rispetto al solaio soprastante, il quale, mi sembra di capire, lo sostiene.
Il solaio quindi non ha alcuna funzione di compartimentazione, se non quella di sostenere il controsoffitto in cartongesso sottostante.
Nel caso di incendio la struttura del solaio non viene aggredita dall'incendio e quindi conserva intatta la sua capacità portante, sia rispetto ai carichi di progetto che rispetto al sostegno del controsoffitto.
Se tu avessi avuto un solaio in carpenteria metallica, per esempio, avresti dovuto verificare la sua capacità portante (carichi agenti e vincoli) in funzione della temperatura raggiunta all'istante T=REI dai profilati.

2) No, non puoi sommare le REI di strutture attigue (se ho capito cosa intendi), quindi REI60+REI60 non fa REI120.
Hai due possibilità: applichi un intonaco protettivo ed utilizzi le tabelle del dell'All.D, oppure trovi un prodotto (controsoffitto) per il quale il certificato/rapporto di prova rimandi alla tipologia di solaio che devi proteggere.

Libri ve ne sono una infinità, quindi ti consiglio di spulciare le recensioni su internet e trovare quelli che si adattano alle tue conoscenze/necessità (buoni testi li trovi sui cataloghi Maggioli, EPC e BLT).
Ale_S
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Re: Cerificazione REI e e di Reazione al fuoco.

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto:1) nel caso che descrivi, il cartongesso garantisce il requisito EI rispetto al solaio soprastante, il quale, mi sembra di capire, lo sostiene.
Il solaio quindi non ha alcuna funzione di compartimentazione, se non quella di sostenere il controsoffitto in cartongesso sottostante.
Nel caso di incendio la struttura del solaio non viene aggredita dall'incendio e quindi conserva intatta la sua capacità portante, sia rispetto ai carichi di progetto che rispetto al sostegno del controsoffitto.
Se tu avessi avuto un solaio in carpenteria metallica, per esempio, avresti dovuto verificare la sua capacità portante (carichi agenti e vincoli) in funzione della temperatura raggiunta all'istante T=REI dai profilati.
- Ho un po' approfondito la questione anche con il produttore di c.g. che pensiamo di utilizzare, e per questa struttura devo fare prima una verifica analitica, relativamente alle travi incappucciate, e una verifica sperimentale per le lastre di c.g. tra trave e trave. Così facendo però mi trovo due strutture differenti, o certifico un'unica struttura composta da due compoentni dimostrati a loro volta in maniera differente ????
- Da quello che mi dici tu inoltre, le due lastre di c.g. tra trave e tarve non sono REI ma solo EI. Se considero però che sono legate alle travi con capacità R, dovendo resistere anche strutturalmente all'incendio, potrei (anche se non ho ancora ben chiaro come), considerare anche questa parte come REI.

Terminus ha scritto: 2) No, non puoi sommare le REI di strutture attigue (se ho capito cosa intendi), quindi REI60+REI60 non fa REI120.
Hai due possibilità: applichi un intonaco protettivo ed utilizzi le tabelle del dell'All.D, oppure trovi un prodotto (controsoffitto) per il quale il certificato/rapporto di prova rimandi alla tipologia di solaio che devi proteggere.
- Nel caso non trovi un rapporto di prova con un solaio di base didentico al mio, posso procedere come segue: non tengo in conto le capacità di resistenza al fuoco del solaio esistente, e applico lastre di c.g. capaci di darmi un EI=120, magari tramite confronto sperimentale, e poi considerando che il solaio (strutturalmente idoneo), non è attaccato dal fuoco, mantiene la sua capaictà portante. Relativamente aal solaio esistente, in realtà in caso di incendio, è soggetto ad un calore supplementare (se non sbaglio il parametro I è riferito a T=150°C a 1 m di distanza), dovuto al passaggio consentito di calore dalle lastre di c.g., ma posso (posso veramente), considerare che il solaio in laterizio o c.a. con intonaco, è comunque resistente a questi innalzamenti di calore (o un po' di dubbi su quanto ho appena detto :?: :? ).
Terminus
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Re: Cerificazione REI e e di Reazione al fuoco.

Messaggio da Terminus »

La certificazione delle caratteristiche di resistenza al fuoco delle strutture credo sia l'aspetto più complesso della prevenzione incendi.

Il cartongesso non ha funzione portante, quindi il requisito R non serve per esso (ovviamente se garantisce EI vuol dire che non ti crolla). Giustamente il solaio soprastante non deve crollare in funzione del suo schema statico e della sollecitazione dell'incendio.
Il requisito I dovrebbe comportare il non superamento della T=Tamb+140°C come media e della T=Tamb+180°C come massima.
Non sono uno strutturista, ma un solaio in legno non dovrebbe avere problemi a tali temperature, considerando anche i coefficienti di sicurezza strutturali (men che meno un solaio in laterocemento).

Forse non ho ben capito la conformazione del controsoffitto: perchè non applichi i pannelli al di sotto del filo trave in moto uniforme, invece di complicarti la vita con rivestimenti vari e con problematiche certificative?
Ale_S
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Re: Cerificazione REI e e di Reazione al fuoco.

Messaggio da Ale_S »

Terminus ha scritto:
Forse non ho ben capito la conformazione del controsoffitto: perchè non applichi i pannelli al di sotto del filo trave in moto uniforme, invece di complicarti la vita con rivestimenti vari e con problematiche certificative?
Come detto non ho ancora effettuato un sopralluogo in cantiere (volevo prima farmi un'idea sul da farsi), e la soluzione che ti ho indicato, è quella che mi ha proposto il costruttore, e che avrà valutato per vari motivi.
Valuterò la semplice ma efficace soluzione da te proposta, ma in tal caso:
- basta fare una certificazione per via sperimentale, riferendomi solo alle due lastre di cartongesso ??? o anche se passo per l'unica via sperimetnale, devo comquneu trovare un rapporto di prova con le lastre aggrappate al solaio in legno ????

ciao e grazie ancora.
Ronin
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Re: Cerificazione REI e e di Reazione al fuoco.

Messaggio da Ronin »

Ale_S ha scritto:Valuterò la semplice ma efficace soluzione da te proposta, ma in tal caso:
- basta fare una certificazione per via sperimentale, riferendomi solo alle due lastre di cartongesso ??? o anche se passo per l'unica via sperimetnale, devo comquneu trovare un rapporto di prova con le lastre aggrappate al solaio in legno ????
dipende dal modo in cui la certificazione del controsoffitto è stata fatta.
se è stata fatta con riferimento alla "sopravvivenza" della struttura soprastante, allora sì, devi trovare un certificato di prova con le medesime condizioni.
ma se invece (si chiamano controsoffitti a membrana) è stata fatta col metodo della massima temperatura sulla faccia non esposta del controsoffitto, allora che cosa si trova al di sopra dello stesso diventa ininfluente, e il certificato di prova è valido sempre.

PS: non vorrei crearti inutile confusione, ma a dirla tutta, è tecnicamente giustificabile che rei X + rei Y >= rei (X+Y).
naturalmente, però, questa disequazione vale solamente se X e Y sono stati certificati in modo indipendente: i controsoffitti non a membrana certificano X, ma in realtà il modo in cui vengono provati tiene GIA' conto anche di Y, per cui ovviamente in quel caso la somma non è giustificata.
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